“Che importa aver perso contro una squadra di dilettanti? Noi vinceremo il campionato…” (Massimiliano Allegri, help nuovo allenatore della Juventus dopo Antonio Conte, commenta l’infelice debutto stagionale).
ATTUALIZZANDO… LARGO (FORSE) ALLA ROMA
Le prime disastrose uscite di Juventus e Milan mi hanno subito convinto che sia la squadra orfana di Conte, sia i rossoneri coraggiosamente affidati a Inzaghi saranno tagliati fuori dalla lotta per lo scudetto. E temerariamente mi avventuro nelle previsioni. Come molti altri, penso che la Roma, con una “rosa” straordinaria sia favorita. Per la verità ho idea che potrebbe essere più forte in Champions, nelle singole partite mi dà maggior affidabilità. In campionato il problema storico della Roma è la continuità. Alle spalle della Roma altre tre pretendenti allo scudetto: il Napoli comunque fortissimo di Benitez, l’Inter che ha messo su una difesa granitica (debole l’attacco..) e la Fiorentina, che potrebbe avere un attacco esplosivo se finalmente Rossi e Gomez riuscissero a evitare gli infortuni abituali…
ZEMAN LA SORPRESA! QUANTO AL GENOA…
Da lustri speravo che il Genoa potesse assumere Zeman, il miglior allenatore possibile per i tifosi rossoblù come me, pronti ad entusiasmarsi di fronte allo spettacolo e al gioco d’attacco, non importa se poi si vinca o si perda. Gasperini non è male, anche se è un timido emulo di Zeman. Quest’anno la sorpresa del campionato sarà il Cagliari, allenato dal mio idolo boemo. Augh! Invidio i tifosi isolani…
CLUB DELL’IRONIA. PRIMI SUGGERIMENTI.
In merito al Club dell’Ironia ho ricevuto alcune segnalazioni, via email e tweet. Dalla mia adorata amica e poetessa Fiammetta Jori: “Mi raccomando Zar (“Cesare” in russo) di pensare alla salute e non eccedere in birre e manicaretti, eventualmente solo in amore! Non farmi preoccupare… Come diceva il dimenticato “signore di mezza età” Marcello Marchesi: “L’importante è che la morte ci trovi vivi”. Fra i soci onorari del Club dell’Ironia aggiungerei appunto M. Marchesi, Sacha Guitry, Albert Einstein, il grande Marziale (adorato e citatissimo dal mio immenso prof. di latino e greco al classico), Woody Allen, Dino Verde, Ennio Flaiano, volendo anche Seneca non era male e poi Bertrand Russell… anche Alberto Moravia aveva un notevole spessore ironico… per ora ti abbraccio forte sapendo che solo il sense of humor sa rendere la vita un peso più lieve!! La nobiltà dell’intelligenza è raramente espressa su questa terra, questo tuo “club” purtroppo non sarà molto affollato… mi sovviene un altro gigante dell’ironia: Groucho Marx e forse era un “umorista” anche l’altro Marx, quello decisamente più popolare… vedi Don Camillo e Peppone del buon Guareschi…”.
Sintetico tweet da Concita De Simone: “Per il Club dell’Ironia: Andreotti!”.
Di mio aggiungerei Riccardo Ruggeri. Tra i defunti, due indimenticabili allenatori di calcio: Nereo Rocco e Nils Liedholm. Aspetto altre proposte.
GLI AFORISMI DI CESARETTO… 5. COME SAREBBE IL MONDO?…
… senza donne, football e casinò? Un istintivo sgomento é comprensibile, però poi mi vengono in mente il risotto all’amarone di Federico Mazzi all’hotel Europa di Verona e la minestra con arzilla da Cesare a Roma gianicolense, e mi consolo. Qualcosa resterebbe!