OGGI VI DICO CHE… EPPURE CONFUCIO CI AMMONIVA

“La pigrizia cammina così lenta che la povertà non fa grande fatica a raggiungerla”. (Confucio)

ATTUALIZZANDO… ROMA / AUDITORIUM: L’ULTIMA DEL SINDACO MARINO

ignazio-marino_1441891369L’ultima (ma non resterà ultima) prodezza del sindaco di Roma Marino: non ha firmato in tempo le nomine dei consiglieri di amministrazione dell’Auditorium, sales prima che entrasse in vigore una norma che pone il tetto a 5 componenti. Coerente con la sua flemma nell’affrontare qualsiasi pratica, stuff ha firmato in ritardo. Ed ecco l’ennesimo pasticcio burocratico/istituzionale. Ci sono due soluzioni: o il governo interviene, (il cda dell’Auditorium non prevede compensi) e corregge la norma, oppure si va al commissariamento. Nel frattempo – come succede sempre quando c’è profumo di nomine – si accendono politicamente i risentimenti, i vecchi e nuovi appetiti, i divieti, le interdizioni, le vecchie e nuove raccomandazioni. La fine (italiana) è nota… E le dilaganti pigrizie e sciatterie sono tra le cause principali.

IL CURIOSO CASO (TELEVISIVO) DI URBANO CAIRO
cairo

Per me, Urbano Cairo è il miglior imprenditore italiano, e si è fatto da sé. Dalla pubblicità all’editoria, dal calcio alla televisione, il suo impero è giorno per giorno più importante.
Il successo gli è arriso dovunque: lo conosco, lo stimo, le rare volte che ci incontriamo ho sempre da imparare e ammirare qualcosa. Pensate: ha raddrizzato bilanci mostruosi, senza mai licenziare nessuno, e questa è una delle ragioni per cui lo colloco al primo posto. Una sola cosa non capisco, e ovviamente glie l’ho detta, sfidandone e misurandone la pazienza: perché continua a consentire sciatterie e disordine nella sua televisione, La 7, per tanti aspetti apprezzabile per qualità e importanza? E quante occasioni sprecate! L’elenco sarebbe lungo.
Stamattina, come spesso faccio al mattino, mentre lavoro a casa, la televisione è sintonizzata su La 7. E ho rivisto Myrta Merlino, conduttrice de “L’aria che tira”. Bella, apparentemente dimagrita (come si fa?), nonostante l’elegante camicia bianca – è il nero che ti fa apparire meno ciccioso! – e pervicacemente immobile nei suoi difetti: è una ex amica, non le ho mai lesinato critiche, insieme con elogi. La sciatteria, qui come in tanti altri talk dell’emittente (eccezion fatta per Lilli Gruber e pochissimi altri), sta in due aspetti, che forse – forse – portano ascolto, ma anche disgusto e rifiuto:  1. L’assenza di criticità verso i rappresentanti della classe politica presenti in studio; 2. il chiasso, le voci che si sovrappongono; 3. lo scarso spazio concesso a chi abbia qualcosa di interessante da dire.
Cairo dice che ci vorrà tempo, per la televisione. Però è il suo biglietto da visita quotidiano. E – infine – doverosamente un’umile osservazione: probabile, anzi quasi certo che abbia ragione lui. É lui ad aver avuto successo, nell’impresa e nel fare; io mi esercito nel dire e nell’opinare: un po’ poco. Non è accusabile di pigrizia, Urbano, come un Marino qualsiasi!

NOVITA’ IN TELECOM, NASCE “PUBLIC AFFAIRS”
telecom

Novità in Telecom Italia. Il vertice aziendale ha deciso di separare la funzione Public & Regulatory Affairs che rispondeva, con qualche differenziazione, sia al Presidente che all’Amministratore delegato. E’ stata, pertanto, costituita una funzione Public Affairs dedicata ai rapporti con le Istituzioni nazionali, locali, europee ed internazionali, con le Associazioni di Categoria e con gli Opinion Makers. La funzione, che risponde esclusivamente al Presidente Recchi, è stata affidata a Franco Brescia (prima titolare della funzione “spacchettata”).
Segnalo questa novità per apprezzamento verso Recchi. Quanto a Franco Brescia, ha una esperienza decennale di top manager nei rapporti con le istituzioni, avrà il compito di rafforzare il presidio istituzionale in questo momento particolarmente delicato per gli operatori di tlc in relazione allo sviluppo delle reti broadband e ad internet e dell’Agenda digitale. L’altra funzione, neo costituita, Regulatory Affairs, è collocata alle dirette dipendenze dell’amministratore delegato Patuano, che ne ha assunto la responsabilità ad interim. La funzione ha il compito di rafforzare i rapporti con le Autorità di regolamentazione italiane ed estere nonché con l’Autorità della Concorrenza, dell’energia e della privacy.

