Fabrizio Corona, Terence Hill, Ernst Junger, Carlo Emanuele La Marmora, Elena Sofia Ricci.
MORTI: Enzo Jannacci, Luigi Luzzatti, Francesco Ruffini, Filippo Turati.
PRUDENZA, SU DRAGHI E LETTA
Certo è presto per giudicare Mario Draghi ed Enrico Letta, ma qualcosa si può già dire. Rispondo a quei lettori, che mi pongono più o meno la stessa domanda: perché tanta cautela nell’esprimere opinioni precise? La risposta è semplice: la prudenza è indispensabile, tuttavia qualcosa si può dire. Penso, come molti, che Draghi sia un personaggio di eccezionali qualità. E ho molta fiducia in lui per tutto quanto riguarda economia e finanza: sono convinto che rilancerà le nostre casse dissestate.
FIDUCIA PIENA PER DRAGHI SU ECONOMIA
Ho dubbi invece per quanto riguarda le esigenze dei cittadini: è uomo di élite, non so se abbia la sensibilità necessaria, anche se è circondato da ottimi collaboratori. Trovo assurdi ad esempio i colori, che confondono le idee della gente, e le restrizioni assolute per cinema, teatri, stadi, e la disumana chiusura di bar e ristoranti. Quanto a Letta, prima di tutto penso che sia un uomo per bene, onesto: nel mondo della politica, è una dote di rilievo.
ENRICO LETTA, UN UOMO PER BENE
Credo che non sia corruttibile, credo che anteponga gli interessi della gente a quelli suoi personali, e anche questa è cosa rara. Il partito comunista non esiste più, per fortuna di tutti. Letta non é comunista ed è vero che tanti ex comunisti hanno contribuito al caos degli ultimi anni. Il neo segretario fu travolto – sette anni fa, quando era premier – dall’ambizione irruente e smodata di Matteo Renzi. È maturato, da allora, Letta? Saprà difendersi dagli inevitabili attacchi che partiranno (già sono partiti) dall’interno del Pd? Penso che di una sinistra intelligente e affidabile ci sia gran bisogno, anche nell’interesse delle destre. E questo è il punto. Sia Draghi sia Letta sono corpi estranei alle malizie e alle trappole dei professionisti della politica. Sapranno imporsi, alle folle dei politicanti?
OGGI VI DICO… LA PRUDENZA
“Sii umile di cuore, grave nelle parole, prudente nelle risoluzioni.” (Padre Pio)
“La prudenza è una grande virtù, ma l’incertezza è di enorme danno sia nella vita pubblica che in quella privata.” (Giulio Andreotti)
“I prudenti raramente commettono errori.” (Confucio)
“Per agire con prudenza bisogna sapere ascoltare.” (Sofocle)
“Troppo spesso la saggezza è la prudenza più stagnante.” (Mogol)
cesare@lamescolanza.com