Daniela Del Secco d’Aragona, Gustave Eiffel, Sete Gibernau, Nerone, Red Ronnie, Lejzer Zamenhof.
MORTI: Walt Disney, Glenn Miller, Giuseppe Pinelli, Clay Regazzoni, Toro Seduto, Jan Vermeer.
RICORDO DI MARTINAZZOLI, UN VERO LEADER DELLA DC: ANCHE OGGI SAREBBE PREZIOSO PER LA POLITICA
Mino Martinazzoli (il suo vero nome all’anagrafe era Fermo) sarebbe oggi un personaggio importante per la scena politica italiana, a prescindere dalla età e dal contesto. Martinazzoli nacque a Orzinuovi il 30 novembre 1931 e morì a Brescia, dopo una lunga malattia, il 4 settembre 2011, quasi ottantenne.
Oggi, per età, non sarebbe candidabile al Quirinale, ma certamente un personaggio simile a lui, per qualità morale e per la storia della sua vita, sarebbe un perfetto inquilino al colle. A Cosenza si è svolta qualche giorno fa una manifestazione in suo onore a cui avrei voluto partecipare. Per tre buoni motivi. Cosenza, dove sono nato nel remoto 1942, è una delle mie due amate patrie (l’altra è Genova, dove ho vissuto e lavorato a lungo). Poi, l’argomento dell’evento: un libro su Martinazzoli, scritto tempo fa e ora aggiornato da Annachiara Valle, giornalista dell’Avvenire: ebbe il merito di riuscire a farlo parlare (era riservato, un democristiano schivo).
Terzo motivo: la presenza, come moderatore, di Agazio Loiero, un grande amico colto e importante: scrittore virtuoso, più volte ministro e poi presidente della Regione Calabria, analista politico acuto e imparziale. Ma torno a Martinazzoli. È stato l’ultimo segretario dc, eletto per acclamazione nel 1992, nel periodo più difficile, anzi conclusivo – Tangentopoli – della prima Repubblica. Significativa la stima degli altri partiti. Gianfranco Fini all’epoca presidente della Camera: “ha interpretato gli ideali del cattolicesimo democratico negli incarichi di governo e a guida della Democrazia Cristiana”. Pier Luigi Bersani, segretario del Pd: “una figura singolare, irripetibile nella vita politica e civile, con profonde radici culturali ed etiche”.
OGGI VI DICO… GLI IDEALISTI
“Ognuno fissa lo slancio in un simbolo, per poter vivere, per poter ragionare.” (Pier Paolo Pasolini)
“Un idealista è incorreggibile: se lo si precipita dal suo cielo, si confeziona un ideale con l’inferno.”
(Friedrich Nietzsche)
“È preferibile morire per strada per un ideale troppo elevato che non partire affatto.”
(Origene)
“Un idealista è una persona che aiuta gli altri a prosperare.” (Henry Ford)
“Io sono un idealista senza illusioni.” (John Fitzgerald Kennedy)
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