“Non è difficile diventare padre; essere padre, questo è difficile.” ( Wilhelm Busch, umorista e poeta)
“Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini, abbiamo solo bisogno di più gente onesta”. ( Benedetto Croce)
“Se i padri non fanno i padri, cresceranno una generazione di infanti, cioè persone incapaci di parlare, di dire la loro sul mondo e di modificarlo.” (Costanza Miriano, giornalista e scrittrice)
“Prima di tutto il buon esempio. Chi guida deve comportarsi meglio degli altri, altrimenti perde ogni autorevolezza”.
(Dacia Maraini)
ATTUALIZZANDO… UNA NUOVA UTOPIA?
Basterebbero poche qualità per amministrare una comunità. Penso che non sarebbe difficile riuscire a comportarsi come un buon amministratore politico. Oppure vi sto buttando addosso una di quelle mie abituali utopie, che però aiutano ad affrontare i problemi pesanti della vita? Vi propongo oggi una mia (discutibile, certo) riflessione personale, e scusatemi se penserete che sia stravagante!
LA PRENDO ALLA LONTANA…
La prendo alla lontana. Certamente non è possibile per chiunque, ad esempio, essere un buon chirurgo, o un buon ingegnere (dico a caso): è indispensabile aver studiato, accumulando esperienze.
TUTTI POSSONO SCRIVERE UN LIBRO
Sono invece convinto, è un altro semplice esempio, che chiunque possa scrivere almeno un libro interessante, a patto di essere crudo, sincero: il racconto della propria vita. Non importa che il libro sia sgrammaticato, sregolato: ci sarà qualcuno, un buon redattore della casa editrice, che lo metterà a posto.
MA DOVE SONO CHURCHILL O DE GASPERI?
Ed eccoci alla politica. Non mi riferisco ad alcun genio… Abramo Lincoln, Winston Churchill, Charles De Gaulle non li trovi dietro l’angolo: neanche un Alcide De Gasperi. Ricordo che Giulio Andreotti, che sapeva esprimersi con ironia, diceva spesso, presso a poco: non ho una esagerata valutazione delle mie capacità, ma non vedo geni, se mi guardo intorno.
BUON SENSO, ONESTÀ, RISPETTO, COMPETENZA…
Ecco: per essere un bravo amministratore politico, un efficiente ministro, un apprezzabile sindaco, basterebbe avere buon senso, onestà, competenza, rispetto del prossimo e della giustizia. E amministrare la comunità come un buon padre di famiglia. È davvero impossibile? Certo, se ci giriamo intorno, c’è uno sconsolante deserto. Ma – chissà – forse dalle elezioni arriverà qualche lieta sorpresa.