“Che fa e quanto costa Renzi a Villa Pamphilj. Lo sfizio: il governo si crea un ufficio riservato nel verde. Da anni i presidenti del Consiglio avevano smesso di usare la sfarzosa residenza nascosta in un parco di Roma. Matteo l’ha restaurata per le sue riunioni più riservate”. (“Il Fatto quotidiano”, in prima pagina, oggi 12 luglio 2016).

ATTUALIZZANDO… MEGLIO UN DOBERMANN…

Qualche anno fa, Agostino Saccá, all’epoca dg della Rai, aveva lanciato questa battuta: meglio un dobermann davanti alla porta di casa piuttosto che Lanza incazzato. A parte il fatto che sono un uomo mite e bonario, al massimo un pó sornione, la battuta era divertente. Oggi sarvognuno vorrei dedicarla a Renzi e Travaglio: meglio un dobermann piuttosto che Marco sull’uscio. Ma con doverose distinzioni. Primo, né io né Travaglio andiamo a disturbare il prossimo davanti la porta di casa.
Secondo, Marco fa il mestiere suo e pubblica notizie che gli altri giornali spesso tralasciano. Vero è che al premier/segretario non ne perdona una: non solo Etruria, le nomine degli amici del cuore in poltrone decise dal governo, la corte imposta alla Rai, il caso Eni e via dicendo. No, anche lo sfizio di una superflua, ancorché fascinosa, residenza. Ma è un problema di Travaglio, o di Renzi che potrebbe evitare di porsi in situazioni imbarazzanti e criticabili?

INCONGRUENZE / I BLOCCHI NELLE STAZIONI FERROVIARIE

Nelle stazioni ferroviarie di Roma e Milano (non mi risulta altrove) si formano code fastidiose perché i viaggiatori in partenza debbono esibire il biglietto del treno, per poter accedere ai binari.
Se ne deduce: 1. Che nel resto d’Italia la situazione non sia degna di controlli come a Roma e Milano. 2. Che i terroristi in eventuale attività su Roma e Milano non siano al corrente di questa preziosa misura di sicurezza. 3. Che un terrorista, magari pronto a farsi saltare in aria su un treno in partenza da Roma o da Milano, sia tanto avaro da non procurarsi un biglietto per il suo (ultimo) viaggio e rinunci al progetto dell’attentato. 4. Altre amenità simili…
Intanto, ogni giorno da molti mesi decine di migliaia di viaggiatori (solo quelli in partenza da Milano e Roma) sono infastiditi dall’inutile controllo, e decine di addetti alla sicurezza potrebbero essere impiegati in mansioni più utili.

LE IDIOZIE DEL CALCIO STRAMILIONARIO

Ho scritto, e ribadisco, che il calcio può dare lezioni di etica da applicare in ogni assetto della società: nell’ultimo campionato europeo si è visto che la “squadra” domina se è compatta, unita, solidale, uno per tutti e tutti per uno. Hanno brillato formazioni prive di grandi campioni, come l’Italia, il Galles e addirittura l’Islanda; sono andate a picco il Belgio, l’Inghilterra, la Spagna e la Germania, ricche di veri o presunti “assi”. Alla fine il torneo è stato vinto dal Portogallo, nonostante la sua celebre superstar, Cristiano Ronaldo, sia stato costretto a lasciare il campo, azzoppato dopo cinque minuti.
Ciononostante, il circo del calcio è ancora affollato incredibilmente da “intenditori”, che attribuiscono valori economicamente indecenti a campionissimi più di nome che di fatto.

POGBA, BONUCCI, PELLÈ, ICARDI… MA SIAMO MATTI?

Non importa che Pogba, juventino, nel campionato europeo abbia fortemente deluso: il Manchester United offre alla Juve 123 milioni, pur di acquistarlo. Bonucci, difensore trentunenne, è ambitissimo dal Chelsea: cinquanta milioni! Come si fa a pagare tanto un difensore? Pellè, un modesto centravanti, è stato ingaggiato da un club cinese che gli consentirà di guadagnare, per tre anni, 40mila euro al minuto. La dolce mogliettina di Icardi, che è anche procuratrice del giocatore, provoca l’Inter e sostiene che la squadra milanese vuole cedere il suo campione. Pronta smentita interista e lei, Mara Bara, incurante del fatto che Icardi è legato all’Inter da un contratto pluriennale, si infischia degli accordi e cosa fa? Chiede soldi, molti più soldi.
Si potrebbe continuare a lungo… Mi fermo qui. Ai calciatori dev’essere concesso tutto? Per i calciatori tutto è lecito, i contratti sono carta straccia?

cesare@lamescolanza.com
12.07.2016