LE PAGELLE DEL CLAN…GIAMPAOLO PANSA, 8, L’ULTIMO LIBRO

“L’Italia si è rotta” di Giampaolo Pansa (Rizzoli).
«“Il nostro è un Paese perduto. Travolto dalla cattiva politica, da partiti e governi incompetenti e corrotti dalla brama di potere. Sempre più diviso tra ricchi e poveri. Guastato dalle ruberie di personaggi pubblici e privati e dall’inosservanza delle leggi da parte di molti. In questi ultimi anni mi sono sempre più spesso domandato: che cosa ci accadrà domani? I miei ultimi lavori guardavano al passato, questo si spinge nel futuro”. Con queste parole dolenti Pansa avrebbe iniziato questo libro rimasto incompiuto, nel quale descrive con ferocia l’Italia sottosopra che intravvedeva. Un Paese dove i vecchi sono le prime vittime degli effetti nefasti della crisi politico-economica. Insieme agli italiani onesti e alle donne, vittime di mariti e compagni violenti. Il Narratore è un giornalista settantenne che vive a Roma e racconta la deriva dell’Italia a cominciare dal 2020, anno bisestile e maledetto. Tra grandi bufere invernali, estati torride e una crisi economica senza uguali, l’Italia appare un territorio abbandonato a se stesso. Dove buona parte dei politici sono degli irresponsabili che urlano proclami irrealistici. Dove il degrado sociale e civile lascia gli anziani in balia di teppisti giovanissimi. Il finale è a sorpresa, perché anche nelle grandi crisi si nasconde sempre qualche fermento nuovo e inaspettato» (dalla presentazione).

RICORRENZE… NATI IL 30 GIUGNO

ELeonora Abbagnato, Thiago Silva, Tony Dallara, Silvio Orlando,Mike Tyson
MORTI: Nino Farina, Virgilio Felice Levratto, Luciano Manara,Paul Mazursky, Maria Luisa Spaziani, Piero Turchetti, Simone Veil, Saverio Vertone

 

 

INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE.. IL VACCINO CINESE

È cinese il primo vaccino
I primi vaccinati contro il coronavirus sono militari dell’esercito cinese. Il vaccino, l’Ad5-nCoV sviluppato da un’équipe dell’Accademia militare delle scienze mediche guidata dalla generale dell’Esercito Chen Wei e dall’azienda civile di Tianjin CanSino Biologics, ha ricevuto l’ok dalla Commissione militare centrale.
La somministrazione, che avverrà su larga scala, è già partita e durerà un anno.

Chen è già un mito a Pechino: si dice che si sia iniettata la dose anti-Coronavirus da sola. Forse è una leggenda, ma la dottoressa in uniforme è stimata dalla comunità scientifica.

SORRISI, SMORFIE, LACRIME…I BEBÈ DI CREMONA

A Cremona nati 15 bimbi in 24 ore
Tra le 15 di venerdì e le 15 di sabato, all’ospedale Maggiore di Cremona in 24 ore sono nati quindici bebè, dieci bambine e cinque bambini, tra cui due gemelli. L’ultimo è venuto alla luce in una stanza di degenza, perché in ostetricia non c’era più posto. Il primario di ginecologia Aldo Riccardi ha parlato di «un segnale di rinascita» dopo i mesi in cui l’ospedale è stato travolto dall’onda di ricoveri e morti per coronavirus

OGGI VI DICO… IL CINEMA

“Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio.” (Federico Fellini)

“Hollywood è un posto dove ti pagano migliaia di dollari per un bacio, e cinquanta centesimi per l’anima.” (Marilyn Monroe)

“Il miglior modo per imparare a fare un film è farne uno.” (Stanley Kubrick)

“Se i miei film fanno sentire infelice una persona in più, sento di aver fatto il mio lavoro.”
(Woody Allen)

“Il cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito. Il cinema è mito.” (Sergio Leone)

ATTUALIZZANDO…DA QUI ALL’ETERNITÀ

Vi racconto il piacere di rivedere in tivu i grandi capolavori del cinema d’un tempo, come “Da qui all’eternita”.
Per me è sempre piacevole rivedere i grandi film del passato. Forse sono pochi a pensarla come me, visto che i dirigenti dei palinsesti tengono d’occhio gli ascolti e sono restìi a proporre i capolavori di trenta, cinquant’anni fa (e oltre). E forse anche, a volte, i costosi diritti rappresentano un grosso problema. Da telespettatore, però, non capisco perché ci vengano propinati insulsi (e ben costosi anch’essi!) programmi di intrattenimento, al posto – faccio un esempio – di “Via col vento”, per di più di attualità, vista la chiassosa e stupidissima polemica sul suo presunto razzismo.

DA VIA COL VENTO IN POI

Comunque non capisco le ragioni della diffidenza verso i film, anche in bianco e nero, di una volta. Il problema esiste perfino in casa mia. Perché mia moglie, che pure ama il cinema come me, storce il naso, e mia figlia non vuole addirittura sentirne parlare. Boh! Per fortuna qualche giorno fa non mi sono perso “Da qui all’eternità”, proposto da La 7. È del 1953, quando l’ho visto avevo undici anni, in curiosissima pubertà: ricordo che fui molto turbato dalla celebre scena di un lungo bacio notturno sul mare (censuratissimo) prima in acqua e poi sulla spiaggia. I due protagonisti, Burt Lancaster e Deborah Kerr, ch’erano stati amanti nella vita reale, facevano parte di un cast stellare: un grande regista, Fred Zinneman, che l’anno prima aveva girato “Mezzogiorno di fuoco”, con Frank Sinatra, Montgomery Clift, Ernest Borgnine, Donna Reed.

OTTO OSCAR, UN SUCCESSO MONDIALE

Film di enorme successo, con otto Oscar. Ambientato in una base dell’esercito americano a Honolulu, nel 1941, a pochi chilometri da Pearl Harbor, dove poi avvenne l’attacco giapponese che fece esplodere la seconda guerra mondiale. E tratto dall’omonimo romanzo di James Jones, un volumone che potrete trovare facilmente sulle bancarelle.

 

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