Luca Barbareschi, Hugo Chavez, Giovanni Della Casa, Franco Di Mare, Marcel Duchamp, Max Giusti, Harry Kane, Jacqueline Kennedy, Riccardo Muti, Luca Pagano, Karl Popper, Carla Ruocco, Alexis Tsipras.
MORTI: Johann Sebastian Bach, Giuseppe Bonaparte, Carlo Alberto di Savoia, Maximilien Robespierre, Tiziano Terzani, Antonio Vivaldi.
L’ONOMASTICO DI OGGI, S. NAZARIO
Nazario è un nome che deriva dall’ebraico e significa ‘’consacrato a Dio’’. A Milano la chiesa che sorge di fronte a Porta Romana è dedicata al martire Nazario. San Nazario annuncia il Vangelo in Italia, in Gallia e a Treviri. Lo accompagna un ragazzo di nome Celso. Scoppiata la persecuzione dell’imperatore Diocleziano nel 304 i due sono decapitati a Milano perchè testimoniano la loro fede cristiana fino al martirio.
GIANNI AGNELLI E LA EKBERG
L’Avvocato sorprese Anita Ekberg (una sua conquista) a letto con un attore americano. E così alle sofferenze di amore (tradimenti, volgarmente “corna”) non sfuggì neanche un personaggio distaccato e cinico come Gianni Agnelli. Forse, a credergli sulla parola, non si trattò di vera sofferenza: com’è noto, l’Avvocato sosteneva che l’amore non esisteva: era solo “una cosa per cameriere”.
L’AMORE È UNA COSA PER CAMERIERE?
Probabilmente non era vero neanche per lui: secondo autorevoli testimonianze Agnelli soffrì, eccome, più di una volta, come uno di noi, comuni mortali. In ogni caso, fu un celebre seduttore, irresistibile per il nome e anche per il fascino di stile aristocratico. Addirittura, si dice che al mattino a volte si svegliasse con un capriccio in testa: voleva cenare (con quant’altro era sottinteso) con questa o quella celebre bellezza. E nella sua corte c’era sempre qualcuno pronto a procurargli, pare senza alcuna difficoltà, l’appuntamento desiderato.
LO SCOOP DI UMBERTO PIZZI
Il re dei paparazzi, Umberto Pizzi, celebre in particolare per gli scatti sulla “dolce vita” (quella vera, non solo la versione proposta da Federico Fellini nel suo storico film), ha raccontato un flirt più lungo, e insolito, di Gianni Agnelli. La bellezza di turno era Anita Ekberg, una delle donne più affascinanti nella storia del cinema, famosa per il bagno – nel film di Fellini – nella fontana di Trevi, insieme con Marcello Mastroianni.
L’APLOMB DI GIANNI
Ebbene, una sera, Agnelli la trovò a letto, nel loro segreto pied a terre, con un gagliardo, sconosciuto attore americano. Non rinunciò al suo stile: “Ah, è così: complimenti a tutti e due”, si limitò a dire, tranquillamente. Il flirt durò a lungo, poi Agnelli continuò nella sua collezione di conquiste, idem Anita – che infine morì povera, dimenticata. Così passa la gloria del mondo, a volte.
OGGI VI DICO… LE CORNA
“Se una donna perdona il suo uomo, non gli riscaldi poi le corna per colazione”. (Marlene Dietrich)
“Il diavolo si è arrabbiato perché gli ho rotto le corna? Ma non si deve preoccupare, tanto, se è sposato gli ricrescono”. (Totò)
“Due cose l’uomo non vorrebbe mai sapere: di essere inguaribilmente malato e pubblicamente cornuto”. (Roberto Gervaso)
“I cornuti si consolano sempre pensando che anche gli altri lo siano”. (Oscar Wilde)
“Se non essere cornuto vi sembra un gran bene, l’unico modo è non sposarsi affatto”. (Molière)
cesare@lamescolanza.com