OH VALENTINA, CELEBRATA AD AOSTA

La Valentina di Crepax (che adoravo e stimo) mi fece perdere copie nel giornale che dirigevo. Ma sono convinto che la bellissima Valentina, ancor più del suo creatore Guido Crepax, resterà a lungo nella nostra memoria. Ho appreso di una interessante iniziativa (“Guido Crepax, i mille volti di Valentina”) che si terrá ad Aosta, Centro Saint-Bénin, dal 12 giugno al 17 ottobre. A cura di Alberto Fiz in collaborazione con l’Archivio Crepax. È presentata come l’esauriente mostra personale dedicata “ad uno dei più celebri e popolari maestri del fumetto d’autore”: sarà inaugurata venerdì 11 giugno alle ore 17.00.

PUBBLICAI VALENTINA…

Ho un ricordo personale, legato a Crepax e Valentina. Quasi cinquant’anni fa dirigevo un giornale (non ne farò il nome, l’ho citato troppe volte, per affetto e nostalgia) ed ero avido di introdurre nuove idee e iniziative. Stimavo Crepax, non ancora famoso, ed ero affascinato dalla sua Valentina: perciò decisi di pubblicare anche l’ardito fumetto. Il pubblico tradizionale del giornale però non reagì bene. Ricordo l’ammonizione di Indro Montanelli di fronte alle mie frenesie: le novità bisogna introdurle con prudenza, al momento giusto e nella situazione giusta.

UNA GENIALE INVENZIONE

Nonostante quella (piccola) delusione commerciale, penso che Valentina sia stata una geniale invenzione di Crepax, ispirato dalla moglie Luisa. Spero dunque di riuscire a visitare la mostra di Aosta. Ho letto che saranno più di 100 le opere proposte in modo spettacolare con manichini, sagome e tappezzerie d’autore. La rassegna, divisa in sette sezioni, presenta inediti documenti d’archivio, copertine di dischi, oggetti di design, abiti, paraventi, studi per la pubblicità, grandi giochi tridimensionali e molto altro. Ricordo che Crepax nacque e morì a Milano (1933-2003) e ad Aosta saranno ricordate le testimonianze di Roland Barthes e Umberto Eco, Alain Robbe-Grillet e Giorgio Manganelli, Oreste Del Buono, Gillo Dorfles, Achille Bonito Oliva.

OGGI VI DICO… IL FUMETTO

“I fumetti sono le favole per gli adulti”. (Stan Lee)

“Le pin-up sono la stella cometa di noi fumettari”. (Milo Manara)

“I fumetti e le graphic novels sono mezzi estremamente potenti, ma non vengono adeguatamente considerati”. (Darren Aronofsky, regista statunitense)

“Mi auguro che il fumetto popolare continui a esistere, perché è una cosa di cui noi italiani dovremmo andare orgogliosi, come i francesi sono orgogliosi del fromage”. (Alfredo Castelli)

“Col fumetto posso fare di tutto, perché non è un’arte minore. E perché se l’arte è comunicazione, cosa c’è di più comunicativo del fumetto?” (Hugo Pratt)




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