“Prima le donne: autorizzazione a precedere”. (Antonio Romano, generic “Sedotto e abbottonato”, sovaldi editore Sperling Paperback, 2004)
ATTUALIZZANDO… MA RARAMENTE AI VERTICI
Non è vero che le donne abbiano sempre la precedenza. Ad esempio, all’ingresso in un ristorante o in un locale pubblico, secondo galateo è l’uomo che deve precedere la donna, secondo tradizione per essere pronto a difenderla in caso di necessità. Ma, a parte queste inezie da bon ton, la cosa più grave è che le donne, in base alle ridicole quote rosa, sono riuscite a conquistare maggior spazio e anche qualche fetta di potere, e tuttavia, guarda un po’, nei luoghi di vero e autentico comando sono pur sempre i soliti noti (maschi) a insediarsi. Ora dite pure che sono diventato un fan di Antonio Romano e dei suoi giochi di parole: se lo merita, questo e altro. Per gradire, qualche altro confettino: “Il sogno del torero: toro sedato”, “Aggiornamento proverbi: il cuore batte dove la mente duole”, “Intervento odontoiatrico: il molare a pezzi”. E infine, per introdurre l’argomento successivo: “Davanti alla tivù: sintonizzati sul banale preferito”.
IL DECODER DI CESARE LANZA, TRA UNA SETTIMANA
Il 13 ottobre, doverosamente il giorno dopo la ricorrenza della scoperta dell’America, proviamo ad andare – secondo una libertà critica aperta a tutti – alla scoperta, disintossicata, di ciò che si vede in tivù. Partirà “Il decoder” diviso in quattro sezioni: 1. I miei interventi, 2. Gli interventi degli addetti ai lavori, persone importanti e famose, o no. Interviste, opinioni, contributi non firmati, 3. Aggiornamento 24 ore su 24 di informazioni e indiscrezioni, 4. Spazio libero, senza censure, per i commenti dei telespettatori, i veri protagonisti. Vietati soltanto insulti, bestemmie, invettive di anonimi. Per me, determinato a non tagliuzzare nulla, sarà lo spazio più importante e significativo.
OGGI LA RADIO COMPIE 90 ANNI. LA RAI LA FESTEGGIA COSI’…
Costanza Esclapon, direzione delle relazioni esterne e della comunicazione, e Nicola Sinisi, responsabile delle tre reti radiofoniche, hanno avuto un’idea eccellente: oggi, per tutto il giorno in occasione del novantesimo compleanno della radio, i programmi televisivi sono interrotti da brevi flash… un paio di secondi di nero, poi gli slogan e frasi memorabili, annunci storici pronunciati o apparsi in radio durante la sua lunga vita. Dall’atterraggio dell’uomo sulla luna all’assassinio di John Kennedy alle fumate bianche per i papi, non esclusi attimi radiofonici divertenti ed estemporanei rimasti nella nostra memoria. La prima trasmissione radiofonica andò in onda il 6 ottobre 1924. I contenuti? Musica operistica, bollettino meteorologico e notizie di Borsa.
PROVE TECNICHE PER IL DECODER/ DA FAZIO A PAOLA PEREGO, A LA GABBIA E D’URSO
Ascolti. Bene Fazio con ospite Sophia Loren, 12.24 di share, e Report, 11.82. Male “I Cesaroni”, 11.82, e come sempre “La Gabbia”, 2.15. Al debutto, “Domenica in” perde contro “Domenica live”, Perego e Insegno 1.817.000 e il 13.10; per la D’Urso nelle tre parti in diretta concorrenza 2.034.000, 14,81%; 2.058.000, 15,70 e infine 2.179.000, 14,60. In sovrapposizione, D’Urso al 15,14 e Paola Perego 12,91.
EMERGENZA TECNICA, MI FERMO QUI
Ho problemi inaspettati con il computer. Vi do appuntamento a domani, ho molte cose impertinenti da dire su Giletti, Maria de Filippi, Francesco Totti e altri veri o presunti vostri beniamini del piccolo schermo. Mi perdonino Tiziano Rapanà, Ilaria Ammirati e Cristina Campo e altri che mi hanno fornito idee e espunti. A domani!
cesare@lamescolanza.com
06.10.14