RICORRENZE. NATI IL 23 NOVEMBRE

Fred Buscaglione, Vincent Cassel, Nicolas Maduro, Teresa Mannino, Franco Nero, Sai Baba, Angelo Sodano, Billy the Kid.
MORTI: Bertoldo di Baviera, Mario Bonfantini, Karl Hansen, Louis Malle, André Malraux, Philippe Noiret, Vittorio Sermonti, Pietro Valdoni.


GAMBERO ROSSO PRESENTA LA GUIDA “RISTORANTI 2022”: ECCO I LOCALI PREMIATI

Le “Tre Forchette” salgono a 41, i big sono tutti confermati e ci sono quattro novità. In prima posizione, a 96 punti, troviamo Niko Romito del Reale a Castel di Sangro (L’Aquila). Cracco a Milano vince anche come “ristoratore dell’anno”. Presenti, tra gli altri, Heinz Beck, Antonino Cannavacciuolo e Gennaro Esposito.
Tutti confermati i big, quattro novità: Gambero Rosso, durante la presentazione della 32esima guida “Ristoranti d’Italia 2022”, ha svelato la lista dei 41 ristoranti premiati col massimo riconoscimento, le “Tre Forchette”.
Subito dopo Niko Romito, entrambi a 95 punti, ci sono Heinz Beck con la sua La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri e Massimo Bottura con Osteria Francescana a Modena. Ma il gotha della ristorazione italiana, secondo il Gambero Rosso, da oggi annovera quattro nuovi ingressi, tutti al Centro-Sud. Ottengono le ambite “Tre Forchette” i ristoranti Daní Maison a Ischia (Napoli), Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome Hotel nella Capitale, Andreina a Loreto (Ancona), Enoteca La Torre a Villa Laetitia a Roma.
Nella trentaduesima edizione della guida del Gambero Rosso sono segnalati 2.700 esercizi con 245 novità. Aumentano gli esercizi segnalati con “Tre Gamberi”, che passano a 32, e salgono a 42 i Premi speciali. Tra questi, cuoco emergente è stato designato Luigi Salomone di Re, Santi e Leoni a Nola (Napoli), Bu:r a Milano è premiato per l’innovazione in cucina, mentre “Dalla Gioconda” a Gabicce Mare (Pesaro Urbino) è la novità dell’anno.
Ancora nelle Marche, Uliassi a Senigallia (Ancona) oltre alle Tre Forchette con 94 punti è premiato per il “menu degustazione dell’anno”. Doppietta, sempre a Senigallia, anche per Madonnina del Pescatore (93 punti) con Moreno Cedroni vincente anche per il servizio di sala. Le Calandre a Rubano (Padova) ha le Tre Forchette con 94 punti per la cucina di Massimiliano Alajmo e la miglior carta dei distillati.
Sempre 94 punti per le Tre Forchette a Piazza Duomo ad Alba (Cuneo), premiato anche per la miglior proposta al bicchiere al ristorante. Per il pastry chef dell’anno si scende in Lucania per Tommaso Foglia di Don Alfonso 1890 – San Barbato a Lavello (Potenza), mentre per il ristorante con la miglior proposta di bere miscelato dobbiamo raggiungere le Eolie e il Signum a Salina (Messina). Miglior sommelier è Gianni Sinesi del Reale a Castel di Sangro.

OGGI VI DICO… IL PREMIO

“Il grande premio dell’uomo è la sua vita.” (Alda Merini)

“La speranza del premio allevia la fatica.” (Lucio Anneo Seneca)

“Premi letterari: non basta meritarli, bisogna anche vincerli.” (Roberto Gervaso)

“Senza fatica non c’è premio, e senza profondità non c’è anima.” (Alessandro Baricco)

“Il premio di gran lunga migliore che la vita possa dare è la possibilità di gettarsi a capofitto su un lavoro che merita di essere fatto.” (Theodore Roosevelt)

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