Asia Argento, Loredana Bertè, Sofia Loren, George R. R. Martin, Mia Martini, Belen Rodriguez, Nazario Sauro, Vittorio Taviani, Cesare Zavattini.
Morti: Theodore Fontane.
UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… IL CIBO BUTTATO
Ogni anno in Italia buttiamo nella spazzatura 15,5 miliardi di euro di cibo, l’1% del Pil (Food sustainable index) [Ambrosi, Il Fatto].
OGGI VI DICO CHE… GLI SPRECHI
“I ricchi hanno una quantità superflua di cose di cui non hanno bisogno, e che perciò sono trascurate e sciupate, mentre milioni di individui muoiono di fame per mancanza di sostentamento. Se ciascuno possedesse soltanto quello che gli occorre, nessuno sarebbe nel bisogno e tutti vivrebbero soddisfatti. Così come stanno le cose, i ricchi sono insoddisfatti non meno dei poveri. Il povero vorrebbe diventare milionario, e il milionario multimilionario.(Mahatma Gandhi)
“Il giorno in cui il cibo perderà la sua storia e il suo valore non ci sarà più speranza per nulla”.
(Carlo Petrini)
“Lo spreco di tempo differisce dallo spreco di materiale perché non c’è alcuna possibilità di recuperarlo… il tempo sprecato non giace sul pavimento come il materiale”. (Henry Ford)
“Il tipo di spreco più pericoloso è quello che non siamo in grado di riconoscere”.
(Shigeo Shingo)
“Quando ero bambino il menù della mia famiglia era composto da due scelte: prendere o lasciare”.
(Buddy Hackett)
LA RISATA DI OGGI… NUN CE SE CREDE
Nel primo dei tre giorni di programmazione il documentario su “Chiara Ferragni Unposted” ha incassato 513.543 euro, con oltre 51 mila biglietti staccati in 393 copie.
È diventato così il film italiano con il più alto box office al debutto dall’inizio dell’anno.
ATTUALIZZANDO… BENESSERE E MISERIA
Non ho competenze e neanche idee. Perciò mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse perché nel ricco Occidente il cibo si butta nella spazzatura e in altri luoghi del mondo si muore di fame. Non si potrebbe far avere almeno una parte del cibo sovrabbondante alle persone che ne hanno bisogno?
CIBO SCADUTO, AMMUFFITO… E ANCHE ACQUA
Aumenta la percezione dello spreco alimentare.
Nella ‘hit’ degli sprechi, fotografata dai nuovi dati 2019 dell’ “Osservatorio Waste Watcher” di Last Minute Market: 7 italiani su 10 (68%, con percezione in aumento: erano 6 su 10 solo 6 mesi fa) dichiarano di sprecare prima di tutto cibo.
Le cause? E’ scaduto nel 63% dei casi o ammuffito nel 51%, se n’è acquistato troppo nel 58% dei casi o cucinato in eccesso nel 43%.
A seguire: sprechiamo acqua (52%, in netto aumento rispetto a 6 mesi fa, quando lo spreco idrico riguardava il 37% degli intervistati).
LA PREVENZIONE NON È EFFICACE
È utile individuare buone pratiche di prevenzione dello spreco alimentare, e non solo. Secondo gli italiani è essenziale e si guarda innanzitutto alle scuole (60% degli intervistati). “Un italiano su tre, il 33% – spiega il presidente Swg Maurizio Pessato – dichiara di non avere le idee chiare sulle fonti di buone pratiche per prevenire gli sprechi. Si profila piuttosto lunga la strada per entrare efficacemente in comunicazione con i cittadini sul tema.
Ma intanto è chiaro che ben 6 italiani su 10 danno il proprio mandato alla sensibilizzazione scolastica per promuovere l’attenzione e la prevenzione negli sprechi alimentari”.
COME RIDURRE LO SPRECO ALIMENTARE
Come ridurre o prevenire lo spreco alimentare domestico? La risposta degli italiani è la seguente: secondo il 64%, è necessaria una lista della spesa prima di entrare al supermercato, ma anche congelare i cibi che non si mangeranno a breve (63%). Quindi fare attenzione a non cucinare più del necessario (51%), riutilizzare gli avanzi e gli scarti dei pasti (49%), verificare se i cibi sono davvero andati a male prima di buttarli (49%), ordinare meglio il cibo nel frigo con attenzione alle scadenze (43%).
FONTE: ANDROKONS del 3 settembre.