Nati: Jury Chechi, Fabio De Luigi, Eleanor Roosevelt, Gianmarco Tognazzi, Nicola Zingaretti.
Morti: Jean Cocteau, Papa Bonifacio VIII, Erich Priebke.
UNA INDISCREZIONE AL GIORNO… IL NO DI CARLO DE BENEDETTI
L’Ingegnere avrebbe stoppato, tempo fa, la cessione di Repubblica. L’accordo tra suo figlio Marco, da una parte, e Flavio Cattaneo dall’altra era praticamente raggiunto.
Ma CDB, secondo quanto riferisce il nuovo blog “Callaghan”, si oppose: sembra per le convinzioni politiche di Cattaneo e del suo socio Luca di Montezemolo, che comunque vorrebbe acquisire una importante testata.
LA RISATA… I SEDICENNI
In Ungheria i sedicenni possono votare, ma solo se sono sposati [Bisozzi, Vanity].
OGGI VI DICO CHE… LA VECCHIAIA
“Ho perso un po’ la vista, molto l’udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent’anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente”. (Rita-Levi Montalcini)
“Con la vecchiaia è come con la morte. Alcuni le affrontano con indifferenza non perché abbiano più coraggio degli altri, ma perché hanno meno immaginazione”. (Marcel Proust)
“Non si è mai troppo vecchi finché si desidera sedurre e, soprattutto, finché si desidera essere sedotti”. (Charles Baudelaire)
“Un uomo sa quando sta diventando vecchio perché comincia ad assomigliare a suo padre”. (Gabriel García Márquez)
“Più si diventa vecchi, più si amano le indecenze”. (Virginia Woolf)
ATTUALIZZANDO… LA NOVANTENNE UMILIATA
Sicuramente avrete letto la notizia della novantenne senza biglietto sul bus e costretta a scendere.
Vorrei rispetto per gli anziani e sanzioni esemplari. Sarebbe importante, sul piano sociale oltre che morale, aver rispetto delle persone anziane e varare leggi precise con questo fine, per stabilire sanzioni pesanti verso chi trasgredisce. Rispetto, signore e signori, rispetto ed educazione!
Altro che rottamazione. Sono indignato, credo e spero come tutti, per la vergognosa umiliazione subìta da una donna di novant’anni su un autobus, a Carrara.
COSTRETTA A SCENDERE DAL BUS
Costretta a scendere alla fermata successiva perché il suo abbonamento era scaduto (da pochi giorni) ed era senza biglietto.
Ho letto che si chiama Maria. Ebbene, signora Maria: le mando il mio affetto e la mia solidarietà, ma proporrò anche alcune soluzioni.
INUTILE L’INTERVENTO DI DUE RAGAZZI
A mortificarla, con la sua incredibile intransigenza, è stata una donna addetta al controllo: non ha voluto neanche accettare – così ho letto – l’intervento di due giovani che si erano offerti di pagare il biglietto.
É successo domenica, sulla linea Forno-Massa.
Ho una figlia (cinquantenne) che abita a Massa:
ha tanti difetti, ma una straordinaria qualità, si batte sempre con passione a sostegno di chi ha bisogno. La spietata controllora è stata fortunata: se a bordo dell’autobus ci fosse stata mia figlia, avrebbe dovuto fronteggiarla, credo con fatica, con una probabile, conseguente rivolta.
LEGGI A TUTELA DEGLI ANZIANI…
Ed ecco i provvedimenti che auspico. Il primo: un abbonamento gratuito, ovviamente con mille scuse, per Maria: per qualsiasi corsa, su quel territorio. Di più; le persone di età superiori agli ottant’anni dovrebbero essere autorizzate a viaggiare gratuitamente. Infine, le sanzioni.
Vorrei punizioni esemplari: la controllora condannata, ad esempio, ad occuparsi di persone anziane per alcuni mesi, o a leggere, studiare, libri educativi.
Per imparare cosa siano valori importanti, come la comprensione, la generosità, il sostegno per i deboli, gli anziani e chi abbia bisogno di aiuto e di conforto.