OGGI VI DICO CHE… UNA POESIA PER DANIELE

“Parole al vento/come piccole foglie/ cadute non invano. /È un autunno infinito/ la vita, se l’uomo/ -albero sempreverde-/ di speranze ed amori/ fragilità ed ardori/ continua a spogliarsi/con sapienti parole/ o senza senso,  deluse o/ felici, per amore o dolore.” (Fiammetta Jori)

ATTUALIZZANDO… LA POESIA, UN SOSTEGNO PREZIOSO

carta e penna

Ieri ho accennato alla morte atroce di Daniele, un giovane di ventisette anni, che se n’è andato dopo una lunghissima sofferenza. Fiammetta Jori gli ha dedicato una poesia (potete leggerla integrale, sul nostro sito www.lamescolanza.com). Fiammetta mi ha scritto: “Dedico a Daniele nel rammarico di non averlo conosciuto una poesia, poiché, nel bene e nel male, nel dolore e nella gioia, noi “siamo parole” e forse il nostro premio, il nostro unico approdo è l’assoluto silenzio, quel totale alto sublime “silenzio”che come sipario inesorabile cade sulla tragedia di “Amleto”.E Shakespeare non si discute, come l’umano destino.” Per chi, come me, non abbia fede, ma nel cuore il desiderio di sostenere l’incomprensibilità del destino, il non senso della vita, la poesia è un riferimento prezioso. Ringrazio Fiammetta per la sua sensibilità, mi ha scritto ancora: “Daniele è quell’albero libero, invulnerabile, maestoso ed eterno… Così spero”.

IL PREMIO SOCRATE 1/ IN RICORDO DI DANIELE

Aldilà

Ieri ho annunciato che, a partire da questo mese di giugno, istituiremo un premio Socrate, a sostegno del merito, in particolare dei giovani. Per giugno, il premio – simbolico – intitolato al ricordo di Daniele, andrà al giovane under 30, che meglio avrà saputo esprimere una riflessione sul tema politico di attualità: il brutto pasticcio, che si è verificato in Campania per l’elezione di De Luca, definito impresentabile. Ho ricevuto già alcune lettere per posta elettronica, sms, telefonate con richiesta di chiarimento. Ringrazio tutti per la partecipazione, segnalo una telefonata critica: “Il tema di maggiore attualità” mi ha detto un giovane insegnante “non è quello proposto, i pasticci elettorali in Campania. A mio parere, l’argomento più drammatico e di attualità riguarda, la scelta da fare nei riguardi dei rom, oppure delle migrazioni.” Sono parzialmente d’accordo, il dibattito e il confronto comunque mi piacciono: così deve svilupparsi il nostro movimento di opinione. Ho scelto il drammatico vaudeville in Campania perché – almeno così spero – forse, ci sarà una soluzione politica entro qualche settimana. Dei rom e delle migrazioni, credo, dovremo parlare non solo oggi, ma nei prossimi mesi, forse per anni.

SOCRATE 2/ LETTERE , CON QUALCHE PRECISAZIONE

socrate

Ho ricevuto molte adesioni e/o manifestazioni di attenzione per “Socrate”. Segnalo tra le altre (siamo già a quattromila simpatizzanti): l’avvocato Achille Colombo Clerici di Assoedizilia, il suo responsabile per la comunicazione Benito Sicchiero, Eugenio Majoli, Rita Fresegna… Ma diamo la precedenza alla signora F. V., che criticamente se la prende con due miei impostazioni: La simpatia espressa per la capacità di comunicazione di Salvini e il consenso per coloro – mezza Italia – che ha deciso di non votare (per altro anch’io non voto dal 1992). Rispondo: ho scritto molte volte, e ribadisco, che il nostro non è un movimento politico, ma un movimento di opinione, che rifiuta i pregiudizi. In parole povere: se si tratterà di segnalare buone azioni da parte di qualche politico, lo faremo; se si tratterà di deplorare cattivi e pessimi comportamenti di personaggi politici, lo faremo. Non mi sogno minimamente di spingere i “socratici” a un consenso elettorale verso chicchessia. Anzi, e così veniamo alla seconda contestazione: approvo la decisione di non votare, per il momento. Perché? Già scritto e ribadisco: votare oggi, nella condizione sociale e politica italiana, significherebbe sprecare tempo e fatica, illudersi di poter cambiare qualcosa, di poter contare. Purtroppo, non è così. Certamente, se il 54% degli italiani che alle  regionali non hanno votato avessero una convinzione compatta e precisa, una fiducia ragionevole e motivata in un qualsiasi leader politico, le cose cambierebbero. Ma purtroppo non è così. L’opinione di coloro che non votano ha un minimo comune denominatore: la sfiducia totale, indignazione e disgusto verso i comportamenti della maggior parte della classe politica. Le generalizzazioni non sono positive, ma questo è, questo è il punto di partenza. E quindi? Il nostro movimento è, al momento, una battaglia utopistica, ma all’origine razionale: si tratta di raggruppare il maggiore numero di adesioni e di sostegno da parte di chi vorrebbe una classe politica diversa, nel frattempo vigilare e segnalare, senza pregiudizi le (poche, pochissime) cose buone e deplorare le (molte, moltissime) cose riprovevoli. Se le adesioni arriveranno, come sembra possibile, ad altissimi numeri, l’utopia potrebbe assumere la dimensione di una realtà concreta: indurre i politici onesti di oggi – ce ne sono – a ribellarsi ai capi bastone che pensano solo ai loro interessi; promuovere persone perbene a inserirsi, con responsabilità precise, verso un ruolo politico positivo, dedicato agli interessi della comunità. Votare adesso significa disperdersi nella palude che ci opprime. Vigilare, segnalare, incalzare, deplorare la pessima classe dirigente dei palazzi politici è importante. Se saremo numerosi e coerenti forse riusciremo a cambiare qualcosa.

