Jane Austen, Giancarlo Giorgetti, Francesco Graziani, Vasilij Kandinskij, Ivana Spagna.
MORTI: Nino Bixio, Licio Gelli, Silvana Mangano, William Somerset Maugham.
UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… PICCHIAMI!
James Joyce costringeva la moglie a ingrassare in modo da essere picchiato con più forza.
UN SORRISO… QUANTO GELATO PER FIDEL!
Gabriel García Márquez una volta vide Fidel Castro divorare 18 palline di gelato dopo un già generoso pranzo domenicale.
OGGI VI DICO… LA MODA
“O si è un’opera d’arte o la si indossa.” (Oscar Wilde)
“C’è una sola grande moda: la giovinezza.” (Leo Longanesi)
“La moda è fatta per diventare fuori moda.” (Coco Chanel)
“La moda logora i vestiti molto più di quanto faccia l’uomo.”
(William Shakespeare)
“Spero un giorno di non essere più alla moda per diventare un classico.”
(Pedro Almodòvar)
ATTUALIZZANDO… SENZA SENSO
Mode senza senso, i tatuaggi senza misura, i jeans bucherellati e i biscotti alla Nutella. Penso che sarebbe una cosa buona e giusta opporsi a certe mode dilaganti, ma prive di senso. Mi chiedo infatti se esista un significato accettabile, ad esempio, quando si decide di coprire il proprio corpo, interamente, con i più diversi tatuaggi.
IL TATUAGGIO, PERCHÈ?
Posso capire che se ne scelga uno, un solo tatuaggio, come segno di appartenenza a un legame profondo: un amore, un figlio, i genitori, un valore, un ideale politico o sociale, un’utopia esistenziale… La moda è sempre più diffusa tra i calciatori, che però non hanno appartenenza, cambiano squadra ormai senza pensarci due volte, salvo rarissime eccezioni. Capirei i tifosi: abitualmente fedelissimi, ma anche in questo caso si conoscono poche, deprecabilissime, eccezioni.
SOSTENGO LA LIBERTÀ ASSOLUTA, PERÒ…
Però: quando i tatuaggi sono cento, e quelli di alcuni calciatori sono anche più di cento, ispirati dai più diversi pretesti, il senso qual è? Non voglio pontificare, sostengo la libertà assoluta, purché non si faccia danno a quella degli altri. Dunque, anche libertà di tatuaggio. Ma che mi dite dei jeans bucherellati? Non vedo la pur minima motivazione. Comunque non voglio pontificare. Semplicemente non condivido: non capisco e non mi adeguo. Infine, lasciatemi sorridere di fronte all’ultima follia, per i biscotti alla Nutella.
BISCOTTI ALLA NUTELLA? NON CAPISCO E NON MI ADEGUO
È la moda? Sì, ma incomprensibile. Anche a me piace la Nutella, ma sapete cosa farei? Sceglierei i biscotti che mi piacciono, un bel barattolo di Nutella, e via. Fai da te! I vantaggi sono evidenti: prendi i tuoi biscotti preferiti e la dose nutelliana che vuoi tu. Puoi anche cambiare, i biscotti e la quantità del dolce, secondo i gusti e l’umore. Inseguendo la perfezione. Forse anche spendendo di meno. Vi par poco, di questi tempi?
