Eleonora Abbagnato, Toni Dallara, Silvio Orlando, Michael Phelps, Ralf Schumacher, Mike Tyson
MORTI: Pina Bausch, Lucio Flauto, Lillian Hellman, Maria Luisa Spaziani, Piero Turchetti, Saverio Vertone.
CONFESSO, MI COMMUOVO SPESSO
Abbiate indulgenza per quelli che (come me) si commuovono. Anche Massimo Giannini ha pianto in tv…
Penso che, ovviamente in misura ragionevole, si dovrebbe avere maggior comprensione per chi piange. Lo so: mi direte che scrivo questo perché – purtroppo – spesso non riesco a frenare le lacrime. È vero!
NELLA MIA CARRIERA NON AVREI POTUTO…
Ho anche detto che nella mia lunga carriera ho fatto qualsiasi cosa: l’impaginatore, il titolista; al servizio del mio primo lll, Antonio Ghirelli, tutto ciò che prevede il mestieraccio. L’inviato di calcio e di attualità, il commentatore. Poi anche il direttore di giornali di carta, l’autore televisivo, l’opinionista… Una cosa non ho mai fatto nè avrei accettato e del resto, forse non a caso, mai mi è stata proposta: il lettore delle notizie dei telegiornali. Il motivo è semplice. Mi commuovo e ai lettori non sarebbe piaciuto (a parte altre controindicazioni!) vedermi in lacrime di continuo: pensando a cronache recenti, per tragedie come quella del Mottarone o dell’assassinio di Saman, ma anche per episodi festosi, come il felice ritrovamento del bambino scomparso da casa.
ANCHE GIANNINI A TAGADÁ…
Ebbene, giorni fa, a ‘Tagadà”, apprezzabile talk de “La 7”, ho visto commuoversi un insospettabile protagonista, Massimo Giannini: fino a poco tempo fa firma eccellente di ‘Repubblica’, oggi direttore de “La Stampa”, in tivu da molti anni freddo e lucido analista dei più vari argomenti politici. E pronto, tempestivo, a intervenire nelle polemiche. Ma anche lui si è emozionato, con le lacrime. Perché é stato vittima del Covid e, a sorpresa, gli hanno fatto rivedere ciò che scrisse della terapia intensiva a cui fu sottoposto: “Oggi festeggio quattordici giorni consecutivi a letto, insieme all’ospite ingrato che mi abita dentro”, diceva sulle sue condizioni di salute. In diretta ha aggiunto: “Non me l’aspettavo, non volevo espormi, mi sono commosso”. Insomma: forse io esagero, ma piangere è umano, per tutti.
OGGI VI DICO… LE LACRIME
“Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia”. (Italo Svevo)
“Le lacrime del mondo sono una quantità costante. Da una parte uno comincia a piangere, da un’altra parte uno smette. Lo stesso vale per il riso”. (Samuel Beckett)
“Non bisogna aver paura di piangere. Non bisogna frenare le lacrime quando vogliono uscire. Un uomo deve saper piangere”. (Sandro Pertini)
“Gli occhi che piangono di più sono anche quelli che vedono meglio”. (Victor Hugo)
“Chi ha interesse a perpetuare il presente versa sempre qualche lacrima sul magnifico passato che sta per scomparire, senza accordare un sorriso al giovane avvenire”. (Simone de Beauvoir)
UN SEDICENNE ASSASSINO: “ME LO HA DETTO IL DEMONIO”
Vicino a Bologna un ragazzo di 16 anni ha ammazzato a coltellate una sua amica, tale Chiara Gualzetti, 15 anni, e ne ha abbandonato il cadavere in un bosco. Ai magistrati ha detto: «Un demone che mi tormenta, una voce interiore mi ha detto di uccidere».
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