Secondo Casadei, Joseph De Maistre, John Elkann, Milan Kundera, Alfio Marchini, Toshiro Mifune, Ettore Mo, Sergei Rachmaninoff, Debbie Reynolds, Edmond Rostand, Arrigo Sacchi, Giulia Salemi, Clarence Seedorf, Francesca Testasecca, Simona Ventura, Otto Von Bismarck, Alberto Zaccheroni.
MORTI: Adone Carapezzo, Tonino Cervi, Giorgio Chinaglia, Max Ernst, Silvio D’Amico, Gegè Di Giacomo, Antonio Ghirelli, Papa Giovanni XV, Marta Graham, Roger Riviere.
GREEN PASS E MASCHERINE. ECCO IL CALENDARIO E NORME CON LE TAPPE FISSATE DAL NUOVO DECRETO PER IL SUPERAMENTO DELLE MISURE DI CONTRASTO ALLA PANDEMIA
Andiamo verso la fine dello stato d’emergenza e, nel volgere di alcune settimane, anche lo stop a Green pass e mascherine: l’Italia si avvia al ritorno alla normalità, o meglio alla convivenza con il virus. Molti i cambiamenti previsti nei prossimi giorni. Per quanto riguarda mascherine, green pass, le norme di accesso e la vita quotidiana, le date importanti sono 1 Aprile e 1 Maggio. Dove non serve il green pass.
1 aprile non serve più il green pass per per salire su tram, autobus e metro ed in generale i mezzi di trasporto pubblico locale dove però resta obbligo di mascherina Ffp2 fino al 30 aprile. Non verrà più richiesto neanche per accedere in hotel, strutture ricettive o parchi divertimento. Si potrà accedere senza certificato verde anche a musei, mostre e biblioteche, strutture dedicate alla divulgazione della cultura ma con obbligo di mascherine chirurgiche. Sperando che il meteo lo consenta, anche alle piscine all’aperto. Niente green pass neanche per i ristoranti all’aperto oppure per accedere ad uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste, dal tabaccaio o dal Parrucchiere. Tutti posti dove però permane l’obbligo di mascherina fino al 30 aprile, basta il green pass base.
Il green pass base resta necessario per accedere a treni, aerei, stadio e concerti all’aperto, dove resta l’obbligo di mascherina. Gli stadi però torneranno a poter occupare il 100% dei posti. Serve il pass base per mangiare in un ristorante al chiuso, oppure consumare del cibo al banco o al tavolo. Mascherina Ffp2 e green pass base per assistere a spettacoli teatrali e concerti all’aperto sempre fino al 30 aprile. Stesse condizioni per accedere a mense e partecipare a concorsi pubblici, per salire su aerei, treni, traghetti e pullman intra-regionali.
DOVE SERVE IL GREEN PASS
Ancora numerose le attività dove è richiesto il super green pass fino al 30 aprile. Occorre per assistere ad eventi sportivi nelle strutture al chiuso. Per accedere a palestre, piscine, centri benessere, sport di squadra e di contatto. Per tutte queste attività è previsto l’utilizzo anche della Ffp2 così come per assistere a spettacoli al chiuso in cinema, teatri e sale concerti. Super green pass e Ffr2 anche per feste organizzate in locali chiusi o comunque dove è prevista una alta concentrazione di persone come in caso di convegni e congressi. In discoteca occorre il super green pass, ma basterà la mascherina chirurgica da togliere solo mentre si balla.
ALTRI PROVVEDIMENTI DAL PRIMO APRILE
Dopo oltre due anni decadono il Comitato tecnico scientifico e la struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo: al loro posto ci sarà una unità operativa ad hoc, “per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia”, operativa fino al 31 dicembre. Tramonta anche il sistema dei colori per le zone geografiche, ma il monitoraggio proseguirà. Chi è entrato in contatto con un caso positivo al Covid, anche se non vaccinato, non dovrà più osservare la quarantena. Resterà infatti in autoisolamento solo chi ha contratto il virus (fino a tampone negativo da eseguire dopo almeno sette giorni, o dieci per i non vaccinati), mentre per gli altri vale il regime dell’auto-sorveglianza per 10 giorni: potranno uscire e andare al lavoro ma indossando la mascherina Ffp2. Cambiano le regole anche a scuola: andranno in Dad solo i positivi, se i contagi in classe sono più di 4, si farà comunque lezione in presenza ma tutti dovranno indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni (normalmente è obbligatoria quella chirurgica). I ragazzi potranno tornare in gita. E i professori non vaccinati potranno andare a scuola, ma non insegnare.
DAL PRIMO MAGGIO TERMINA L’OBBLIGO DEL GREEN PASS QUASI OVUNQUE.
Fino al 30 aprile per alcune attività come mense, concorsi pubblici e colloqui in carcere, oltre ai trasporti a lunga percorrenza, sarà infatti ancora obbligatorio in versione base. Quello rafforzato resterà in vigore fino al 30 aprile per centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Via anche l’obbligo delle mascherine nei luoghi al chiuso e sui mezzi di trasporto.
30 MAGGIO, LO STOP AGLI OBBLIGHI VACCINALI
Per il personale scolastico, militari, agenti di polizia e soccorso pubblico, polizia locale, dipendenti dell’amministrazione penitenziaria e in generale lavoratori all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori, personale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Queste categorie sono già tornate al lavoro dal 25 marzo (giorno dell’entrata in vigore del decreto) con il Green pass base facendo il tampone antigenico ogni due giorni. L’obbligo di vaccino resterà in vigore oltre questa data soltanto per il personale sanitario e Rsa.
E ANCORA DAL 30 GIUGNO…
È il termine fissato per il ritorno in ufficio in presenza nell’ambito privato. Fino a quella data ci sarà la possibilità di ricorrere al cosiddetto ‘lavoro agile’ nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore.
INFINE, DAL 31 DICEMBRE…
È l’ultima scadenza del calendario. Fino ad allora resterà in vigore l’obbligo di vaccino per il personale sanitario e delle Rsa. E le visite da parte di familiari e visitatori alle persone ricoverate all’interno di ospedali e residenze socio assistenziali saranno consentite solo con il Super Green Pass.
OGGI VI DICO… IL CAMBIAMENTO
“Il compito più difficile nella vita è quello di cambiare se stessi.” (Nelson Mandela)
“Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.”
(Winston Churchill)
“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.” (Martin Luther King)
“Ogni giorno, quello che scegli, quello che pensi e quello che fai è ciò che diventi.” (Eraclito)
“Sono convinto che anche nell’ultimo istante della nostra vita abbiamo la possibilità di cambiare il nostro destino.” (Giacomo Leopardi)
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