Forza Italia perde pezzi al Senato. Quagliariello, Romani e Berutti passano al gruppo Misto:
«Saremo all’opposizione di questo governo»
LE PAGELLE DEL CLAN…FRANCESCA PASCALE, 8 e 1/2
«Francesca Pascale, 35 anni, è ormai inseparabile dall’amica intima Paola Turci, 55 anni, con cui condivide l’impegno a favore dei diritti di gay e lesbiche e delle famiglie arcobaleno. Dopo i tanti anni insieme a Berlusconi, la Pascale avrebbe ricevuto dal Cavaliere una buonuscita di 20 milioni di euro, più un “mantenimento” di 1 milione di euro l’anno.
Non è dato sapere, invece, almeno per il momento, se Francesca manterrà l’uso di Villa Maria, una tenuta con 40 mila metri quadrati di parco in cui vive da almeno un paio d’anni (ma che è intestata a Silvio)» [Oggi]
NATI IL 23 LUGLIO
Sergio Mattarella, Edoardo Bennato, Massimo Boldi, Raymond Chandlet, Michele Emiliano, Philip Seymour Hoffman, Monica Lewinski, Francesco Sforza, Elio Vittorini.
MORTI: Ulysses S. Grant, Philippe Petain, Giuseppe Tomasi diLampedusa.
INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE… PER IL VACCINO
Gli Stati Uniti ordinano il vaccino anti-Covid a Pfizer e BioNTech.Un accordo da due miliardi di dollari
SORRISI, SMORFIE, LACRIME…SIAMO IGNORANTI
Gli italiani sono tra gli ultimi in Europa per livello d’istruzione. Solo il 62% è diplomato contro il 78% della media Ue
OGGI VI DICO… NOSTALGIA IMPRODUTTIVA
“È così pigro che, per non fare lo sforzo di sedersi, resta in piedi.” (Roberto Gervaso)
“È un peccato il non fare niente col pretesto che non possiamo fare tutto.” (Winston Churchill)
“Non credo che la necessità sia la madre delle invenzioni – le invenzioni, a mio parere, nascono direttamente dall’inattività, probabilmente anche dall’ozio, forse addirittura da una certa pigrizia. Per risparmiarci fastidi.” (Agatha Christie)
“Come faccio a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando?”
(Joseph Conrad)
“Abbiamo una sola vita. Perché sprecarla a dormire?” (Agente 007 – La morte può attendere)
ATTUALIZZANDO…LA MEMORIA
È importante distinguere tra la memoria e la nostalgia.
La nostalgia può essere un sentimento improduttivo, ma la memoria é fondamentale. Mi hanno scritto due lettori – è una coincidenza – su questo argomento. Ettore Trevisan, da Rovigo, é indulgente: “Lei si rende conto che spesso scrive con nostalgia di personaggi e avvenimenti del passato?” Rispondo: certamente ne sono consapevole, e mi scuso con i lettori che eventualmente non gradiscano questa mia inclinazione. Non riesco a correggermi, è anche una questione di età. In casa, figli e nipoti mi prendono in giro perché troppo spesso parlo di ricordi degli anni sessanta e settanta.
MONTANELLI DIXIT
La signora Elvira Tosatti di Cuneo è un po’ più severa: “
…La nostalgia è una cosa romantica, fine a se stessa, è improduttiva, sterile, ci consola e basta. Avere memoria è più importante e gli italiani – a me sembra – non ne hanno affatto…Forse anche lei!” Rispondo: anche per le smemoratezze, mi perdoni, incide l’età. Ma io ricordo bene, di solito, e sempre vorrei ricordare, e sono d’accordo con lei: gli italiani non hanno memoria, Indro Montanelli deplorava da par suo questo grave difetto. Penso inoltre di riuscire a distinguere, con chiarezza, tra nostalgia e memoria.
AD ESEMPIO, ANDREOTTI…
Potrei fare molti esempi. Ad esempio, su Andreotti.
La nostalgia mi spinge a ricordare l’ironia delle sue battute (“Meglio tirare a campare che tirare le cuoia”), quando avevo il privilegio di incontrarlo. La memoria, lucidamente, mi induce a ritenere che non ebbe connivenze e complicità con la mafia (fu perseguitato da queste dicerie, dagli attacchi della stampa e dalle indagini della magistratura). Ma non posso dimenticare che fu, da capo del governo, il più fermo a sostenere che non si dovesse trattare con le Brigate rosse, per salvare la vita di Aldo Moro. Per molti, fu un merito: suo e di coloro (quasi tutti) che pensarono e agirono come lui. Per me, un terribile errore, una pagina nera della nostra storia.