Tarcisio Bertone, Sergio Bonelli, Maria Callas, Maria Virginia Fabroni, Lucy Liu, Giuliano Palma, Patrizia Reggiani, Britney Spears, Gianni Versace.
MORTI: Pablo Escobar, Gabriele Ferretti, Harrison Ford, Tata Giacobetti, Valery Giscard d’Estaing, Francesco Janich, Tommaso Maestrelli, Filippo Tommaso Marinetti, Aldo Moser, Eleonora Rossi Drago, Edmond Rostand.
TREVISO, RICOVERATO IN OSPEDALE IL LEADER NO VAX CAMBIA IDEA: “VACCINATEVI TUTTI”…
Lorenzo Damiano, capo dei negazionisti trevigiani e già candidato sindaco a Conegliano, dopo essere finito in terapia sub intensiva ci ripensa: «Ho un’altra visione del mondo ora»
Era stato infettato dal Covid durante un pellegrinaggio a Medjugorje ma per Lorenzo Damiano, leader del Movimento Norimberga 2, la vera «conversione», almeno sulla bontà dei vaccini, è avvenuta in una corsia d’ospedale.
Convinto No vax, il 56enne di Conegliano ed ex aspirante sindaco alle ultime elezioni comunali, ha vissuto giorni difficili dal 24 novembre, immobile sotto ossigeno nella terapia sub intensiva dell’ospedale di Vittorio Veneto. Al punto da cambiare completamente la sua visione della pandemia. Dopo aver tuonato per mesi contro la «dittatura sanitaria» e aver perorato la causa delle cure domiciliari, oggi Damiano ammette: «La mia idea adesso è cambiata». «A volte bisogna passare per una porta stretta – dice, pronto in queste ore alle dimissioni dal reparto – per capire le cose così come sono». Passati i giorni più duri del ricovero, dal letto d’ospedale ha mandato un video mostrando il suo lento ritorno in salute e la realtà che circonda i malati di Covid che finiscono in corsia. Soprattutto il suo cambio di visione sul virus. «Sono stato sottoposto ad una cura monoclonale – racconta – e devo ringraziare il personale del reparto di Vittorio Veneto: sono stati meravigliosi».
Dalle sue parole affiora un cambio di idea radicale sul virus e sulla sua pericolosità. «Sto molto bene, mi sto riprendendo, cammino. Chiaramente adesso la mia visione del mondo è cambiata: sarò pronto quanto prima a far sapere a tutti – annuncia – quanto sia importante seguire collettivamente la scienza, quella che ti sana e ti salva». Qualche dubbio resta, ma non sull’utilità del vaccino. «Certo, c’è qualcosa che non va, ma quello è un altro discorso da fare a livello geopolitico – osserva l’ex aderente al movimento Pescatore di Pace -. Chiederò al Santo Padre un incontro, sono pronto ad essere un testimone di verità e sincerità affinché il mondo possa salvarsi».
Intanto Damiano ripete di non aver più nulla contro le inoculazioni. «In ogni caso – taglia corto – io il vaccino lo farò».
IL NECROLOGIO DEL NO VAX SIRACUSA
Da «No Vax» convinto, la sua conversione al vaccino l’ha fatta scrivere a grandi lettere quando era ormai troppo tardi: nel manifesto-necrologio che annunciava la sua morte. Giuseppe Giuca aveva 66 anni e viveva nella frazione Belvedere di Siracusa. Agli amici del bar della piazza ripeteva le cose che dicono tutti i «no vax»: il Covid non esiste, il vaccino è un affare delle case farmaceutiche. Poi il signor Giuseppe si è ammalato, ed è finito nel reparto di rianimazione dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
Due settimane tra alti e bassi, nel tentativo dei medici di strapparlo alla morte. Infine, quando lui stesso ha capito che non c’era più nulla da fare, ha chiesto alla dottoressa che lo aveva in cura di appuntarsi le parole che le avrebbe dettato, affinché venissero scritte sul suo necrologio: «Se avessi creduto alla Pandemia… Se avessi creduto al Covid… Oggi racconterei una storia diversa ma non “questa” storia».
La sua ultima volontà è così apparsa sui manifesti funebri che vengono affissi sui muri soprattutto nei piccoli centri della Sicilia.
OGGI VI DICO… CAMBIARE IDEA
“Solo i più saggi o i più stupidi degli uomini non cambiano mai idea.” (Confucio)
“Meno idee si hanno e meno si è disposti a cambiarle.” (Michelangelo Buonarroti)
“La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario.” (Albert Einstein)
“L’inizio del pentimento è l’inizio di una nuova vita.” (George Eliot)
“O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell’intelligenza.” (Che Guevara)
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