Patch Adams, Patrizio Bianchi, Marco Bussetti, Luigi Capuana, Elenoire Casalegno, Ian Fleming, Rudolph Giuliani, Matteo Maffucci, Andrea Marcucci, Kylie Minogue, William Pitt il giovane, Giuseppe Sala.
MORTI: Giorgio Albertazzi, Anne Bronte Giorgio Manganelli, Caterina Sforza, Walter Tobagi.
CURIOSITÀ. SI BEVE PIÙ CAFFÈ O TÈ?
Qual è, dopo l’acqua, la bevanda più diffusa nel mondo? Classifiche divise tra tè e caffè… Lo spunto mi arriva dal fatto che il 21 maggio si è celebrata la giornata mondiale del tè, considerata, non da tutti, la bevanda più consumata al mondo, dopo l’acqua. Ho cercato di documentarmi e, per prima cosa, ho accertato che (tra the, tea, te) si deve scrivere correttamente così: tè. Almeno secondo l’Accademia della Crusca e i dizionari più stimati.
CLASSIFICHE SENZA CERTEZZE
Quanto alle classifiche, altra storia: nessuna certezza. Acqua a parte, secondo altre fonti è il caffè la bevanda più diffusa. Solo per vostra (spero) curiosità, vi riferisco la classifica, o forse è più corretto dire l’elenco, delle prime posizioni: caffè o tè, birra, bevande energetiche, vodka, vino, coca cola, latte, succo di arancia. Non nascondo lo stupore: per il sontuoso terzo posto della birra, per la vodka che sarebbe preferita rispetto al vino, al latte, alla coca cola! Sarò grato a lettori e ricercatori, perciò, se mi daranno notizie ulteriori.
IN ITALIA NON È GRADITO IL LATTE COL TÈ
Quanto al nostro Paese, 4 italiani su 10 (il 38 per cento) bevono tè o tisane ogni giorno, il 42 per cento due o tre volte a settimana. Uno su 3 lo fa da solo, il 48 per cento preferisce condividere con gli amici. Limone o latte? Il 41% lo beve col limone, il 36% liscio, solo il 4% segue la tradizione inglese, con l’aggiunto di un po’ di latte. I dati sono tratti da uno studio di Clipper, condotto con metodo Woa (Web Opinion Analysis), attraverso un monitoraggio su 1500 italiani fra i 20 e i 55 anni, e su oltre 100 fonti tra testate, magazine, portali, blog…
L’ORIGINE IN CINA…
E l’origine, infine? Secondo la leggenda, la scoperta del tè si deve all’imperatore cinese Shen Nung, che molti secoli avanti Cristo avrebbe notato, come a contatto con l’acqua calda, il tè diffondesse un gradevole profumo. In Europa arrivò solo nel 1600 e un secolo dopo trionfava in Inghilterra come un’abitudine nazionale, valida fino a oggi.
OGGI VI DICO… IL TÈ
“La parte migliore del tè sono le idee che nascono mentre il vapore ti sfiora le dita”. (Fabrizio Caramagna)
“Il tè è una delle principali forme di civiltà in questo paese”. (George Orwell)
“L’estasi è una tazza di tè e un dolce di zucchero in bocca”. (Alexander Puskin)
“Mancare di tè per una settimana / è cosa che sconvolge l’ordine dell’universo!” (Rudyard Kipling)
“Il mondo sprofonda se bevo il tè? Bene, sprofondi pure il mondo purché io possa sempre bere il tè”. (Fëdor Dostoevskij)
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