“Chi è abituato a scrivere in venti righe ciò che si potrebbe dire in dieci,è sicuramente capace di qualsiasi altra cattiveria” (Giosuè Carducci)
ATTUALIZZANDO…NEL RICORDO DI CARDUCCI
Oggi è una giornata speciale per me, sto andando a Bolgheri insieme con un amico, Marco Luci, con il mio prediletto Tony e con Flaminia, new entry, inseguendo un progetto (poetico? romantico?) di riscoperta, soprattutto divulgativamente per le nuove generazioni, di Giosuè Carducci, della sua vita e delle opere. È’ stato Marco, che ha il privilegio di poter godersi una tenuta a Bolgheri, a riaccendermi amore e curiosità per il Vate. E del progetto vi parleremo, se andrà avanti. Nel frattempo, inutile dire, che ci tornavano in mente i versi stupendi “I cipressi che a Bolgheri alti e schietti/ van da San Guido in duplice filar,/ quasi in corsa giganti giovinetti/ mi balzarono incontro e mi guardar…”. Sarò schietto. Marco Luci ricordava a memoria i versi, io stentavo un po’, a Tony – italo americano – la mente andava soprattutto a “spoon river”, nella scala delle preferenze della giovane Flaminia Carducci, sarvognuno, e con tutto il rispetto, veniva ben dopo Alda Merini e Dario Bellezza. Ho scritto “veniva” dopo, qualche scambio di opinioni, anche lei, con gli impulsi tipici dei cuori immaturi, ha aderito al progetto. È una buona, piccola, grande idea – credetemi. A presto.
QUIRINALE/ LA TROIKA PERDENTE, DRAGHI EMERGENTE?
Sarà una fissazione e mi scuso con tutti, ma io voterei Draghi tutta la vita è in questa vigilia mi sembra che il silenzio che lo riguarda sia un po’ sospetto. Un silenzio rumoroso. Possibile che a nessun giornalista venga in mente di citarlo, evocarlo, esaltarlo? Vero è che Super Mario si è chiamato fuori, afferma di non essere interessato. Cosa volevate che facesse? Che si lasciasse trascinare sulla graticola, insieme con una cinquantina di altri candidati, nani, gobbi e vecchie ballerine? Deputati, senatori, grandi elettori! Dategli un consenso plebiscitario alla prima votazione e vado io a strapparlo dalle unghie della Merkel, a convincerlo che il suo primario dovere sarebbe, se eletto, di insediarsi al Quirinale. Nel frattempo, mi dicono, che i candidati rimasti in lizza sono tre: Amato, Prodi e Mattarella. Secondo il rito politico italiano, le candidature sono già morte. Forse in ballo è solo Amato, voluto da Berlusconi… e il cielo sa quanto bisogno abbia Renzi di Berlusconi e di rispettare il patto del Nazareno… però… Amor… cui nullo Amato amar perdona…
IDEUZZE IMPERTINENTI/1. GILETTI A SANREMO?
Massimo, non montarti la testa: non ti sto candidando per condurre il Festival (il sogno della tua vita). Ho letto che Carlo Conti avrà con se tre discutibili vallette: Arisa, Emma e Rocio. Non capisco perché due brave cantanti debbano vallettarsi e quale sia il merito della fidanzata di Raul Bova. Da tanti anni, Massimo caro, ti vediamo al Festival in prima fila, dignitosamente evitando di sbavare per il tuo represso desiderio di essere sul palco, finalmente conduttore. Consiglio a Carlo, buono d’animo, di consentirti un avvicinamento: faresti la sua valletta ideale, pardon, il valletto, da solo o in compagnia delle tre fanciulle.
IDEUZZE IMPERTINENTI/2. TUTTI FUGGONO DA RAFFA
Dopo il flop della prima puntata di “Forte, forte, forte”, è in corso una fuga temeraria da Raffaella, neanche fosse più opprimente di Alcatraz. Giancarlo Leone (il capo di Rai1) poteva pensarci prima, sta progettando, dicono, di far montare la seconda e la terza puntata, per contenere i rischi di un nuovo, catastrofico flop; e comunque, in caso di disastroso ascolto, rinuncerebbe alla quarta e ultima puntata, dicono. Ho scritto tante volte che Leone è il simbolo di una sublime democristianità, di fatti la vecchia DC sapeva come tirarsi fuori, magistralmente, dai propri errori, evitare di pagarli e correre ai ripari. Dicono… Ho invece sentito con le mie orecchie un capo struttura RAI, non ne faccio il nome pietosamente, a passeggio in via Marcello Prestinari, sede del mio ufficio all’angolo con l’entrata secondaria della RAI in via Pasubio, ecco, l’ho sentito gridare a destra e a manca, quasi parlando con se stesso:” Io non c’entro, non c’entro nel flop di Raffa. Glie l’avevo detto mille volte di non farlo, questo programma!”. Insomma, una sorta di linciaggio universale. Consentitemi di mostrare solidarietà a due dei professionisti in causa: Raffa e purtroppo, non sa staccarsi dal video, Bibi Ballandi, sempre generoso, anche quando si tratta di dare un ultima opportunità a una star sul viale del tramonto.
IDEUZZE IMPERTINENTI/3. MORETTI, MA COME TRATTA I GIOVANI?
In principio, Finmeccanica, (Mauro Moretti è il leader) aveva organizzato un concorso, per dare “una risposta concreta ai problemi all’occupazione giovanile”. Al concorso hanno partecipato in 56.000, Moretti ha bloccato 1.500 assunzioni promesse. Solo 850 hanno ottenuto un posto, con contratto di apprendistato. Tutti gli altri non hanno saputo, mi dicono, più niente. Ciò nonostante, Moretti ha incontrato al Convitto Nazionale di via Prestinari una delegazione di giovani, per parlare genericamente del futuro dei giovani, di occupazione e altre amenità (perché prive di impegni precisi). Urgono due domande. La prima: perché Finmeccanica ha deciso di ignorare le aspettative di migliaia di giovani, senza chiarimenti? La seconda: perché affrontare l’incontro con i giovani, proprio su questo delicato argomento? Forse perché il Convitto è di fronte alla sede di Finmeccanica, basta attraversare la strada, sacrificando un’ora, per portare a casa qualche beneficio per la propria immagine? Non ci aspettiamo risposte da Moretti, neanche dal suo portavoce Fabretti, irritato con noi perché lo elogiamo come poeta, cantante e chitarrista anziché come addetto alla comunicazione. Ma questi temi sono notati dai mass media al di là di questo modesto diario: perché non rispondere? Un pò di rispetto, diamine, per i giovani!
GUBITOSI A PISA, PREMIATO CON LA PENNA “SOCRATE PER IL MERITO”
Un cambiamento di indirizzo che segnaliamo agli studenti universitari di Pisa interessati all’incontro/ confronto con il Direttore Generale della RAI Luigi Gubitosi in programma il 30 gennaio. L’evento, organizzato dalla nostra rivista, “L’attimo fuggente”, con Marco Luci e la Fondazione Arpa del Professor Franco Mosca, si svolgerà, inizio alle ore 16.00, nell’aula magna della Scuola Superiore Sant’Anna, in piazza Martiri della libertà 33. Nell’occasione il DG della RAI riceverà il premio Socrate per la meritocrazia: una speciale penna stilografica disegnata dall’azienda leader nel settore, Montegrappa, di Gianfranco Aquila.
21.01.15