LETTERE / 1. AMELIO ELOGIA LE QUALITA’ DI MARIA DE FILIPPI

maria de filippiIeri ho dedicato un pezzetto di questo diario, ribadendo (l’ho già scritto alcune volte) che a mio giudizio Maria De Filippi è la maestra odierna del neorealismo: incompresa dai critici, premiata dal popolo televisivo. Uno dei miei allievi più intelligente e preparati, Donato Moscati, mi segnala che, in un’intervista a “Il Fatto” di quest’estate, Gianni Amelio – il regista di “LAMERICA” – elogia così Maria: “La De Filippi ha fatto molto più lei contro il razzismo che non tutti i capi di Stato presenti ai summit antirazzisti di questi anni. Con i suoi ballerini albanesi, ha liberato un paese intero dagli stereotipi e ha fatto la storia. Non so se ve lo ricordate, ma qualche anno fa, nell’immaginario collettivo, albanese faceva rima con assassino. Io ho adottato un ragazzo albanese. Non dovrei essere grato a quella signora lì?”.

LETTERE / 2. E C’É CHI ELOGIA VALERIO MASTANDREA

o-CLAUDIO-CALIGARI-facebookIeri avevo anche espresso entusiasmo per il film di Caligari, “Non essere cattivo”. Un vecchio amico mi scrive: “Caro Cesare, d’accordo al cento per cento su Caligari e i due bravissimi attori Marinelli e Borghi. Andrebbe sottolineato però il ruolo di Valerio Mastandrea, attore di testa e di cuore, senza la cui disinteressata caparbietà il film non si sarebbe mai fatto e nemmeno sarebbe andato a Venezia”. Ho ricevuto anche un paio di sms e un paio di telefonate con la medesima osservazione. Mi scuso, non sapevo granché, avevo letto qualcosa, ma non so cosa abbia fatto esattamente Mastandrea (attore che stimo moltissimo). Illuminatemi! Tutto ciò che porta alla valorizzazione del film di Caligari troverà accoglienza automatica, qui.

EVENTI / 1 e 2. APPUNTAMENTI, LUNEDÍ, CON ANNALISA BRUCHI E MARZIA SCHIANO

Diapositiva1Annalisa Bruchi, bravissima esperta di economia, lunedì 28 al mattino, a Roma, presenta con una conferenza stampa la nuova edizione del suo Programma. Marzia Schiano, sempre lunedì 28, ma a Milano e in serata, presenta – dopo essere uscita dalla Mondadori – un suo nuovo sito, dedicato
a “lovely news”. Due diverse vocazioni… Perché le segnalo qui? Semplice: le conosco, sono bravissime, finora hanno dato qualità al loro lavoro, ricevendo assai meno di quanto meritino. Succede, in Italia, dove la meritocrazia è una parola sconosciuta. Auguro a tutte e due un’affermazione senza se e senza ma.

EVENTI / 3. IL MITICO CALENDARIO PIRELLI, EDIZIONE 2016…

pirelliDaniela Carati mi invia il link del video teaser del prossimo Calendario Pirelli 2016, “scattato” a New York da Annie Leibovitz: sarà presentato il 30 Novembre alla Roundhouse di Londra. Sono 13 le protagoniste di The Cal, tra le quali l’artista pop Yoko Ono, la top-model Natalia Vodianova, l’attrice Amy Schumer, la cantante Patti Smith – oltre al già noto nome di Serena Williams. https://vimeo.com/137945536, password: Teaser2016. Il calendario Pirelli è un cult, se volete mettere in programma un salto a Londra, prenotatevi.
Se volete saperne di più: Daniela Carati, Pirelli – Press Office, tel. 02 853559400, cell. 335 6688006, e-mail daniela.carati@pirelli.com. Tutto questo perché il calendario è un cult e gli sono affezionato, peccato che non li abbia collezionati, anziché regalare le foto stupende – mese per mese – ad amici e amiche. Oggi la collezione varrebbe un patrimonio.

cesare@lamescolanza.com

24.09.15