“…Due sono le Regioni che possono fare la differenza: Liguria e Puglia. Dando quasi per scontato che Toscana e Campania resteranno nel campo del centrosinistra, la discriminante tra vincitori e vinti passerà da Genova e Bari. E infatti in Liguria si era realizzato l’auspicio di Zingaretti: un patto Pd-M5S su un candidato comune, Ferruccio Sansa. Colpo di scena, peraltro non del tutto imprevedibile: Di Maio protesta e denuncia l’accordo cercando la sponda di Grillo. È un colpo all’asse Zingaretti-Conte, un tentativo di affossare il primo passo dell’intesa strategica…È chiaro che il destino di Conte passa da Genova e Bari. E lo stesso vale per il futuro dell’integrazione Pd-5S» [Stefano Folli].
LE PAGELLE DEL CLAN… SGARBI 7 +
“Io sono un padre preterintenzionale. Tuttavia, posso solo compiacermi che i figli siano nati. Alle madri, ho sempre detto: dovete comunque farli, io sono per la vita. Tuttavia, se li avessi voluti, avrei seguito i principi di mio papà: mi sarei sposato in chiesa, li avrei battezzati e non mi sarei mai separato. Invece, la mia libertà è di non avere né famiglia né figli”
Perché si è sempre sottratto ai test del Dna?
«Perché io figli li riconosco dalle orecchie. Se le hanno spigolose e taglienti come le figure rinascimentali del pittore ferrarese Cosmè Tura, le ritengo la prova genetica che siano figli miei»
[Vittorio Sgarbi a Candida Morvillo, 7]
RICORRENZE. NATI IL 17 LUGLIO
Alfonso Gatto, Angela Merkel, Milva, Alessandra Necci, Camilla Parker Bowles, Donald Sutherland.
MORTI: Andrea Camilleri, Manuel Fangio, Giovanni Giolitti, Adam Smith.
INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE… MARQUEZ
«Incontrai Gabriel García Márquez a Guadalajara. Mentre gli stringevo la mano, mi ero preparato una frase ad effetto e me ne uscii goffamente con: “Maestro, i suoi libri mi hanno cambiato la vita”. “Si figuri a me”, rispose lui» [Ernesto Franco ad Antonio Gnoli, Robinson].
SORRISI, SMORFIE, LACRIME… IL CUORE DI AMANDA
Amanda Lear ha avuto un marito: si chiamava Alain-Philippe Malagnac. Morì nel 2000, nell’incendo della loro casa in Provenza, mentre Amanda era a Cologno Monzese a registrare per Canale 5. «Prima e dopo ho avuto tante storie, anche molto belle. Ma di grandi amori nella vita ne hai uno solo» [Martinelli, La Stampa].
OGGI VI DICO… GLI ORSI
“Il modo migliore per essere gentili con gli orsi non deve essere molto vicino a loro.”
(Margaret Atwood)
“C’è qualcosa di nobile in questa grossa bestia, qualcosa che fa pensare ad un barlume di sentimento umano, sparare ad un orso è come sparare ad un fratello.” (Ernest Hemingway)
“L’orso soffre d’insonnia sei mesi all’anno. Per questo è sempre scontroso.”
(Fabrizio Caramagna)
“Le femmine sono tutte meno impetuose dei maschi. Fanno però eccezione la femmina dell’orso e la femmina della pantera, che sembrano essere più coraggiose dei loro maschi.” (Aristotele)
“Quando ero piccolo i miei genitori mi volevano così bene che misero nella culla un orsacchiotto; vivo.” (Woody Allen)
ATTUALIZZANDO… SALVA (FORSE) L’ORSA DI TRENTO
L’orsa di Trento per ora è salva, grazie alla sentenza del TAR, ed ecco perché è giusto tutelarla. Ho già scritto di questo argomento, consentitemi un attimo di compiacimento: avevo previsto fiduciosamente che l’orsa avrebbe salvato la pelle. Oggi però sono indispensabili alcune riflessioni, con le quali desidero rispondere a molti commenti, quasi tutti anonimi (ma perché?), che mi sono pervenuti. Prima di tutto, il TAR ha solo “sospeso” l’ordinanza del presidente della provincia di Trento con cui era stabilito che l’orsa dovesse essere abbattuta. Sono stati accolti i ricorsi di associazioni animaliste e ambientaliste, ma il problema resta in piedi.
ERANO RIMASTI SOLO TRE ORSI IN TRENTINO
Vorrei ricordare ancora una volta che alcuni lustri fa gli orsi in Trentino erano rimasti solo in tre. Le autorità all’epoca decisero il ripopolamento, alcuni orsi furono acquistati (con denaro pubblico, non dimentichiamolo) e oggi sono una novantina (evviva!). Perché è giusto difenderli e proteggerli? Perché il problema, purtroppo, è legato a caratteristiche non apprezzabili, ma diffuse tra chi è al governo in questo Paese: l’impulsività di decisioni superficiali, poi l’incoerenza e l’inefficienza. Ma come? Prima gli orsi vengono acquistati e poi sono uccisi? È già successo e rischia di succedere ancora.
E perché? Perché non siamo capaci – a differenza di tante altre nazioni – di proteggerli in territori adatti e ben definiti.
L’ORSO PROTEGGE I SUOI CICCIOLI. COME TUTTI!
É stato scritto giustamente che un orso (animale magnifico, lasciatemelo dire) non é né buono né cattivo: semplicemente fa l’orso. Non è aggressivo.E anche l’orsa di cui stiamo parlando non é stata aggressiva, verso gli intrusi nel suo territorio: difendeva (come fa qualsiasi creatura terrestre, noi umani compresi) i suoi cuccioli. Per questo è giusto che viva e sia protetta, insieme con i suoi figli.