SOCRATE 3/ AL SINDACO MARINO NON INTERESSA LA SPORCIZIA DI ROMA

Ignazio Marino

Al momento, devo segnalarvi che la nostra iniziativa di pressione verso il sindaco di Roma, chiamato a fare qualcosa, finalmente, per eliminare la sporcizia che deprime una delle città più importanti del mondo, è accolta con spocchiosa indifferenza. Il sindaco neanche si prende la briga di rispondere la nostro appello. Se ne avete voglia, partecipate alla pressione: scrivendogli, diffondendo come volete l’indignazione che proviamo di fronte a questa ignavia, insopportabile da parte del cosiddetto primo cittadino – che si disinteressa dei secondi, dei terzi e, presumibilmente, soprattutto degli ultimi. Se volete, incalzatelo, l’ineffabile Ignazio Marino. Qui, noi, ogni giorno gli ricorderemo il suo dovere.

ABBASSO I PREGIUDIZI (LA GUIDI NON E’ INVISIBILE)

Federica Guidi

Fedele ai valori a cui si ispira “Socrate” (in particolare il rifiuto di ogni pregiudizio), debbo obbligatoriamente ritrattare alcune critiche, che avevo espresso verso la ministra dello Sviluppo Economico, Federica Guidi. Era un pregiudizio: avevo condiviso i giudizi  su di lei, considerata inattiva e invisibile. Non so e non voglio esprimere una valutazione sulle sue qualità, ma certamente la Guidi invisibile forse lo è per sua scelta, ma molto attiva. Anzi: mi sono informato e molti mi dicono che, con la vocazione di una laboriosa imprenditrice, è un autentico, chiedo scusa, culo di pietra. Di più: il suo ministero, sulla base del suo esempio, è un nido di culi di pietra. Tale è il capo di Gabinetto Vito Cozzoli, proveniente della Camera: gran lavoratore, meticoloso sulle varie pratiche. Il ministero della Guidi apre alle 7.30, quando gli uscieri sono ancora sonnacchiosi, e subito cominciano le riunione. C’è chi dice che Cozzoli invia i suoi ultimi messaggi ai collaboratori anche all’una di notte. Culo di pietra era anche Claudio De Vincenti, trasferito a un incarico più prestigioso. Quanto alla Guidi, forse l’unico ministro senza alcuna appartenenza politica all’origine, si smazza implacabilmente tutti i dossier che le arrivano sul tavolo. E’ invisibile perché non va in televisione, ha fatto un paio di uscite, con qualche comprensibile infortunio, poi ha rinunciato ad apparire. Spero di vederla presto e quindi di poter farmi un’opinione, anche per questo aspetto.

DOMANDE INDISCRETE/ GLI AFFARI REGIONALI

v_cozzoli

Più che indiscreta, mi rendo conto, la curiosità è impertinente. Da molti mesi il ministero degli Affari Regionali, dopo l’uscita della ministra Maria Carmela Lanzetta (non una piccola Lanza, ve lo assicuro) è vacante. La domanda è: chi se ne è accorto, abbiamo forse sentito la mancanza di un ministro? Che ne direste di abolirlo? Secondo lo stile italiano, fioccano le indiscrezioni sui possibili candidati alla poltrona lasciata libera da Lanzetta. Non saprei dare indicazioni salvo due. La prima: Renzi tiene molto alla par condicio tra maschi e femmine, il suo governo era composto da 8 e 8. Uscita la Lanzetta, probabilmente sarà designata una donna. Se la riflessione vi piace, ecco la seconda: penso che il premier darà un contentino ai dissidenti di sinistra, che gli tormentano la vita. Ergo: cercate il nome giusto, una donna, nell’arco della dissidenza.

KICKOFF, OTTIMA INIZIATIVA DELLA FEDERAZIONE CALCIO

michele-uva

Nel momento dell’imbarazzante e devastante scandalo che ha sommerso la Fifa e il suo presidente Blatter, che appariva inamovibile, vorrei segnalare una iniziativa meritoria della Figc, presumo legata al dinamismo del direttore generale Michele Uva, ex braccio destro di Giovanni Malagò al Coni, e prima ancora presente nella stagione aurea del Parma, nella Lazio e nel basket, studioso di economia e  di giurisprudenza sportiva. L’iniziativa si chiama Kickoff, si svolgerà a Cesena dal 19 al 21 giugno, incentrata sul gioco del calcio. Direi che cade nel momento opportuno per discutere di prospettive, politica, etica, con un eccezionale confronto tra duecentocinquanta partecipanti. Mi dicono che ci saranno undici tavoli di lavoro, oltre alle sedute plenarie, nonché presentazioni di libri, spettacoli teatrali, illustrazione di progetti speciali. La manifestazione si svolgerà sul manto erboso, opportunamente allestito dell’Orogel Stadium – Dino Manuzzi, il più importante della Romagna. Noi utopisti di “Socrate” non possiamo che guardare con soddisfazione alla citazione, fatta da Kickoff, di Eleanor Roosevelt: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni”. Domani, informazioni più dettagliate su www.lamescolanza.com

cesare@lamescolanza.com  Si pregano tutti i lettori, in particolare quelli desiderosi di aderire al movimento di opinione “Socrate”a sostegno del merito e contro la rassegnazione  i pregiudizi, di scrivere a questo indirizzo: Lanza risponderà privatamente o pubblicamente, qui. Con le adesioni aggiungete nome e cognome, città di abitazione, se possibile età e lavoro, ogni riferimento utile per le comunicazioni. La privacy sarà rispettata per tutti.

 04.06.15