Niccolò Ammaniti, Francesco Borromini, Michael Douglas, William Faulkner, Adelmo Fornaciari (Zucchero), Elio Germano, Silvana Pampanini, Sandro Pertini, Delia Scala, Will Smith, Catherine Zeta-Jones.
Morti: Giovanni Borghi, Vitaliano Brancati, Papa Clemente VII, Erich Maria Remarque, Cesare Terranova.
UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… BOB DYLAN
Il 16 aprile 2018, a Vienna, Bob Dylan ha interrotto ‘Blowin’ in the Wind’ e ha chiesto indispettito alla platea: «Vogliamo fare foto? Possiamo cantare o dobbiamo metterci in posa?» [Griseri, Repubblica].
OGGI VI DICO CHE… IL RUMORE
“Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all’uomo: attraversare la vita senza fare rumore”.
(Ernest Hemingway)
“Il rumore ammazza i pensieri”. (Friedrich Nietzsche)
“Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato. I ricchi comprano rumore”. (Charlie Chaplin)
“Ogni corpo ha la sua sensibilità in tema di rumori; e i suoni sono innocui o al contrario angoscianti, per la loro qualità piuttosto che per la quantità”. (Jane Austen)
“La pennica è sacra: un’ora e mezza a letto ogni giorno dopo pranzo. Sto disteso e godo nel sentire i clacson in lontananza. Quelli della gente che sta in macchina, in coda, suda, si affanna. Io ridacchio fra me e me e penso: ma ‘ndo annate?”. (Alberto Sordi)
LA RISATA DI OGGI… IN MEZZO
“Gli ultimi saranno i primi. Per quelli in mezzo non cambia niente”. (Francesco Salvi)
ATTUALIZZANDO… LE MARMITTE
Mi riferisco oggi a quegli insensati giovani (ma molti sono anche adulti, perfino anziani!), che modificano le marmitte di moto e auto per esibirsi e provocare un chiasso maledetto, con accelerate assurde.
MA PERCHÉ LO FANNO?
Per mettersi in mostra? Per il gusto di dare consapevolmente fastidio al prossimo? Non si rendono conto, gli sciagurati, degli insulti e degli improperi che vengono loro rivolti, quando partono e si muovono a tutto gas? Non so se esistano sanzioni adeguate, sicuramente sì.
Ma direi che non vengono applicate, di fronte alle impudenze che ci tocca subire, in continuazione.
VORREI SANZIONI IN STILE INGLESE
A me piacerebbe una giustizia, come si diceva una volta, all’inglese. Per condanne esemplari. Ad esempio: hai abbrutito la tua marmitta? Andrai a lavorare da un meccanico per un mese, due mesi, tre mesi: riportando alla normalità tutte le marmitte modificate senza motivo, come la tua. Per la verità, ho letto che in Inghilterra si battono diversamente contro i troppi rumori molesti: nel Regno Unito, infatti, è iniziata la sperimentazione di un velox che fotografa i veicoli con lo scarico illegale. Il problema è molto sentito soprattutto nelle campagne inglesi: i motociclisti sono considerati rei di inquinamento sonoro. Quando un mezzo si avvicina e il microfono capta emissioni sonore più alte del consentito, scatta la fotocamera che inchioda il veicolo rumoroso. E a casa del colpevole arriva la contravvenzione.
ANCHE IN FRANCIA… E IN ITALIA?
Autovelox anti-rumore a Parigi esiste già: un radar multa le marmitte rumorose. La Francia vara la linea dura contro auto e moto rumorose. Motociclette che sfrecciano nei quartieri residenziali in piena notte, auto che svegliano interi isolati, tutto questo potrebbe presto essere un ricordo. Un sobborgo di Parigi è al lavoro per garantire sonni tranquilli e una vita meno rumorosa ai suoi abitanti.
Conclusione: pugno duro in Inghilterra, Francia e a quel che so in Germania. E in Italia cosa vogliamo fare?