RICORRENZE. NATI IL 16 LUGLIO

Alessandra Necci (17 luglio), Roald Amundsen, Luca Coscioni, Quinto Ennio, Will Ferrell, Eugenio Finardi, Miguel Indurain, Ginger Rogers.
MORTI: Heinrich Boll, John F.Kennedyjr., Masaniello, Nicola II Romanoff, George Romero, Herbert von Karajan.


L’ONOMASTICO DI OGGI, 16 LUGLIO

La festa della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo fu istituita per commemorare l’apparizione mariana che sarebbe avvenuta il 16 luglio 1251 a san Simone Stock.


KIRICOCHO! E L’ITALIA TRIONFÒ

Chiellini subito prima dell’ultimo rigore gridò “Kiricocho” e l’Italia trionfò… Nessuno poteva immaginare che (forse) abbiamo vinto il campionato europeo grazie anche a un’incredibile scaramanzia del nostro capitano, Giorgio Chiellini. La scaramanzia ha un nome – Kiricocho – sconosciuto quasi a tutti, ma non a Chiellini, perciò vi spiego chi era e come è andata.


UN GIORNALISTA ARGENTINO HA LETTO IL LABIALE

Lo scoop è di un giornalista argentino, che non solo ha decifrato il labiale di Chiellini e il suo urlo – Kiricocho! – prima dell’ultimo rigore tirato dall’inglese Bukayo Sala e parato da Donnarumma, nonché l’esultanza subito dopo di Giorgione, ma ha anche spiegato il misterioso retroscena. Per cominciare: cosa significa Kiricocho? Era il nome di un tifoso, in Argentina, dell’Estudiantes: ogni volta che era presente agli allenamenti della sua squadra del cuore, purtroppo, agli Estudiantes succedeva qualcosa di nefasto, per lo più infortuni e incidenti. Fino a che l’allenatore Carlos Bilardo si spazientì e affidò al tifoso portasfiga un perfido incarico: seguire gli allenamenti delle squadre avversarie!


UNA STORIA INCREDIBILE MA VERA!

Successe così che le disgrazie cominciarono a perseguitare gli altri club e l’Estudiantes, era il 1982, tornò a vincere il campionato. È una storia – vera – che divenne molto popolare negli ambienti calcistici sudamericani e anche Chiellini ne venne a conoscenza (questo è rimasto tuttora un mistero) e perciò gridò con quanto fiato aveva “Kiricocho”… Puntualmente Sala non riuscì a far centro, Donnarumma parò il rigore, l’Italia dopo 53 anni finalmente riuscì a vincere il torneo; e Chiellini, insieme con tutti gli azzurri, si lasciò andare a una gioia esplosiva. E ora? È molto probabile che nel prossimo campionato l’urlaccio “Kiricocho!”si diffonda tra i tifosi pronti ad affidarsi alla speranza estrema della superstizione.


OGGI VI DICO… LA SCARAMANZIA

“Essere superstiziosi è da ignoranti ma non esserlo porta male.” (Eduardo De Filippo)

“L’incredulità come la superstizione sono l’angoscia della fede.” (Søren Kierkegaard)

“La superstizione è la poesia della vita.” (Goethe)

“Superstizioso è chi crede ancora in un mito che è già stato superato dalla storia.” (Cesare Pavese)

“Saper essere superstiziosi è ancora una di quelle arti che, realizzate al massimo grado, contraddistinguono l’uomo superiore.” (Fernando Pessoa)


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