Ambra Angiolini, Sergio Costa, Serena Dandini, Isabella di Castiglia, Anna Falchi, Simona Izzo, Jimmy il Fenomeno, Kakà, Immanuel Kant, Lenin, Rita Levi Montalcini, Madame de Stael, Mara Maionchi, Indro Montanelli,Jack Nicholson, Robert Oppenheimer.
MORTI: Linda Lovelace, Richard Nixon, Alida Valli.
MEGLIO HITCHCOCK CHE LE SERIE TV BUIE E ASTRUSE
Non immaginereste mai quanto riesca a essere fastidioso la sera, a casa, a fianco di mia moglie, davanti alla tv. Ve ne dico una, con la speranza che almeno qualcuno, tra i lettori, sia d’accordo con me. Allora: la sera, spesso vediamo le serie. E ci sono due cose che non sopporto: le frequenti riprese notturne; i maledetti flashback, che interrompono e complicano il racconto. Ma, dico, avete presente il leggendario Alfred Hitchcock e i suoi straordinari film? Cito, a caso, Intrigo internazionale, La finestra sul cortile, La donna che visse due volte… Lo stile è sempre uguale: luce, visibilità totale, primi piani; e per lo spettatore è un piacere seguire il racconto, capire tutto, immedesimarsi. In gran parte dei film di oggi, e nelle serie, invece é tutto il contrario: buio, immagini oscure, incomprensibili i personaggi e il conseguente racconto.
THE SERPENT
In questi giorni mi capita il peggio del peggio: vedo The serpent, tratto da una vicenda vera. E come me la raccontano, questa storia? Con un continuo susseguirsi di «quattro mesi prima», «due anni dopo», «un anno prima», «sette (sette!) anni dopo»… Non ci capisco un ciufolo, mia moglie mi deride, io mi vendico esaltando la grandezza di Hitchcock.
UN TRUCCO PER NASCONDERE L’INCAPACITÀ?
Tornando al buio, mi è venuto un sospetto: è forse un espediente per nascondere – e questo vale anche per gli esasperanti flashback – l’incapacità del regista nel proporre il suo racconto; e degli attori di recitare come si dovrebbe fare? Li nascondi al buio, ma in realtà si nasconde il disagio che gli attori avrebbero, se fossero ripresi in piena luce e in primo piano. Comunque, ho trovato come difendermi: acquistare e rivedere tutti i film del mio adorato Alfred!
OGGI VI DICO… HITCHCOCK
“La durata di un film dovrebbe essere direttamente commisurata alla capacità di resistenza della vescica umana”. (Alfred Hitchcock)
“Come ci ha insegnato François Truffaut, Hitchcock è un maestro per generazioni di registi e di spettatori: ogni volta che si vede un suo film è come se lo si vedesse per la prima volta, sempre con il fiato sospeso”. (Aldo Grasso)
“Hitchcock aveva tante regole che oggi sono citate e che sono violate. Diceva anche: – Tratta gli attori come se fossero bestiame.- Oppure: – Assicurati alla fine della giornata di non uccidere nessuno sceneggiatore- “. (Tommy Lee Jones)
“Hitchcock era un uomo difficile da capire, il suo sguardo, sin dalla prima volta che l’ho incontrato, lo rivelava chiaramente: era lo sguardo di un uomo che si considerava visibilmente superiore, che vedeva nella donna un bell’oggetto, ma non molto di più”. (Claudia Cardinale)
“Non era gentile, ma era un provocatore. Tutto quello che faceva aveva lo scopo di suscitare una reazione, a cominciare dai suoi film. Hitchcock era un burlone”. (Martin Landau)
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