Mike Bongiorno, Renato Brunetta, Miles Davis, Bruno Gambarotta, Jack Kevorkian, Papa Clemente VII, Nicola Piovani, Luca Toni, John Wayne
MORTI: Laura Biagiotti, Martin Heidegger, Ciro Menotti, Filippo Neri, Sydney Pollack, Jack Vance.
QUANDO I LETTORI CHIEDONO NOTIZIE (E NON SO RISPONDERE)
Mi arrivano lettere di amici lettori, simpatici, che mi mettono in difficoltà perché non so rispondere. Eccone una, firmata da Ruggero Benvegnù: “Mi rivolgo a lei per cercare di risolvere una curiosità personale. Sapendola Direttore del Corriere d’Informazione, (quotidiano molto apprezzato dal mio defunto papà) vorrei sapere se ricorda un fatto di cronaca nera accaduto a Milano verso la metà degli anni ’70.
Nei pressi della Fiera venne trovata una macchina nel cui bagagliaio c’era un cadavere in un baule: si trattava del figlio di tale Gaby, un italo francese, personaggio di spicco della malavita milanese marito di Rosetta Codazzi, anche lei nota per spaccio di droga (“mai venduta a minorenni” era la sua difesa). Ho avuto modo ci conoscerla a Lavarone (TN) dove possedeva una villa e i cui figli frequentavo durante le vacanze. Non ricordo il cognome di Gaby e le sarei grato se lei fosse in grado di farmelo sapere. So che è trascorso un lustro, ma tentar non nuoce. Grazie comunque. Ruggero Benvegnù (lettore costante de La Verità che condivide la sua passione per il gioco, non la stima nei confronti di Marina Lante della Rovere…).”
CRONACA NERA DEGLI ANNI SETTANTA
Rispondo: 1. Non so, chiedo pubblicamente aiuto al più bravo cronista di nera che abbia conosciuto: Michele Focarete, prima con me a “La Notte”, poi al “Corriere della sera”. Forse lui o forse altri colleghi o lettori hanno informazioni che io non posseggo. 2. Il gioco è passione svanita (non la rinnego)!
QUANTO ALLA MIA AMICA MARINA…
Infine: Marina Lante aveva molti difetti ma anche grandi pregi: l’ho amata per la sua libertà di mente. I miei riferimenti alla “eredità” di Marta Marzotto e Marina, intellettuale e di prestigio, non solo mondana, ha suscitato interesse tra i lettori. Ne riparleremo presto.
OGGI VI DICO: LA CRONACA NERA
“I giornali sono pieni di sacrifici umani: li inscatolano, li rendono accettabili per i lettori; in un certo senso li ritualizzano. La cronaca è un bollettino di esecuzioni”. (Guido Ceronetti)
“La gente non è informata dalla televisione, e questo è il vero dramma, ed è distratta, viene distratta apposta, magari con la cronaca nera per esempio, che ha un suo ruolo all’interno di questa tattica, non si interroga più di niente e apparentemente va tutto bene”. (Daniele Luttazzi)
“Ognuno di noi rischia ogni sera di diventare il fatto di cronaca del giorno dopo”. (Marcel Proust)
“Ci sono casi, nella cronaca, che anche a distanza di anni, anche quando sembrano risolti e non c’è più niente da fare, restano nella testa della gente e di un’intera città, e continuano a bruciare con le stesse domande di allora”. (Carlo Lucarelli)
“Il mio scopo è rintracciare il drammatico nelle situazioni quotidiane, il meraviglioso della piccola cronaca, anzi della piccolissima cronaca”. (Vittorio De Sica)
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