Luigi Calabresi, Carlo principe di Galles, Tina Cipollari, Michele Cucuzza, Carlo De Benedetti, Stefano Gabbana, Carlo Emilio Gadda, Joseph McCarthy, Claude Monet, Vincenzo Nibali, Paracelso, Max Pezzali, Condoleezza Rice, Nicola Savino, Francesco Schettino.
MORTI: Giovanni Della Casa, Giustiniano, Friedrich Hegel, Gottfried, Wilhelm Leibniz.
UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… SMARTPHONE, PENSACI TU
Un gruppo di ricercatori cinesi ha messo a punto un nuovo dispositivo in grado di inviare allo smartphone avvertimenti quando il cibo che si sta per mangiare è avariato
UN SORRISO…
“Non si finisce mai d’impanare” É un libro che raccoglie le più divertenti, sagge, stupide parole mai dette sulla maggiore ossessione contemporanea, il cibo.
Leggetele, capirete, per esempio, che è inutile ammazzare un tacchino per l’anniversario di nozze, non è mica colpa sua.”
OGGI VI DICO… I CIBI AVARIATI
“Delle buone torte di mele sono una parte considerevole della nostra felicità domestica.”
(Jane Austen)
“Molti eccellenti cuochi si rovinano nel tentativo di diventare artisti.”
(Paul Gauguin)
“Tutta la storia umana attesta che la felicità dell’uomo, peccatore affamato, da quando Eva mangiò il pomo, dipende molto dal pranzo.”
(Lord Byron)
“Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.”
(Virginia Woolf)
“Meno le persone sanno di come vengono fatte le salsicce e le leggi e meglio dormono.”
(Otto Von Bismarck)
ATTUALIZZANDO… LA MUFFA
Sapete cos’è la muffa? Troppi programmi in tv di cuochi, cucina e diete, e mai una notizia utile!
Scommettiamo che, nonostante i numerosi programmi televisivi sulla cucina e sulle diete, della nostra alimentazione quotidiana sappiamo ben poco? Non sono il solo a detestare quelle predichette in video.
Ad esempio Pippo Baudo, uno che della televisione è indiscutibilmente maestro, ha detto a Renato Franco (Corriere della sera) che non sopporta i programmi di cucina in tv. Motivo: “Si mangia a tutte le ore e i programmi sono tutti uguali”.
IN TIVU MAI UNA NOTIZIA UTILE
Aggiungerei una critica specifica: ai telespettatori non viene mai comunicata qualche notizia utile! Vi propongo un esempio: le muffe! Ne sono (quasi) terrorizzato da quando ero bambino, e nonni e zie facevano discorsi minacciosi e allarmistici. Ma al di là delle mie paure, chi sa – sinceramente – cosa sia la muffa? Mi sono documentato e vi riferisco.
LA MUFFA CI HA FATTO DEL BENE!
Innanzitutto, è una parola sbrigativamente massacrata.
É grazie alla lavorazione del lievito se possiamo mangiare pane, e bere vino e birra, oppure gustare formaggi pregevoli come i nostri gorgonzola e il blu di capra o il francese Roquefort (contengono proprio all’interno della loro pasta intere colonie di muffe). E anche la penicillina, l’antibiotico che ha sgominato molte malattie una volta fatali, è stata scoperta proprio a partire da una muffa, la “Penicillium Notatum”.
POCHI RISCHI. A VOLTE INSIGNIFICANTI
Ma eccomi ai rischi… Innanzitutto, nella maggior parte dei casi, una piccola porzione di muffa sugli alimenti non dovrebbe portare danni, salvo che a individui allergici. Tuttavia i cibi umidi, ovvero la frutta, le salse e i formaggi, non dovrebbero essere consumati se ammuffiti, neppure eliminandone la parte sciupata. E così per i prodotti da forno. Al contrario i cibi compatti – carote, formaggi a pasta dura, insaccati stagionati – si possono mangiare tranquillamente: basta eliminare, semplicemente, la parte muffita.