… “Cornuto coccolato o ricompensato è quello che si aspetta vagamente qualcosa, ma è così ben carezzato, vezzeggiato e lisciato dalla moglie che i suoi sospetti e i suoi rimproveri svaniscono appena lei gli passa la mano sotto il mento”. (Charles Fourier, Elenco analitico dei cornuti, Il Melangolo, 2005)
GOVERNO. È RENZI L’ASSO A SORPRESA DI NAPOLITANO?
Sono voci che girano da qualche giorno, a me sembrano irrealistiche per semplice buon senso. Se Bersani, alle ultime consultazioni, giovedì, dovesse rinunciare, si dice che nelle intenzioni del Presidente della Repubblica potrebbe essere Renzi il personaggio destinato a trovare una maggioranza per il governo. Voci di corridoio, alimentate da buone fonti. Ma, soprattutto, stamattina confermate con parole facilmente interpretabili dal consigliere e braccio destro di Renzi, Roberto Reggi. E Claudio Cerasa, sulFoglio, a registrare la fonte, con attendibili ragionamenti, a fianco dei rumors correnti.
Se il tentativo di Bersani dovesse fallire, a fronte di questa ipotesi renziana traspare la buona predisposizione di Berlusconi per un governo, di tecnici e politici, guidato da Annamaria Cancellieri. Un problema aggiuntivo, tra gli altri, è che “appena ti muovi ti fulmino…”, secondo collaudate tradizioni. Guai ad apparire nei pronostici! Così, sembra, è successo per ultimo a Pietro Grasso, neo eletto alla presidenza del Senato, appena si è parlato di una sua possibilità per Palazzo Chigi.
MI HANNO DETTO CHE…A PROPOSITO DI GILETTI
Alcuni amici mi hanno bonariamente rimproverato di essere stato troppo duro, o meglio severo, nei confronti di Massimo Giletti, conduttore de L’Arena, nel pomeriggio domenicale di RaiUno. A questi amici segnalo le stroncature dei critici dei due più importanti giornali italiani, sullo stesso tema, oggi. SulCorriere della Sera, Aldo Grasso; su Repubblica, Antonio Dipollina.
Conosco bene Giletti e, senza durezza né severità, credo di poter ragionevolmente affermare che la politica è un argomento troppo complesso e insidioso, per la sua approssimativa conduzione. Ho inventato io, anni fa, il format dell’Arena: senza nessuna estrosità o genialità, avevo adattato a misura di Giletti la madre, “A bocca aperta” di Funari, di tanti talk e format analoghi. Il punto però è proprio questo: Funari è stato un mito, un inventore e innovatore. Giletti, palesemente, non ne ha né la personalità, né la spina dorsale. Funari e, per quanto mi riguarda anch’io al debutto dell’Arena, avevamo dato grande spazio a contrapposte tribune, faziose, di sostenitori (gente comune) di un personaggio o di una tesi. Questa fondamentale caratteristica è stata demolita via via dalla presenza invasiva di Giletti, che vuol essere protagonista del dibattito, rinunciando incautamente alla sponda popolare dei cittadini qualunque. E Massimo convoca ambiziosamente i soliti politici che già ogni giorno si vedono sproloquiare in tutti i talk di tutte le reti. Risultati catastrofici: da una parte nessuna novità, anzi il fastidio di veder in campo le solite facce con i soliti discorsi; dall’altra, l’inadeguatezza di Giletti nel fronteggiare la verve e gli eccessi dei suoi ospiti. In modo quasi grottesco, non a caso, domenica pomeriggio Giletti ripeteva di continuo: “ma com’è difficile!”, “allora lascio la conduzione a voi, non ce la faccio più…” e così via. Lo strepito era notevole, le sovrapposizioni di voci insostenibili.
Un consiglio modesto al velleitario conduttore. Torni al più presto ad argomenti più semplici, gli ascolti gli danno ragione… ma tenti anche di capire che la società italiana sta cambiando e le aspettative del pubblico sono diverse.
CURIOSITÀ1. MA PERCHÉ LA CUCINA AFFASCINA TANTO?
