RICORRENZE. NATI 4 OTTOBRE


Ignazio Boschetto (il Volo), Francesco Crispi, Charlton Heston, Buster Keaton, Susan Sarandon, Luis Sepulveda.
MORTI: Alberto Caracciolo, Glen Gould Rembrandt.


19 ANNI, PRIMO IN ITALIA

Lorenzo Monti, primo in Italia ai test per Medicina
«Sì, la scelta di fare il medico è stata come una vocazione», esclama il diciannovenne Lorenzo Monti. Poi sorride: «Certo non c’è stata la chiamata di Dio come per i preti, ma fin dalla quarta superiore ho sentito un forte interesse per l’anatomia e la biologia». Basta un primo scambio di battute con questo giovane olgiatese, classificatosi primo in Italia ai test d’ingresso alla Facoltà di Medicina, ed è subito chiaro che sia un ragazzo come tutti gli altri, ma a modo suo speciale: «Ho scoperto per caso di avere ottenuto il punteggio massimo – racconta – Sapevo di avere fatto un buon test, ma non mi aspettavo fino a questo punto, anzi ero allibito quando l’ho appreso. Non mi è rimasto che festeggiare con la famiglia». Lorenzo studiava al Liceo Scientifico Tosi di Busto Arsizio quando, già al quarto anno, ha capito di essere attratto dallo studio del corpo umano, delle scienze e della biologia: voleva approfondire, fare ricerche. Fino a quando ha maturato la decisione di partecipare ai test di ammissione a Medicina. «Certo ero emozionato, ma non tanto da farmi prendere dal panico o dall’ansia: non sono il tipo – confessa – Semplicemente, ho affrontato l’esame con serietà e passione, senza farmi travolgere dalla paura. Del resto mi ero preparato con dedizione e l’ho presa come una sfida». Ben 60 le domande a risposta multipla divise in base agli argomenti: cultura generale, logica, chimica, biologia, matematica e fisica.

Affrontato il test, a Malpensa Fiere, intorno alla metà settembre si è appreso che il punteggio massimo in Italia, su 60mila partecipanti, era stato di 82,4: «Poi, il 24 settembre, mi sono collegato al sito Universitaly e con le mie credenziali ho visto che avevo proprio quel punteggio», racconta Lorenzo.
Come hai reagito? «Sulle prime ho pensato che non potessi essere l’unico, che forse ero arrivato a pari merito con altri. Usciti i risultati ufficiali quattro giorni dopo, ho scoperto con mia grande sorpresa di essere in cima alla graduatoria».

Lorenzo Monti non è uno di quei ragazzi che si montano la testa: certo ha festeggiato e ancora esulta, ma ha lo sguardo fisso sul suo orizzonte e i piedi ben saldi a terra. «Ok, ho fatto bene il test e, per bravura e casualità sono arrivato primo, ma è solo lo step iniziale – afferma – Mi aspettano sei anni di studi durissimi e non sarà ancora finita. Però ho capito qual è la mia strada e sono consapevole che quella di medico sia una missione».Che tipo di dottore ti piacerebbe diventare? «Sto pensando alla cardiochirurgia o alla neurochirurgia, ma il futuro è tutto da vedere. Quando avrò conosciuto bene tutti gli ambiti della medicina, potrò prendere una decisione consapevole». Chissà, magari lo aiuterà nella scelta guardare tutte le stagioni della serie “Grey’s Anatomy”: «Perché no?», scherza: «Potrebbe rivelarsi utile…».
(scritto da Stefano Di Maria).


OGGI VI DICO… IL TEST

“La percezione della bellezza è un test morale”.  (Henry David Thoreau)

“La famiglia è il test della libertà, perché è l’unica cosa che l’uomo libero fa da sé e per sé”. (Gilbert Keith Chesterton)

“Ecco il test per scoprire se la tua missione sulla terra è finita. Se sei vivo, non lo è”. (Richard Bach)

“La vita è un’attesa tra un esame e un altro.” (Sergio Leone)

“Agli esami gli sciocchi fanno spesso domande a cui i saggi non sanno rispondere.” (Oscar Wilde)




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