“Dite la vostra verità, con gentilezza, ma senza reticenze e riserve. Vivete la vostra verità, con dolcezza, ma in maniera totale e coerente. Cambiate la verità con disinvoltura e in fretta quando la vostra esperienza vi porta nuove chiarezze.”
(Neale Donald Walsch, scrittore statunitense)
“Spesso mi lamento perché non possiamo chiudere le orecchie con la stessa facilità con cui chiudiamo i nostri occhi.”
(Richard Steele, scrittore e saggista brittannico)
“La cosa più importante della comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto.”
(Peter Drucker, ecnomista e saggista austriaco)
“Il maggior problema della comunicazione è l’illusione che sia avvenuta.”
(George Bernard Shaw)
ATTUALIZZANDO… IL CAOS A CIAMPINO
Qualche giorno fa ho riferito momenti di scandaloso caos all’aeroporto di Ciampino, a Roma, di cui ero stato vittima e testimone. Alle 23.30 ultimo volo, a mezzanotte Ciampino chiude lasciando, se ci sono ritardi (evento molto frequente!) centinaia di passeggeri – inconsapevoli – sul marciapiede, in attesa di taxi che non arriveranno mai.
RAGGI E FRANCESCHINI TACCIONO, ADR RISPONDE
Ho ripetutamente interpellato la sindaca Virginia Raggi, il ministro – anche del turismo – Dario Franceschini e la società proprietaria degli aeroporti romani. Unica replica, finalmente, da parte della proprietà, Adr. In sintesi: “Nel giorno e nella fascia oraria da Lei segnalati (giovedì 28 ottobre, 23.30-00.30), i nostri sistemi hanno registrato la presenza di 18 taxi… Ci dispiace per i disagi… Le strutture di Adr hanno sollecitato i principali operatori di taxi a garantire una maggiore presenza di auto, soprattutto nell’orario notturno. Quanto alla presenza di taxi abusivi, teniamo molto a evidenziarLe che Adr, è fortemente impegnata nel contrastare questo fenomeno… Solo per citare alcune misure recenti, è stata realizzata a Ciampino una ZTL presidiata da telecamere, che funzionerà a pieno regime entro dicembre…”
MA NON MI SENTO SODDISFATTO
Rispondo: schiettamente non sono soddisfatto, è una risposta vaga. Non ho visto quei 18 taxi (superficialità mia?) e comunque i viaggiatori in attesa erano centinaia, rimasti abbandonati a se stessi, senza alcun avviso: l’impiegato addetto allo smistamento delle corse se n’era tranquillamente andato. Cioè: con tranquilla indifferenza verso il problema.
SCIATTERIE INSOSTENIBILI
E IL SARCASMO DEI TURISTI?
Ministro Franceschini, sindaca Raggi: avreste dovuto ascoltare con le vostre orecchie ciò che dicevano i turisti stranieri, esasperati! Forse vi decidereste a rispondere, ma soprattutto a intervenire. Ministro: capisco che sia più semplice andare a farsi intervistare da quel tenerone di Fabio Fazio, così grazioso verso i potenti. Sindaca! Sono stato, e fiduciosamente resto, uno dei tuoi pochissimi sostenitori: perché non rispondi, o meglio perché non intervieni? Aspettiamo, ma con scarsa fiducia.
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