OGGI VI DICO CHE… SORRIDERE

“Una risata è la risposta più saggia, la più facile a tutto quello che è strampalato; e accada quel che deve accadere, rimane sempre una consolazione.” (Herman Melville)

“Rido perchè non devo piangere. Questo è tutto, questo è tutto.” (Abraham Lincoln)

“Tanti credono che solo i fatti contino, non le parole; forse è anche per questo che molti parlano a sproposito.” (Emanuela Breda,scrittrice)

“La malinconia procede verso un futuro più lontano di quello sempre intravisto dalla speranza.”
(Roberto Morpurgo, scrittore)

ATTUALIZZANDO… DA UNGARETTI AL TALK

In attesa del governo ci sono situazioni, tra il serio e il faceto, che ci intristiscono senza scampo. Un grande poeta, Giuseppe Ungaretti, il 26 gennaio 1917, scrisse due versi celebri: “Mi illumino / d’immenso”: mi emoziono, nel rievocarli! Ungaretti era sul fronte del Carso, durante la prima guerra mondiale. La sua stupenda poesia è forse la più breve, per quanto so, nella storia letteraria italiana.

 

E ANCHE QUASIMODO…

Lasciatemi aggiungere: mi era venuto in mente anche Salvatore Quasimodo, con i suoi tre grandiosi versi “Ognuno è solo sul cuor della terra / trafitto da un raggio di sole / ed è subito sera”. Dunque, pensavo l’altra sera davanti alla tivu, purtroppo io non mi illumino d’immenso, ma mi rabbuio nel chiacchiericcio dei talk politici: in una sera piombatami addosso senza che un pur minimo raggio di sole mi avesse, prima, trafitto.

QUALCHE FUTILE DOMANDA…

Provavo anzi malinconia: mi chiedevo cose stupidissime, mi sentivo un insetto a confronto con la grandiosità sintetica dei nostri due poeti. Perciò vi chiedo scusa se – è solo uno sfogo – vi propongo quelle curiosità. Eccole, senza connessioni. C’è qualcuno che ride, oltre a Giovanni Floris, ascoltando le battute di Gene Gnocchi? Perché Myrta Merlino, che è anche brava, spreca il suo talento, e si loda e si imbroda?

IL MISTERO DEI TROPPI APPLAUSI

Perché tutti quegli applausi, qualsiasi cosa venga detta dagli opinionisti, su tutto e il contrario di tutto? E perché i conduttori chiamano la pubblicità con aria schifata, non è proprio la pubblicità a pagare tutto l’ambaradan? E la malizia ossessiva di tutti nel ripetere che non si debbono tradire le attese degli elettori?

 

FOLGORANTE CORRADO GUZZANTI

Meglio ridere, con Corrado Guzzanti: “Se gli eletti non seguono gli elettori, perché non li cambiamo ‘sti benedetti elettori?”

 

 

 

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