Questo è un titolo che mi è venuto in mente nell’estate che sta sfumando. Lo dedico alle (poche) donne che ho amato e a “La signora del tavolo verde”, and che mi ha preso, da un mese, come un colpo folle di fulmine, o di sole. Io ti amo come siamo: se mi viene in cuore una storia, la scriverò sotto questo titolo. Comunque sia vi regalo il titolo e, se vi piace o vi dispiace, fatene ciò che volete. (Forse sarebbe più seduttivo e realistico un ritocco: io ti amo come eravamo).

L’ATTIMO FUGGENTE, COS’È PER ME

Infinite ed estenuanti discussioni estive, mail ed sms, a cena e in viaggio, su cosa siano gli attimi fuggenti. Riassumo qui, per chi mi segue. La vita è priva di senso, una felicità stabile è impossibile. La razionalità condurrebbe al suicidio o alla consapevolezza dell’inevitabilità del mal di vivere. Per fortuna o illusione di noi umani, arrivano ogni tanto attimi fuggenti di felicità: importante é coglierli, goderne; e sapere che rapidamente spariranno.
Questo diario per me è un attimo fuggente quotidiano di serenità. Perché scrivo ciò che penso e so che alcuni di voi mi vogliono bene e danno attenzione a ciò che scrivo.

E TUTTAVIA C’È UN OBBLIGO…

Dimenticavo perché ovviamente è scontato: fondamentale è l’obbligo, civile e morale, di comportarsi con correttezza e rispetto verso gli altri, apprezzare la loro libertà (esigendo che sia rispettata la nostra). C’è un’isola dove possiamo sempre rifugiarci: la mente. Nessuno può violarla, se siamo capaci di difenderla. Purtroppo, non sempre possiamo esprimere tutto ciò che la nostra mente pensa. A volte perché ci sono censure, (tentativi di) castrazione anche da chi è convinto di volerci bene. Altre volte perché, rieccolo, c’è un obbligo di correttezza o anche solo di educazione verso gli altri.

STIMOLANTI FLASH DI ESTATE

– La doccia gelata di Renzi: così comincia ad abituarsi
– Balotelli ceduto dal Milan. Viva Galliani! In festa le vittime di minor Mario, il Faraone e il Pazzo.
– Allegri che debutta mostrando come si può disfare la grande Juve!
– Conte, sincero, che abolisce il codice etico per la Nazionale (per se stesso ci aveva già pensato)
– Il mio Genoa non è stato eliminato al primo turno di Coppa Italia: non succedeva da una vita.
– Le ministre in spiaggia con le tette al vento e senza problemi per la cellulite. I problemi (loro e nostri) non sono questi…

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*** Qualora lo vogliate scrivere indirizzando a cesare@lamescolanza.com
Riempite la mia solitudine estiva! Risponderò a tutti.