“Tattica senza strategia è la confusione prima della sconfitta” (Sun Tzu)
ATTUALIZZANDO… CHE COSA HA IN MENTE RENZI
Penso che nessuno riuscirà – almeno in breve tempo – a capire che cosa abbia in testa Matteo Renzi. Certo, al momento, io non lo capisco. Matteo mi appariva malefico e pericoloso, ma astuto, forse anche intelligente. Oggi mi appare sempre malefico, ancora nocivo per sé e per gli altri, ma molto sciocco (in queste circostanze, post voto) nient’affatto intelligente e neanche astuto. Sbaglio? Non so.
UN MESSAGGIO AI FEDELISSIMI
Certo non si vede una credibile, linea di comportamento attribuibile all’ex rottamatore, ovvero di colui che non ha rottamato niente e si ostina a non voler rottamare se stesso, neanche per prendersi un periodo di convalescenza. Forse – forse – la sua strategia è solo quella di compattare i suoi fedelissimi, rimasti nel Pd. Più o meno con questo messaggio…
SEGUITEMI E VI RICANDIDERÒ
“Seguitemi, restate con me. Con chiunque altro, sareste spazzati via. Se restate con me, avrete ancora un ruolo e qualche importanza; e se si andrà a nuove elezioni, solo io posso ricandidarvi”. Sarà vero? La fragilità di questa (eventuale) linea è evidente: i fedelissimi sono rimasti pochi, pochissimi, chissà se riusciranno a tenerlo in sella.
MA DAVVERO VINCE CHI PERDE?
C’è poi chi dice (ad esempio ho sentito Vittorio Zucconi dirlo esplicitamente in tivu) che è improbabile un’alleanza M5S e Lega e che alla fine in Italia vince chi perde. Cioè: il Pd – perdente – sarebbe comunque al centro delle scelte, sia i grillini sia i leghisti dovranno fare i conti con i perdenti, per formare una maggioranza.
MATTARELLA PENSA AD ALTRO
È un’ipotesi che non mi convince. Anche perché Renzi non pensa minimamente di lasciare il suo potere di segretario, e ha escluso qualsiasi alleanza. Sarà defenestrato? Mah. Penso che il Presidente Sergio Mattarella abbia in mente ben altro.