Aldo Baglio, Brigitte Bardot, Achille Campanile, Georges Clemenceau, Lory Del Santo, Alfredo Frassati, Marcello Mastroianni, Raffaele Paganini, Gwyneth Paltrow, Giovanni Tria, Dita Von Teese, Naomi Watts.
MORTI: William Boeing, André Breton, Miles Davis, Althea Gibson, Giovanni Paolo I, Hugh Hefner, Elia Kazan, Herman Melville, Nasser, Louis Pasteur, Shimon Peres, Giovanni Segantini.
POESIE / MATTINA DI UNGARETTI
“M’illumino – d’immenso”
(Giuseppe Ungaretti)
IL SORRISO / IN SALA D’ASPETTO
A cosa servono gli orari ferroviari se i treni sono sempre in ritardo? Ma a cosa servirebbero le sale d’aspetto se fossero puntuali?
DEDICATE A CHI VOLETE…
Ci sono persone simili alle monete: valgono poco e hanno due facce.
LOCKDOWN IN FRANCIA PER SALVARE IL NATALE?
Proposta dei premi Nobel per l’Economia 2019 Esther Duflo e Anhijit Banerjee: un nuovo lockdown in tutta la Francia dal 1° al 20 dicembre, per il periodo dell’Avvento, «unica speranza di salvare il Natale e soprattutto le vite degli anziani». I regali di Natale potrebbero essere comprati a novembre con aperture fuori orario e saldi, e i negozi potrebbero restare aperti per le ordinazioni durante il confinamento, spiegano i due Nobel in un testo pubblicato su Le Monde. Risposta del ministro della Sanità Olivier Véran: «Non vogliamo riconfinare il Paese. E vogliamo che i francesi possano passare le feste di fine anno in famiglia. Anticipare un confinamento di tre settimane mi sembra qualcosa che assomiglia a una predizione».
DI MAIO INTERVIENE DA FAZIO
Di Maio apre sulla legge elettorale
Ospite di Fabio Fazio, ha giudicato «sano» lo sbarramento del 3% della legge elettorale, oggi previsto al 5%. È un’apertura nei confronti di Renzi e di Leu, che hanno sempre giudicato la soglia del 5% prevista dal cosiddetto Germanicum troppo alta. Il ministro, capo di fatto del M5s, ha giudicato con favore anche il sistema delle preferenze, che a suo dire toglierebbe potere alle segreterie dei partiti ed eviterebbe i cosiddetti «paracadutati dall’alto». Infine, ha ribadito, bisognerà tagliare lo stipendio dei parlamentari «per mantenere un rapporto di fiducia con i cittadini».
OGGI VI DICO… IL RITARDO
“Tu puoi ritardare, ma il tempo non lo farà.” (Benjamin Franklin)
“È sempre bello essere attesi e non arrivare.”(Oscar Wilde)
“Se il proprio treno è in ritardo, la coincidenza partirà in perfetto orario.” (Arthur Bloch)
Ci sono dei treni non puntuali che non sanno abituarsi ad attenersi ai loro ritardi. (Karl Kraus)
“Se ritardo d’un paio d’ore succede la fine del mondo, se muoio non se ne accorge nessuno.”
(Marcello Marchesi)
I TRENI IN RITARDO / ALMENO DITE PERCHÈ
I treni in grave ritardo? Almeno sarebbero doverose notizie chiare
e una minima assistenza per i poveri viaggiatori. Mi riferisco a un episodio di qualche giorno fa, mercoledi 23. Il traffico sulla linea ferroviaria Ventimiglia – Genova è stato sospeso dalle 5.37 per accertamenti dell’Autorità Giudiziaria, in seguito all’investimento di una persona tra Andora e Alassio.
Per dare un’idea delle migliaia di viaggiatori coinvolti, ecco i treni che sono stati bloccati, tra Intercity, regionali e locali: da Ventimiglia a Milano Centrale e a Roma Termini; da La Spezia Centrale a Ventimiglia, da Savona a Ventimiglia; ancora da Ventimiglia a Milano, da Genova Brignole a Ventimiglia e un altro, viceversa; da Ventimiglia a Sestri Levante; da Savona, da Genova Brignole, da Sestri Levante, da Savona sempre a Ventimiglia; infine da Ventimiglia a Genova Brignole. Ho ricevuto moltissime segnalazioni, di indignate protesta.
Un gruppo di viaggiatori in attesa a Savona, quando si è saputo che il ritardo previsto era quasi di due ore (alla fine é stato di quattro) ha deciso di spostarsi in taxi a Genova e da lì proseguire per Roma. Ma non è finita. Il treno Genova-Roma è stato bloccato tra Montalto di Castro e Capalbio per una violenta alluvione, e poi anche ad Aurelia. A Roma, altre due ore e mezza di ritardo (più di sei in totale, per i passeggeri rimasti sul treno partito da Ventimiglia, un po’ meno per gli altri).
Non ho la competenza né le informazioni per dire se Trenitalia potesse far meglio. Però una cosa posso dirla, per me molto importante. I viaggiatori non hanno avuto – come purtroppo quasi sempre succede – notizie chiare e tempestive. E neanche (donne bambini anziani.. ) un soccorso decente, cioè un minimo di acqua e cibo.