Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare.
(Ben Herbster)
La gente è strana: si infastidisce per cose banali, e poi dei problemi come lo spreco della propria esistenza, sembra accorgersene a stento.
(Anonimo)
“Il tempo è la cosa che più abbonda in Italia, visto lo spreco che se ne fa.” (Giuseppe Prezzolini)
ATTUALIZZANDO… 50 MILIARDI BRUCIATI DALLE BANCHE
Se riusciste a imboscare 50 miliardi di euro, avreste notevoli difficoltà a decidere su come spenderli? Questa provocazione mi è stata lanciata da un tassista di Roma (i tassinari di qualsiasi città sono i miei sondaggisti preferiti, per capire gli umori popolari). “Dottò”. mi ha detto qualche giorno fa, all’alba, mentre dormicchiavo, “ce lo sa quanto se so’ imbertate le banche, anzi i banchieri, negli ultimi mesi?” Esitavo, a rispondere. “Cinquanta miliardi, dottò!” e poi, di slancio: “Ma ndo so finiti, tutti sti soldi? Hai voglia a spende, pe bruscià cinquanta miliardi!” Mi stavo riaddormentando, ma il tassista era implacabile: “Ho fatto du conti…”, ha borbottato. “Co na cinquantina de miliardate me potrebbi comprá quasi quattromila Lamborghini!” Ha aggiunto ancora: “C’è qualcosa che nun me quadra”, ed è finita lì.
VERO, NON È FACILE SPENDERE 50 MILIARDI!
Devo ammettere che mi sono incuriosito e ho fatto qualche ricerca, per divertimento: il diamante più costoso del mondo è grosso come una noce, di colore blu, di 31.06 carati, il Wittelsbach-graff. Potreste acquistarne 625, per accontentare altrettante mogli e fidanzate (se ne avete in questa quantità). Siete appassionati di cinema? Potreste produrre molte decine di film costosi come “Titanic“. Oppure appassionati di cultura? L’intramontabile “1984” di George Orwell costa 14 euro: potreste acquistare più di tre miliardi e cinquecento milioni di libri, più o meno, dello stesso prezzo. Se vi piace bere, l’Enrico IV Dudognon Heritage Cognac Grande Champagne costa 2 milioni, 25.000 bottiglie dovrebbero bastarvi. Siete appassionati di calcio? Potreste togliervi lo sfizio di farvi 65 squadre del valore (la somma dei campioni che vi giocano) del Real Madrid. Provate a divertirvi: la lista dei desideri realizzabili, secondo i vostri gusti, è variegata e suggestiva. Alla fine però si torna alla domanda finale del tassista: dove sono finiti tutti quei soldi? Per quante ruberie, regalìe, sperperi puoi aver fatto, 50 miliardi sono una cifra pazzesca. “Qualcosa nun me torna”
AGGIUNGO QUALCHE ALTRA IDEUZZA
Qualcosa non mi torna se penso al tartufo bianco d’Alba (il fungo più costoso al mondo è stato pagato 160.406 $). Se ne potrebbero acquistare più di trecentomila.
Qualcosa non mi torna anche se penso al “Codice Leicester” di Leonardo da Vinci (30.8 milioni). Precedentemente noto come “Codice Hammer” (messo in vendita nel 1990 da Armand Hammer) è una raccolta di disegni e scritti riguardanti studi di idraulica ad opera di Leonardo da Vinci, comprendente 36 fogli databili tra il 1504 e il 1508. Quasi certamente non faceva parte dei manoscritti ereditati da Francesco Melzi, l’allievo prediletto di Leonardo. Il codice viene esposto in una città diversa ogni anno e comunque una pagina è esposta permanentemente al Museum of Flight di Seattle. Con 50 miliardi ne potremmo acquistare 1623 copie.
E “Antilia”, situata nel cuore di Mumbai? È la casa più costosa al mondo (2 miliardi). L ‘edificio -composto da 27 piani è stato realizzato da Mukesh Ambani, l’uomo più ricco dell’India. Al suo interno si trova una ricchezza di stanze come poche al mondo: oltre al salone da ballo, la zona relax, una vasta biblioteca e varie sale da pranzo, c’è spazio per un eliporto, una stanza da neve per allenarsi a sciare durante l’anno e un tempio indù. Con 50 miliarducci di euro l’indiano vi fa un baffo: puoi acquistarne 25. Vi bastano? Ma qualcosa non mi torna.
DA POKERISTA MI LUCCICANO GLI OCCHI
Il poker set più costoso al mondo (7.5 milioni di dollari) include un totale di 22.400 pietre preziose incastonate nelle 384 chip di gioco. Nel set sono inclusi ben 4 mazzi di carte, e ciascuna carta possiede decorazioni in platino. C’è chi poi ha pensato che le normali chip di gioco fossero “noiose” ed ha così realizzato una sola chip del valore di ben 450.000 dollari (22 carati; impreziosito da diamanti che formano un otto su un lato -simbolo di fortuna in Asia/ ed un 7 sull’ altro). Se mi date 50 miliardi potrei acquistarne 6666!
DOMANDINA FINALE…
Ribadisco: ma come hanno finito quelle banche a spendere (buttare) 50 miliardi? Qualcuno può spiegarcelo?
08.02.2017
