“Il mare è senza strade, il mare è senza spiegazioni”. (Alessandro Baricco, “Oceano mare”, 1999)

ATTUALIZZANDO… LO ADORO, FUORI STAGIONE

Mi hanno prescritto un po’ di aria di mare, come si fa con i bambini: iodio, questo toccasana! Non sono molto fiducioso, ma non si sa mai. Tornerò a Roma fra una settimana, per ora posso dire che adoro le località di mare fuori stagione, quando tutto è chiuso, niente lettini attaccati sulla sabbia, niente nauseabondo profumo di abbronzanti, niente sudore e discorsi idioti da sdraio a sdraio… Il mare estivo non fa per me.a

FIGLI DI / FEDERICO GARIMBERTI ALL’ALITALIA

Sono sempre cauto, quando il figlio di qualche importante personaggio assume un incarico di rilievo. Non voglio avere pregiudizi, questo mai!, ma un pizzico di prudenza è indispensabile. Ho anche fondato un movimento di opinione (si chiama “Socrate”, aderite prego, basta un sms) a sostegno della meritocrazia e in difesa dei tanti giovani che hanno qualità, ma se provano a farsi largo sono spesso sopravanzati dai figli o nipoti o cugini di ministri, politici trafficoni, cardinali, imprenditori e via dicendo. Oggi, senza pregiudizio, registriamo la nomina in Alitalia, come chief media relations, di Federico Garimberti.
L’arrivo di Alessio Vinci come senior vice president corporate communications ha portato nuovi cambiamenti. Garimberti, classe 1973, giornalista dell’Ansa ed ex portavoce del Semestre di presidenza italiana dell’Ue, prende il posto di Clemente Senni alla guida delle relazioni coi media.
Federico è figlio di Paolo Garimberti, un eccellente giornalista, lui sì che si è fatto da sé, lo ricordo umile e coscienzioso reporter sportivo da Chiavari (firma a “La Repubblica”, presidente della Rai, infine si è insediato alla Juventus, lo si vede in tivù esultare insieme con gli Agnelli…).

LETTERE / QUELL’ASSENZA DI SALINI, SCRIVE VIANELLO…

Scrive Luigi Vianello, fiduciario per la comunicazione del gruppo Salini: “Se chiamavate vi davamo ampie informazioni. Comunque le gare internazionali non si vincono grazie ai vari governi ma in base alle offerte e alle capacità tecniche. Gavio è molto bravo, un imprenditore di successo e vale la pena sostenerlo. A presto e cari saluti”. Rispondo: affinché la lettera di Vianello sia comprensibile, ricordo che qui avevamo riferito le indiscrezioni fatte sull’inaspettata assenza di Salini ad un pranzo offerto da Renzi ad alcune decine di grandi industriali, in onore del presidente dell’Iran. Tra le altre ipotesi maliziose (“A pensar male degli altri si fa peccato ma spesso ci si indovina”, by Andreotti) ce n’era una secondo cui Salini si fosse indispettito per non aver ottenuto una commessa in Iran, a differenza del competitor Gavio. La mia redazione ha cercato gli uffici di Salini, senza successo. E comunque, senza volerne fare un tormentone, resta la curiosità: perché Salini ha dato forfait? È una domanda innocente: Salini fa notizia e Vianello, se vuole, potrebbe rispondere.

LUNEDÌ PARLEREMO DELLE GENERALI E DEL DOPO GRECO…
E DI SALINI ANCORA

Volevo occuparmene oggi, ho qualche serena riflessione da fare… Ma ho bruciato non tanto lo spazio del mio diario, quanto il tempo da dedicare a questo diario, mentre mi godo lo iodio prescritto per la mia convalescenza… Appuntamento, se volete, a lunedì.

hhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

sHELP! TREMONTI, SAVIOTTI

Sempre con la giustificazione che scrivo dal mio eremo, con difficoltà di approfondimenti, vi prego di aiutarmi a capire… 1. Perché Tremonti ha sentito la necessità di scrivere al “Corriere” per raccontare il suo “no della prima ora al bail-in”. 2. Se Pier Francesco Saviotti è davvero così virtuoso, per aver annunciato la sua disponibilità a rinunciare al ruolo di ceo in Banco Popolare pur di favorire la fusione con Bpm, ipotizzata entro la fine del mese. 3. Quanto nuocerà ad Alberto Vacchi l’astuta sponsorizzazione di Montezemolo per la sua candidatura alla presidenza di Confindustria.

MARCEGAGLIA E CASTELLINA, AUGURI A DUE DONNE STRAORDINARIE

Emma Marcegaglia festeggia a Mantova i suoi primi cinquant’anni. E tutti aspettano di conoscere i suoi umori per le vicende confindustriali. Luciana Castellina, a 87 anni, è attivissima: tra l’altro è impegnata in un tour di conferenze sul tema “come vivere la vecchiaia in modo diverso”. I miei auguri a tutte e due: su fronti opposti, vite straordinarie che ammiro senza riserve.

assssssssssssssssssasssssssssssssaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaassssssssssh

cesare@lamescolanza.com
04.02.2016