Boschi, il sindaco di Arezzo annuncia denuncia contro la sottosegretaria del Pd: “Danno d’immagine alla città”. (Il Fatto Quotidiano)
Caso Etruria, il sindaco di Arezzo: «Danno milionario per la città, faccio causa a Maria Elena Boschi e padre». (Corriere della sera)
“Non sono in grado di dare cifr – ha spiegato Ghinelli a Klauscondicio, il programma in onda su Youtube – ma sono mesi che, del tutto immeritatamente, il brand Arezzo, sulla stampa italiana e internazionale, nei telegiornali della Cnn, sulla tv tedesca, sui giornali francesi, spagnoli perfino cinesi, viene associato alle vicende della famiglia boschi, a storie di presunte truffe dei risparmiatori e manipolazioni(…)”. (La repubblica)
Il Pd di Arezzo risponde a Ghinelli: “La denuncia ai Boschi? Un’iniziativa ridicola”. (Arezzo Notizie)
ATTUALIZZANDO… MARIA ELENA BOSCHI NEL MIRINO
La denuncia del sindaco di Arezzo contro Maria Elena Boschi potrebbe portare a una importante svolta nei rapporti tra gli uomini politici e i cittadini. Il sindaco della città toscana, Alessandro Ghinelli, porterà in tribunale l’ex ministra, e attuale sottosegretaria alla presidenza del consiglio dei ministri, per chiedere i danni di immagine inflitti alla reputazione dei cittadini di Arezzo, in seguito allo scandalo di Banca Etruria.
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LE MIE OPINIONI SULLA MINISTRA SONO NOTE…
Non mi interessa, oggi, ribadire le mie opinioni sull’avvocatessa Boschi. Ci penserà, da par suo, Ghinelli. Cosa potrei aggiungere, dopo aver scritto che mi auguro di cuore che la Boschi non si riaffacci in Parlamento il 5 marzo? E che sono esterrefatto di fronte ai continui annunci della signora (ritirarsi dalla politica, candidarsi qui e lá senza essere blindata dal partito..) disinvoltamente smentiti il giorno dopo le drastiche affermazioni?
DA GHINELLI UNA SVOLTA CLAMOROSA
Da utopista quale sono e fui, dico forza Ghinelli e confido nel suo successo: perché potrebbe essere una svolta epocale (giudiziaria, sociale, politica) nei rapporti tra i cittadini e il Palazzo.
GENOVA, LE SCELLERATE ALLUVIONI
Penso ad esempio alla scelleratezza che periodicamente colpisce la mia cittá adottiva, Genova: le alluvioni. Si protesta, ci si indigna, ma poi niente cambia: la cementificazione prosegue, le alluvioni si ripetono. Ora si apre una prospettiva stimolante: il sindaco ma anche i cittadini potranno stanare (se Arezzo sarà un precedente) i responsabili, quanto meno per i danni d’immagine.
O È SOLO UN’UTOPIA?
Gli elenchi dello scempio italiano sono centinaia. O è solo utopia? Spero di no. Ma comunque si sviluppi questa ammirevole denuncia, resterà un segnale di protesta per la coscienza dei cittadini, tormentati in mille modi e rassegnati a subire, senza più la volontà di lottare e ribellarsi.