“Frase latina («a chi giova?»), tratta dal passo della Medea di Seneca, a. III, vv. 500-501, cui prodest scelus, is fecit «il delitto l’ha commesso colui al quale esso giova»; è appunto in questo senso che la domanda viene posta, nella sua formulazione abbreviata, quando si cerca di scoprire chi sia l’autore o il promotore di un fatto (non necessariamente delittuoso), nel presupposto che può esserlo soltanto chi se ne ripromette un vantaggio per sè”
(Treccani.it)
“Per quanto sia sbagliato quando ti torna comodo lo ritieni giusto.”
– Publilio Siro
“Puoi facilmente giudicare il carattere di una persona da come tratta coloro che non possono far niente per lui.” – Malcolm Forbes
ATTUALIZZANDO… PROVIAMO A RISPONDERE A QUESTA DOMANDA
Oggi, ispirandoci all’antica saggezza latina, proviamo a rispondere ad alcune domande di attualità chiedendoci “a chi giova?” (cui prodest). Spero che non vi dispiaccia: è il divertissement che vi propongo per questa puntata del mio diario.
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A CHI GIOVA MACRON? ALLA GERMANIA
Il neopresidente francese Emmanuel Macron non ha né l’autorevolezza né l’interesse per sostenere le ragioni dei Paesi europei, contribuendo a lottare per l’ideale dei vagheggiati “Stati Uniti d’Europa“. Rafforzerà l’asse con la Merkel, il suo successo elettorale gioverà soprattutto alla Germania. No certo all’Italia.
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A CHI GIOVA OBAMA A MILANO? NEANCHE A RENZI
Allo stesso Obama sì. Ho letto confuse e contraddittorie notizie sul compenso percepito dall’ex presidente: tre/quattrocentomila euro, non è escluso molto di più. Per il resto non saprei: a Milano e ai milanesi certo no. E credo neanche a Renzi, che con l’amico Barack si è intrattenuto in un colloquio di un’ora e mezza. Dubito che questo evidente sostegno politico possa portare voti all’ex premier. Spero che almeno gli imprenditori – che hanno pagato 850 euro per stare a cena con l’ex inquilino della Casa Bianca – trovino qualche sviluppo per i loro affari.
A CHI GIOVA L’INVADENZA DI MARIA ELENA BOSCHI? A RENZI
Altro episodio discusso: la sottosegretaria che invita i ministri del governo, con una circolare, a fornirle preventive informazioni sulle loro attività e iniziative. A chi giova? A Renzi, che potrà tenere sotto controllo ogni sospiro e respiro del governo Gentiloni. È noto a tutti il rapporto affettivo e politico, molto stretto, tra Matteo e Maria Elena, che da sempre gli è devota.
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CORNELLI SOSTIENE I GIOVANI LEONI
Tanto per concludere in bellezza questa nota sul “cui prodest” dovrei scrivere che Andrea Cornelli, leader nel mondo della comunicazione, con il suo impegno giova – molto – ai ragazzi di talento. Ma la mia è solo una segnalazione, un omaggio al merito. Cornelli non è famoso come Obama, Renzi, la Boschi: non sono certo i migliori che arrivano alla fama. Per cui oggi sono felice di dedicare questa nota a Cornelli: un manager di rare qualità. Intelligenza strategica, lucidità, competenza ovviamente, coraggio, generosità. Soprattutto segnalo la sua costanza nel dedicarsi alla valorizzazione dei giovani meritevoli. (Sul nostro sito www.lamescolanza.com potete leggere l’ultima iniziativa di Cornelli, a sostegno di un prestigioso premio agli “under 30“).
09/05/2017