In tv, nei libri, nelle rubriche dei giornali imperversano programmi e testi relativi al grande tema della gastronomia. Perché? Gli ascolti sono altissimi, le tirature anche… sembra che nessuno, in Italia, sappia ormai star dietro ai fornelli, senza le nuove bibbie di un cuoco, di una conduttrice, di un tuttologo culinario. A me tutto questo sembra imbarazzante. A me basterebbe che, in casa mia e in casa di amici, ci fosse qualcuno capace di cucinare, come facevano mia nonna, le mie zie, anche mia madre. Non mi metto in lizza certamente per avere uno spazio televisivo o giornalistico. Mi limito a dire che un primo segreto è, quasi in ogni caso, la lunga cottura dei cibi. Niente fast food, niente pentole a pressione, niente cucina americana… largo alle poche, conosciute, memorabili, tradizioni familiari.
CURIOSITÀ2. PREVISIONI METEO, PERCHÉ TANTE SCIOCCHEZZE?
Le previsioni meteorologiche molto spesso falliscono o sono approssimative. Perché? Non lo so, mi piacerebbe saperlo e soprattutto mi piacerebbe che i tanti commentatori e profeti ce lo dicessero con chiarezza. Mi piacerebbe anche, da ignorante, che le previsioni ci fossero annunciate senza il corredo di tutte quelle spiegazioni tecniche, ripeto spesso inattendibili, che arrivano faticosamente al punto: sarà bel tempo, sarà cattivo tempo. Un po’ come il vizio diffuso dei signori dell’oroscopo: lungo excursus sull’incrocio e sui passaggi di pianeti benefici e malefici per poi arrivare finalmente al punto: sarà una giornata buona per noi o sarà meglio non uscire – per chi ci crede – da casa! Non ci si potrebbe limitare, sia per gli oroscopi sia per il meteo a telegrafiche, essenziali informazioni, o opinioni, interpretazioni, sciaguratamente anche previsioni? È quello che ci interessa, si risparmierebbe un bel po’ di tempo, e si eviterebbero scivoloni con argomenti, che scientifici non sono.
Altra cosa che mi fa sorridere è l’ormai diffusa abitudine in Italia, copiata pedissequamente dagli americani, di battezzare con nomi dolci o affascinanti, sotto il profilo mitologico, le perturbazioni, e per fortuna in rari casi, i tifoni che ci insidiano. L’ultimo è questo simpatico, a parole, Thor. Ci rovinerà, dicono, la Pasqua. Thor è il dio del tuono, che arriva nei giorni di una festività in cui si invocano e si auspicano serenità e concordia. Religiosamente. Quanto al 2013, politicamente ci son già tanti conflitti, ci mancava pure una tempesta (ma sarà poi vero?) fatta di pioggia, fulmini, neve ed eccezionale gelo?
PAROLE, PAROLE/SPIEGHIAMO I NEOLOGISMI
Tablet. Letteralmente tavoletta è un computer portatile che grazie alla presenza di uno o più digitalizzatori permette all’utente di interfacciarsi con il sistema direttamente sullo schermo mediante una penna o le dita. Il tablet PC è, di fatto, un normale personal computer portatile con capacità diverse. Il termine “tablet PC” è diventato popolare dal 2000 a seguito della presentazione da parte di Bill Gates di una serie di dispositivi che rispondevano a particolari specifiche Microsoft ma al momento attuale con questo termine si riferisce a ogni tablet PC indifferentemente dal sistema operativo utilizzato.
ASCOLTI TV/ ZELIG VINCE DI MISURA CON IL 14,67% SU QUALCOSA DI SPECIALE AL 14,26%. PIAZZAPULITA CON GRASSO AL 9,07% BATTE FAZIO E DEL DEBBIO. OTTIMO ARROW SU ITALIA UNO
Vince la serata la puntata di Zelig Circus con uno scarso 14,67%. Raiuno ha proposto il film Qualcosa di speciale raccogliendo il 14,26%. Bene il telefilm di Italia Uno Arrow che registra il 10,68% nel primo episodio e il 12,32% nel secondo. Grande interesse per la puntata di Piazzapulita che vedeva ospite il Presidente Pietro Grasso ottenendo il 9,07% e superando sia Che Tempo che fa del Lunedì (8,44%) siaQuinta colonna (8,67%). Il ritorno di Ficarra e Picone a Striscia la notizia è stato salutato dal 22,11%. In daytime boom di ascolti per Coffee break che sfonda il muro del 9,20% e per L’aria che tira con il 6,60%. Soddisfacente 6,97% per il nuovo programma di Neri Marcorè in seconda serata Neripoppins. Il telegiornale più seguito è il Tg1 con il 23,20%, il Tg5 ottiene il 20,84% mentre il TgLa7 l’8,04%.
26/03/13
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