OGGI VI DICO CHE… LE ASPETTATIVE

“Beato colui che non si aspetta nulla perché non sarà mai deluso”.
(Alexander Pope, poeta inglese)

“Si decide in fretta di essere amici, ma l’amicizia è un frutto che matura lentamente.”
(Aristotele)

“L’amicizia è rara perché è scomoda.”
(Roberto Gervaso)

“Trovo che la mia vita sia molto più facile se tengo basse le mie aspettative.”
(Bill Watterson,fumettista statunitense)

ATTUALIZZANDO… IL MIO ULTIMO INFORTUNIO

Sono convinto che vivremmo molto più serenamente, se riuscissimo a frenare, limitare le nostre aspettative. Vi racconto, anche per sfogarmi, il mio ultimo infortunio. Forse può aiutare chi legge a riflettere sulla mia scommessa.

 

 

 


LA VISITA ATTESISSIMA DI UN “AMICO”…

Dunque: arriva a Roma, dove abito, da una regione lontana, un amico che credevo tale. Tale, dagli anni ottanta! Sono perciò molto felice di vederlo. Il mio amico ha una missione importante, che lo spinge a Roma: mi chiede – dettando indicazioni che in altro contesto sembrerebbero ordini, un po’ arroganti – un pizzico di aiuto per le sue incombenze. Bazzecole, quisquilie… Non ne avrebbe bisogno, ma tutto fa. E quindi eseguo.

 


APPUNTAMENTI E DISDETTE

Mi dà poi appuntamenti, che cambia varie volte. Non capisco, ma mi adeguo con disciplina e affetto. Dovevamo andare a pranzo, “in luogo periferico con possibilità di parcheggio facile”, perché è turbato dal caos capitolino. Va bene, va bene. Ed ecco che , alla fine, disdice tutto. Ingorghi di traffico, altre banalità.

 

 

 


NEANCHE MEZZ’ORA PER VEDERCI…

Resta a Roma due giorni, ma non trova mezz’ora per vederci. Disinvoltamente, anzi, mi comunica che la sera sarà a cena con un altro suo amico, certamente più importante di me, e brillante compagnia. Pensare che da tre o quattro mesi gli avevo perfino detto che sarei andato volentieri io a trovarlo, nella sua remota città.

 

 


MORTIFICATO, MA LA COLPA È MIA!

Vabbè: sono rimasto ferito, mortificato. Ma la “colpa” (brutta parola!) di chi è? Lui è quel che é. Io invece avevo aspettative esagerate. Ricordo che Urbano Cairo, un leader (saggio, esperto, col dono della sintesi), una volta mi disse: “Amicizia è una parola grossa!”. Mi è rimasta impressa, quella battuta. E poi ci sono i filosofi, gli aforisti, i grandi storici, i grandi politici. Eppure dimentico! Non riesco a valutare. É successo anche a voi? Mi giustificate?

 

cesare@lamescolanza.com