“La democrazia è malata perché le doti che servono per farsi eleggere sono opposte a quelle che occorrono per ben governare”. (Corrado Calabrò)

ATTUALIZZANDO… LA NECESSITÁ DELLA SINTESI / 2. INDISPENSABILE PER DIVULGARE

Troppe chiacchiere, troppe parole: inutili, devianti; provocano, alimentano la confusione. Sarà una mia debolezza giornalistica, ma ritengo che una pur minima qualità di buona sintesi gioverebbe alla civiltà della comunicazione (dovunque), alla serietà delle analisi e del confronto. A capire, a moderare, a evitare esagerazioni e retorica, a mantenere il rispetto di giudizi oggettivi. “La sintesi è poesia e viceversa” (Luigi Pintor, “Il nespolo”, 2001).

 

SINTESI / 3. MA É DAVVERO GIUSTO RIDERE DELL’INEFFICIENZA DEL BELGIO?

Prima di prendersela con gli inquirenti belgi per i grossolani errori compiuti nelle indagini sul terrorismo, faremmo bene a ricordare – per oggettività e correttezza – i tanti misteri italiani, irrisolti. Stamattina, in televisione, ho sentito rievocare un grottesco episodio: quando fu rapito Aldo Moro, andammo a cercarlo nel paesino di Gradoli anziché in via Gradoli. Gradoli è un comune della provincia di Viterbo. Conta 1.479 abitanti. Via Gradoli si trova sulla via Cassia a Roma, poco distante da via di Grottarossa. Lo stupefacente equivoco nasceva da una seduta spiritica…

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SINTESI / 4. COME COMBATTERE L’ORRORE DEL TERRORISMO? RICORDIAMO I PRECEDENTI

Quanto tempo abbiamo impiegato per capire il fascismo? Quanto, per il nazismo? Più di recente: quanto tempo c’è voluto per fronteggiare le Brigate Rosse, per capire che non si trattava di terroristi di destra? Oggi il problema mondiale è il terrorismo. Sarebbe utile ricordare che, nella storia, numerosi e inquietanti sono stati gli eventi orribili: incompresi, sottovalutati, a volte perfino esaltati – prima di essere affrontati, combattuti e battuti. “Non la sintesi, ma la tensione dei contrari appaga l’intelligenza” (Nicolás Gómez Dávila).

SINTESI / 5. POCHE PAROLE SUL DIROTTAMENTO DELL’AEREO DALL’EGITTO A CIPRO

Mentre scrivo, ho notizia di un aereo in partenza da Alessandria d’Egitto e dirottato a Cipro. Una cosa risulta ancora una volta evidente: prima di andare a fare la guerra alla Libia, prima di andare a massacrare migliaia di persone inermi (aggressioni, come si è visto tante volte, che non risolverebbero, ma inasprirebbero i problemi), prima di progettare, fantasticare, straparlare di grandiose operazioni belliche, ricordiamoci di quanto sia preoccupante la nostra inefficienza: non riusciamo neanche a bloccare che un individuo armato salga su un aereo. Perdonatemi per la riflessione ovvia, quasi banale, in attesa di capire come siano andate le cose, a Cipro.

SINTESI / 6. QUANTE SCIOCCHEZZE SULL’EUROPA! CHE, IN DUE PAROLE, NON ESISTE

L’Unione europea non esiste, l’ho scritto molte volte, ho perfino nausea a ripeterlo: perdonatemi, se mi irrita assistere al triste spettacolo dei sepolcri imbiancati, che scoprono oggi (di fronte a migrazioni e terrorismo) problemi evidenti da tanti anni, se non da subito. A scanso di equivoci: piacerebbe anche a me che si riuscissero a creare gli Stati Uniti d’Europa! Ma ci vorranno decine di anni, adesso non sono minimamente uniti, e non giova certamente pensare che l’Unione sia stata realizzata solo perché un gruppo di utopisti (e di speculatori strumentalmente ambiziosi) ci abbia intontito dicendo che l’Europa è fatta. Un solo esempio: oggi Eugenio Scalfari, dopo un’infinità di editoriali abbrutiti dalla retorica, scopre e viene a dirci che ci vorrebbe un ministro degli Interni unico. Fantastico. Perché l’Europa esista ci vorranno decenni per arrivare a: 1. Un linguaggio comune. 2. Un esercito comune. 3. Una banca che stampi denaro e protegga gli interessi di tutti gli Stati – con uguale considerazione verso tutti. (Lo sapete che, se non si arrivasse all’elezione del presidente, negli Stati Uniti di America, è prevista una votazione di tutti gli Stati e ogni Stato vale un voto? Sia di quelli con poche centinaia di migliaia, sia in quelli di milioni di abitanti: tutti uguali. É immaginabile ciò nella nostra cosiddetta Unione europea? A cosa servirebbe un ministro degli interni unico? Cosa potrebbe fare di fronte agli interessi diversi, alle litigiosità, alle strategie opposte degli Stati europei? Caro Scalfari: sempre in sintesi, nasce prima l’uovo o la gallina? “Trovo che la sintesi sia il massimo punto di arrivo per un autore, un traguardo bello e difficile” (Bruno Bozzetto).

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29.03.2016