“Dum loquimur fugerit invida aetas: carpe diem, quam minimum credula postero… Mentre parliamo il tempo sarà fuggito, come se ci odiasse: cogli l’attimo confidando il meno possibile nel futuro”. (Orazio)
ATTUALIZZANDO… LA DEDICA È PER I TALK SHOW
Leggetemi domani su “La Verità”, dedico le celebri parole ad altri (che partecipano anch’essi ai talk show, per farsi vedere): oggi la dedica è per tutti, e dico tutti, i molti verbosi e chiassosi e poco acuti e intelligenti, partecipanti ai dibattiti televisivi. Maschietti e femminucce. Non credo che ci sia qualcuno che pensi allo spreco di parole, mentre il tempo fugge via! Gli stupidoni neanche si pongono il problema, gli basta blaterare. I pensanti non sanno che avrebbero attimi fuggenti da cogliere, se non sprecassero il loro tempo in chiacchiere ripetitive e inutili.
Comunque Orazio era esagerato: carpe diem, vivi il giorno… Il giorno? Un attimo per godere di un po’ di felicità è fin troppo. E non a caso, nei secoli, la traduzione (fino al meraviglioso film omonimo, con un mitico Robin Williams) è diventata “l’attimo fuggente”.
GASTRONOMIA / LE CAPITALI DELL’ECCELLENZA
Ho chiesto a Roberto Mostini, insigne enologo e critico (esigente!) di gastronomia, di indicarmi le capitali della buona cucina italiana. Ecco le sue città predilette.
1. ALBA 2. PARMA 3. SIENA 4. CREMONA 5. MODENA 6. LUCCA 7. MANTOVA 8. AOSTA 9. NAPOLI 10. GENOVA
E poi gli ho chiesto i dieci comprensori enogastronomici. Ecco la sua classifica:
1. ALTO ADIGE 2. LANGHE 3. EMILIA 4. LUCCHESIA 5. COSTIERA AMALFITANA E SORRENTINA 6. PONENTE LIGURE 7. COLLIO FRIULANO 8. SALENTO 9. SICILIA TUTTA 10. SARDEGNA TUTTA
VICENDE ITALIANE / IL CAOS ALL’ACEA
La sindaca di Roma Virginia Raggi vuole far fuori tutti, questo è noto da mesi. Ma l’a.d. Irace, che sarebbe a rischio, ha un contratto blindato: se viene silurato prima, ci sarebbe in ballo una liquidazione di un milione e più, quindi conviene aspettare la scadenza, ad aprile. La presidentessa Katia Tomassetti non sembra la persona adatta per trovare soluzioni, favorire conciliazioni, tracciare indicazioni e strategie. Quanto alla comunicazione, i continui cambi la dicono lunga: Stefano Porro se n’è andato, è arrivata Carlotta Ventura e dopo un solo mese ha detto grazie e arrivederci ed è andata alle Ferrovie. Polemiche e malcontento infuriano, in una delle società cosiddette “storiche”, tra le più antiche di Roma.
NOBEL / GRAZIA DELEDDA E PIRANDELLO, UN LAPSUS FASTIDIOSO
Nel commentare acidamente l’assegnazione del Nobel per la letteratura a una star della musica, ho deprecato che Grazia Deledda avesse avuto il premio e non Luigi Pirandello. Questo è apparso e di questo mi scuso. Purtroppo c’è stato un salto di una riga e volevo sottolineare che a Pirandello, meritevole, il Nobel fosse stato attribuito la bellezza di otto anni dopo che alla scrittrice sarda, discussa e – forse – non proprio meritevole.
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21.10.2016