Luigi Einaudi, Guglielmo Epifani, Dario Fo, Corrado Formigli, Giorgio Gori, Harry Houdini, Steve McQueen, Antonio Rosmini, Vauro Senesi, Simona Agrillo
INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE / CALTAGIRONE COMPRA GENERALI
Il titolo Generali ormai viaggia in Borsa a prezzi da saldo rispetto a prima che scoppiasse l’emergenza Coronavirus. Ieri ha recuperato leggermente terreno chiudendo a 10,85 euro. Ben distante comunque dai 18,9 euro toccati il 19 febbraio. Un’occasione, dunque, sulla carta, tanto più che la società ha confermato il dividendo di 0,96 euro. Comprensibile, dunque, che qualcuno pensi ad acquistare. E tra questi c’è Francesco Gaetano Caltagirone che ha arrotondato la quota dal 5 al 5,128%. Lo ha fatto, però, pagando un po’ di più di quanto vale in Borsa. L’imprenditore, attraverso Gamma Srl, ha acquistato il 20 marzo 2 milioni di azioni, pari allo 0,128% del capitale, a un prezzo medio di 15,75 euro per complessivi 31,5 milioni di euro» (L.G., Sole].
OGGI VI DICO… I MEDICI
“Una mela al giorno toglie il medico di torno. Basta avere una buona mira.” (Sir Wiston Churchill)
“Il dottore è come il confessore, e tenergli nascosto qualcosa sarebbe sciocco.” (Fëdor Michajlovič Dostoevskij)
“Una gran parte di quello che i medici sanno è insegnato loro dai malati.” (Marcel Proust)
“Il medico dovrebbe essere opaco per i suoi pazienti e, al pari di uno specchio, mostrare loro null’altro che ciò che viene mostrato a lui.” (Sigmund Freud)
“La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi.” (Italo Svevo)
SORRISI, SMORFIE, LACRIME… GLI EROI
Dall’inizio dell’epidemia sono 4.824 i professionisti sanitari contagiati dal coronavirus in Italia, pari al 9% del totale dei casi (dati dell’Iss). Una percentuale più che doppia rispetto a quella cinese, che si ferma al 3,8% (studio pubblicato su Jama).
ATTUALIZZANDO… FRANCO ROMEO
La qualità eccellente dei nostri medici nei giorni del dramma è apprezzata nel mondo. Purtroppo, non si può dire altrettanto delle strutture pubbliche e dei servizi ospedalieri: i vari governi, negli ultimi lustri, hanno costantemente tagliato i finanziamenti, a favore delle cliniche private (che in queste settimane di emergenza hanno mostrato limiti e deficienze).
UNA MIA TESTIMONIANZA…
Posso proporre anche una testimonianza diretta: due anni fa sono stato aggredito da un tumore e ne sono uscito per il merito e la competenza dei medici che hanno individuato il male e lo hanno combattuto e sconfitto.
Questa è la mia risposta al lettore Attilio Zecca, di Roma, che mi ha chiesto perché, in questi giorni di tragedia, non mi sia espresso sull’argomento. Non l’ho fatto perché, per una volta, gli italiani hanno trovato l’unanimità, nell’esprimere elogi e gratitudine alla nostra classe medica.
Consideravo superfluo un mio intervento. Ma oggi, sollecitato, vado oltre.
LA SCELTA DI JOLE SANTELLI
Tra decine (forse centinaia) di candidati possibili, scelgo un uomo-bandiera della qualità dei nostri medici. Simbolo, uno per tutti, della bravura e dell’abnegazione di tutti: Franco Romeo, uno dei ricercatori scelti tre giorni fa da Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria, per la battaglia contro il Coronavirus. Gli altri scienziati sono Raffaele Bruno, direttore delle malattie infettive al Policlinico San Matteo di Pavia, e Paolo Navalesi, direttore dell’Istituto di anestesia e rianimazione nell’ospedale dell’Università di Padova.
IL MIO NOBEL PERSONALE
Romeo era nato in uno dei paesi calabresi più poveri, Fiumara di Muro in provincia di Reggio: oggi è il primario cardiologo al Policlinico Universitario di Tor Vergata, a Roma. Il suo curriculum è chilometrico, a me basta definirlo il mio premio Nobel personale. Un genio, apprezzato come tale nei luoghi più elitari e critici del mondo. Viva i medici italiani!