RICORRENZE… NATI IL 19 NOVEMBRE

Alessandro Borghese, Carlo I Stuart, Concita De Gregorio, Massimo Fini, Jodie Foster, Indira Gandhi, Larry King, Calvin Klein, Giuliano Poletti, Gillo Pontecorvo, Giuseppe Povia, Meg Ryan, Ted Turner.
MORTI: Anselmo Bucci, Maria Grazia Cutuli, Carlo Dossi, Nicolas Poussin, Franz Schubert.

 

UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… IDEA REGALO

Il diamante Koh-i-noor (150 milioni di dollari) é il più grande del mondo. Duleep Sing (1838-1893), principe indiano e ultimo maharaja dell’Impero Sikh, lo regalò alla monarchia del Regno Unito. Il Koh-i-noor è una delle parti più importanti della corona britannica.

 

 

UN SORRISO… NONNO, PER TE

Il regalo più bello per il nonno! “Nonno Parlami di Te” Un libro che il nonno si divertirà a completare e che diventerà un tesoro per tutta la famiglia (costa solo 21 euro).

 

 

 

OGGI VI DICO … RICICLARE I REGALI

“La decadenza del dono si esprime nella penosa invenzione degli articoli da regalo, che presuppongono già che non si sappia che cosa regalare, perché, in realtà, non si ha nessuna voglia di farlo.”
(Theodor Adorno)

“Non dire che vuoi regalare: regala. Non riuscirai mai a soddisfare un’attesa.”
(Goethe)

“Voi date ben poco quando date dei vostri beni. E quando date voi stessi che date davvero.”
(Khalil Gibran)

“Il significato reale della ricchezza è di donarla generosamente.”
(Blaise Pascal)

“Più è la fatica che hai fatto per aprire un pacco, meno alla fine ti importa di che cosa ci trovi dentro.”
(Stephen King)

ATTUALIZZANDO… I REGALI DI NATALE

È già cominciato il tormento per Natale, detesto gli obblighi e tuttavia mi arrendo. So che inevitabilmente, preciso e puntuale, arriva il problema di cosa fare per i regali di Natale. Ve ne parlo oggi perché  ieri, al mercato, davanti a un banco di arance e mandarini, con grande sorpresa ho ascoltato due signore che si confidavano le loro pene, per questo cruccio.

 

NON SI SA MAI COSA REGALARE?

“Non si sa mai cosa regalare…”, “Sempre le solite cose…”, “Alla fine nessuno è contento…”, “Con la crisi che c’è…”. Allora, accolto da grandi sorrisi del fruttarolo, sono intervenuto: “Che ne direste di regalare cestini di frutta?”. E una delle due signore: “Non vorrei spendere, neanche una lira… Sto vedendo cosa riciclare!” Bene, il riciclo è un classico. In confidenza, ne ho fatti e ricevuti. Ma sento l’obbligo di dirvi cosa penso, su linee generali. dei regali di Natale.

DETESTO GLI OBBLIGHI

Prima cosa, detesto le feste obbligate e l’obbligo di fare regali in certe ricorrenze. Mi piacerebbe festeggiare quando c’è un motivo preciso, o semplicemente sono di buon umore. Idem per i regali. Ma come si può ignorare il Natale? Non ne ho il coraggio e poi mi piacciono le sorprese. Detesto anche mogli, figli e parenti quando mi indicano con precisione ciò che desiderano. Mi piacevano le letterine che i bambini scrivevano, una volta, e ti facevano trovare sotto il tovagliolo, alla vigilia. Odio le superfluità e anche di più le mode.

UN LIBRO SEMPRE PRIMO IN CLASSIFICA

Da qualche anno perciò regalo libri, scelti nella mia caotica biblioteca, o acquistati dopo minuziose riflessioni. Il successo è scarso, soprattutto se i libri sono in mio possesso: forse il ricevente pensa che non abbia voluto spendere, mentre per me é forte il sentimento di privarmi di un libro che amo, incautamente sperando di condividere complicità e gioia con una persona cara. Infine: il regalo dovrebbe essere uno solo, ricordo ancora la mia avida attesa da bambino per il regaluccio – ripeto, uno solo – che avrei ricevuto.

cesare@lamescolanza.com