“Il tipo di spreco più pericoloso è quello che non siamo in grado di riconoscere”. (Shigeo Shingo)
“L’uomo che osa sprecare anche un’ora del suo tempo non ha scoperto il valore della vita”. (Charles Darwin)
“Spreca il tuo denaro e resti soltanto senza denaro, ma spreca il tuo tempo e avrai perso parte della tua vita”. (Michael LeBoeuf)
“Riposa, disse il corpo.
Rallenta, disse la mente.
Fregatene, disse il cuore.
Lei è licenziato, disse il capo”. (@Comeprincipe, Twitter)

ATTUALIZZANDO… IL CASO LEONARDO / FINMECCANICA

Pur sforzandomi, non riesco a capire il motivo per cui i dirigenti di Finmeccanica abbiano deciso di cambiare il prestigioso e storico nome di una società italiana famosa in tutto il mondo, la Finmeccanica, nel pretenzioso Leonardo. Forse qualcuno, al vertice di Finmeccanica, ad esempio Mauro Moretti, ritiene di gestire l’azienda in maniera leonardesca? Faccio fatica a immaginarlo, ma tutto è possibile! Chi ha voluto questa sciocchezza? Certo è che l’operazione è costata un bel mucchietto di denaro (pubblico). Uno spreco immotivabile. A fronte di questa megalomania, si ha notizia di una serie di licenziamenti per i lavoratori di RSU Electron Italia, decisa da Finmeccanica/Leonardo. Leggete qui sotto, per favore.

LA PROTESTA DAVANTI ALLA SEDE DI FINMECCANICA

Mercoledì 21 dicembre, davanti alla sede della Finmeccanica, in piazza Monte Grappa, si è svolta una manifestazione che ha visto protagonisti i lavoratori di RSU Electron Italia, dopo i precedenti scioperi del 15 e 16 dicembre. La causa è la decisione del 7 dicembre, da parte di Leonardo, di formalizzare l’accordo con l’acquirente che prevede una garanzia di 12 mesi sui licenziamenti collettivi e l’assegnazione di lavori da Leonardo ad Electron per 36 mesi. Questi accordi, secondo Electron, sono mirati a favorire solo gli acquirenti e non i lavoratori dell’azienda, abituati, secondo la prassi consolidata da Leonardo in questi casi, ad avere garanzie reali di almeno 3+2 anni. Più volte il governo e Leonardo hanno riconosciuto le professionalità presenti in Electron, anche nelle recenti interrogazioni parlamentari, pertanto non si spiega il motivo per cui non sia per niente stata considerata l’ipotesi di un assorbimento del personale.  Le RSU unite condannano l’atteggiamento attuale di Leonardo, che danneggia gravemente i rapporti tra lavoratori e rappresentanze sindacali.

LEONARDO / INDISPENSABILI ALCUNE RIFLESSIONI

Questa vicenda è tanto più insopportabile in quanto la nuova campagna pubblicitaria dell’ex Finmeccanica punta su questa retorica indigeribile: Leonardo disegna il futuro del Paese! Quale disegno, con quali colori, quale acquarello? Licenziando?
Secondo altre indiscrezioni, di cui vorremmo avere conferma, è che la campagna pubblicitaria per il 2016 è aumentata del 750%. C’è un motivo? E quale? Ci appelliamo alla necessità di trasparenza, doverosa per un’azienda pubblica. Intanto, è noto che si aspetta per gennaio la sentenza del processo per la strage ferroviaria di Viareggio, in cui Moretti, ex Ferrovie, è imputato con pesanti accuse e una altrettanto pesante richiesta di condanna. Tutti sono innocenti fino a sentenza definitiva: siamo garantisti per Moretti, come per chiunque. L’insieme di queste coincidenze però induce a riflessioni non piacevoli: gli sprechi per riverniciarsi (senza necessità) come Leonardo, i licenziamenti, la campagna pubblicitaria senza precedenti, la vigilia di una sentenza. Si può aggiungere un quinto elemento: gli amministratori delegati delle principali aziende di Stato sono in scadenza, quasi tutti erano stati designati (anche Moretti, che addirittura ambiva a un ministero) con l’imput decisivo dell’ex premier, Matteo Renzi. Ora Renzi c’è e non c’è, le manovre per salvare la poltrona sono in corso.

cesare@lamescolanza.com
22.12.2016