Per un banale errore – di cui, desolati, ci scusiamo con i lettori e ovviamente con le persone interessate – abbiamo pubblicato ieri le annotazioni relative. Oggi aggiungiamo alcuni nomi, non apparsi ieri: Dario Ballantini, Massimo Bonini, Aleksander Čeferin, Oliviero Diliberto, Marco Doria, Maurizio Ganz.
POESIE… MONTALE E L’ALDILÀ
“Non conoscendo
l’aldiqua
finisco per avere
scarsa curiosità
anche per l’aldilà”
(Eugenio Montale)
OGGI VI DICO… FARE SESSO
“L’amore è la risposta, ma mentre aspettate la risposta il sesso può suggerire delle ottime domande”. (Woody Allen)
“Un amore immaginario è molto meglio di un amore reale. Non fare sesso è molto eccitante”.
(Andy Warhol)
“Quando una coppia fa l’amore, sono presenti almeno quattro persone: la coppia in questione e le due persone a cui stanno pensando”. (Sigmund Freud)
“Non morire senza aver provato la meraviglia di scopare con amore”. (Gabriel García Márquez)
“Il sesso è come il bridge: se non hai un buon partner, meglio che tu abbia una buona mano.”
(Charles Pierce)
L’INTERVISTA / PATRIZIA VALDUGA
Visto che lei è una poetessa e quindi non bluffa, partirei dalla sua difesa di Tariq Ramadan, l’icona della sinistra filo-islamica europea accusato di stupro. Sul Fatto Quotidiano lei scrisse un lungo articolo in sua difesa e fu molto criticata.
“Quale donna entra nella camera da letto di un uomo per consigli spirituali? Io ci sono entrata soltanto quando non mi dispiaceva l’idea di scoparci. Difendo lui e tutti quelli accusati dal Me Too, ma per Ramadan mi sembra che ci sia stato un atteggiamento un po’ razzista, quando hanno detto di lui: «Dice cose giuste e condivisibili ma non le pensa». Come si permettono, sono forse nella sua testa? Se qualcuno lo dicesse di me lo denuncerei. Su Dagospia mi hanno dato della vecchia puttana, che voleva scopare con lui. Non mi piacciono gli uomini più giovani di me! Quindi non solidarizza con le donne che hanno denunciato molestie o violenze in questo periodo? Il Me Too mi fa schifo. Ci dovrebbe essere una prescrizione anche per le molestie. Come si fa a denunciare dopo trent’anni uno che ti ha toccato il culo o l’altro ti ha toccato una tetta?”
A lei non è mai capitato niente del genere?
“Mai! Sono sempre stata io ad assaltarli. Tutt’al più sono gli uomini che possono accusarmi di violenza. Sono contro queste cose di genere, perché di generi ormai ce n’è un’infinità? Jules Michelet parlava dei “due sessi dello spirito”. Ecco: penso che gli artisti uomini abbiano la parte femminile più sviluppata rispetto agli altri uomini, e le donne quella maschile”.
Eppure, Harvey Weinstein è stato incriminato per altri sei capi di imputazione legati a violenze sessuali proprio in questi giorni.
“Mi fa veramente pena, vorrei testimoniare a suo favore. Ma, lo giuro, non sono così stronza da sostenere in assoluto questa posizione. Se una donna è costretta contro la sua volontà, per non perdere il lavoro, ad esempio, lo trovo detestabile. Ma una donna libera, che invece vuole solo fare carriera, la considero una che si vende. Quelle che sono state con lui e poi lo hanno accusato per me sono delle prostitute, come minimo. E anche Jacqueline Kennedy, che mise per contratto un solo rapporto al mese con Onassis, mi sembra una prostituta. Allora sono meglio quelle che ‘battono’ per le strade di Milano» [Patrizia Valduga a Gianmarco Aimi, Rolling Stone].
LA POLIGAMIA DEGLI ANIMALI
Nel mondo animale «la poligamia è tanto più spinta quanto più i maschi sono diversi dalle femmine, come tra gli elefanti marini e i leoni. Per altri, invece, il sesso è un pericolo; il ragno, per riprodursi, rischia la vita: va incontro alla partner con un sacchettino pieno di liquido seminale da deporle dentro. È un’impresa, e infatti in un’altra zampina porta con sé un regalo, qualcosa da mangiare per la ragnetta e distrarla… Molti di loro barano, altri, vedi il ragno pavone, tendono agguati alla femmina per evitare di diventare il loro pasto. O copulano o sono fritti, come il maschio della mantide religiosa che eiacula solo una volta decapitato, o come la femmina di squalo, addentata sulla schiena e penetrata da uno dei due peni disponibili»
(Tagliabue, Il Fatto)
IL SORRISO… NON È UNA GARA
Fare l’amore non è una gara, non vince chi finisce prima
(Angela Finocchiaro)