“Nel cuore umano c’è un continuo germogliare di passioni: quando una muore,apre quasi sempre la strada ad un’altra”. (Francois de la Rochefoucauld)
CIO CHE NOI UMANI MAI PENSAVAMO DI VEDERE. MARCHIONNE…
…applaudito dagli operai della Fiat, in stragrande maggioranza con la tessera Fiom in tasca, nel giorno dell’inaugurazione dello stabilimento di Grugliasco, intitolato a Gianni Agnelli. Si conferma la discontinuità dell’immagine, non solo mediatica, dell’ineffabile Sergio: un giorno è un santo che fa i miracoli; il giorno dopo o il giorno prima un devastante distruttore di Fiat Italia, un manager concentrato soprattutto sui suoi interessi.
FRASI MEMORABILI: ANCORA MARCHIONNE, QUANDO DISSE A GERONZI…
…“Grazie, Cesare Geronzi! Quando sono arrivato alla Fiat, ho trovato un’azienda in condizioni disastrate, sotto ogni punto di vista, organizzativo, strategico… ma c’erano dieci miliardi in cassa, grazie al sostegno delle banche: di Lei e di Rainer Masera”. Non è poco. E nessuno, suppongo, dimenticherebbe.
MPS, PROVIAMO A CAPIRCI QUALCOSA?
Come sempre, mi fa piacere espormi e dare il buon o cattivo esempio. Ciò che ho capito io, su responsabilità e dimensioni della storiaccia, ecco qui di seguito. Si tratta di lettura di ciò che spesso confusamente stanno scrivendo i giornali e, soprattutto, di valutazioni attinte da fonti importanti e affidabili.
Il punto cruciale, per me, riguarda le responsabilità. Al momento, su questo aspetto, c’è un grande polverone. Ho già scritto nei giorni scorsi che mi sembra ingiusto lasciare il cerino in mano al solo Mussari, perché con evidenza questa storia, scandalosa o no, investe altre persone e altri organismi di controllo e vigilanza del sistema bancario. Più chiaramente: la fondazione Mps, proprietaria a maggioranza della banca, non ha mai voluto cederne il controllo. Ma non poteva agire per statuto in iniziative anomale e straordinarie, senza il controllo del ministero del Tesoro (Tremonti, Grilli…). Quanto alla banca, è sottoposta, come tutte le altre, alla vigilanza di Bankitalia (ovvero Annamaria Tarantola, ora presidente della Rai e all’epoca presidente della commissione di vigilanza, Mario Draghi, altri e alti dirigenti).
Sia il ministero del Tesoro sia Bankitalia avevano piena possibilità e appositi strumenti per controllare, intervenire, ammonire, diffidare… Alle loro posizioni si assommano naturalmente le responsabilità dei manager e dei consiglieri di amministrazione della banca e i responsabili della fondazione.
Tutte le carte sono in mano alla procura di Siena… Ciò che è emerso finora è ciò che il cittadino comune ancora non conosce.
PAROLE, PAROLE/SPIEGHIAMO I NEOLOGISMI
Prime time. La prima serata (chiamata anche col termine inglese prime time) in ambito televisivo indica la fascia oraria col maggior numero di telespettatori. Dato che gli introiti pubblicitari si basano sull’audience, è anche la fascia oraria maggiormente redditizia per l’emittente.
ASCOLTI TV/ VINCE LA SERATA “DON MATTEO 8” IN REPLICA. MALE CANALE5 CON “EXTREME MAKE OVER HOME EDITION”, MATTINO CINQUE E ITALIA DOMANDA.
Vince la serata Don Matteo 8 in replica con 19.43% di share nel primo episodio e il 23% nel secondo. Flop per Extreme Makeover Home Edition Italia scivolato al 12.54%. Bene Chi l’ha visto? Al 12.06% eLe invasioni barbariche, con ospiti Belen Rodriguez, Alex Schwazer, Luna Berlusconi e Arisa al 5.84%. Nel day time non arriva al 13% Mattino cinque e ancora ascolti in picchiata in seconda serata per Italia domanda al 4,17%. Tg1 al 22,42%, Tg5 al 20,97% e il TgLa7 al 7,80%.
UNA FOTO AL GIORNO
di Maria Antonietta Serra
MILONGA SENTIMENTAL
31/01/13