RICORRENZE. NATI 31 MARZO

Johann Sebastian Bach, Leo Buscaglia, Maurizio De Giovanni, Vanessa Del Rio, Renè Descartes, Isabella Ferrari, Anna Finocchiaro, Jacopo Fo, Al Gore, Franz Joseph Haydn, Lele Mora, Tina Pica, Carlo Rubbia.
MORTI: Charlotte Bronte, Luciana Giussani, Giuseppe Giusti, Jesse Owens, Alberto Sughi.

CLEOPATRA E LA MASCHERA VISO

Secondo Alessandra Leo, eccellente ricercatrice e divulgatrice, una delle maschere viso che abitualmente utilizzava la regina egiziana Cleopatra aveva grandi proprietà antisettiche, era in grado di sbiancare e illuminare la pelle del viso, e naturalmente idratare e ringiovanire la pelle. Se si vuole provare i suoi benefici basta mescolare 1 cucchiaio di latte, 1 cucchiaio di argilla bianca, 1 cucchiaio di miele e la spremuta di mezzo limone. Oggi siamo in grado di comprare l’acqua di rose: pensate che fatica preparare tutti i giorni questo ‘miracoloso’ distillato per la pelle del viso. Cleopatra tonificava il volto con acqua di rose ogni mattina appena sveglia e la sera, per una pelle liscia e idratata naturalmente. In estate si faceva spruzzare l’acqua di rose sul viso anche durante il giorno.

CLEOPATRA BELLEZZA MULATTA

Cleopatra non aveva il volto occidentale delle sue piu’ famose interpreti cinematografiche come Sophia Loren e Liz Taylor, ma lineamenti da mulatta, a dispetto delle sue origini greche. Lo rivela una ricostruzione tridimensionale al computer realizzata dopo un anno di studi dalla dottoressa Sally Ann Ashton, responsabile del dipartimento Antichita’ dell’universita’ di Cambridge, in Inghilterra. Ridisegnato sulla base dell’effige sulle monete e di un anello raffigurante l’ex regina d’Egitto, salita al trono all’eta’ di 18 anni, il volto di Cleopatra non presenta alcun tratto occidentale, ma e’ caratterizzato da una fronte bassa, mento aguzzo, labbra sottili e naso arcuato, che non le conferiscono quell’aspetto particolarmente bello e regale immortalato dal cinema. “Cleopatra non aveva probabilmente caratteristiche somatiche del tutto europee”, ha affermato la studiosa britannica, “poiche’ non dobbiamo dimenticare che la sua famiglia aveva vissuto per 300 anni in Egitto prima che lei arrivasse al potere”. La dottoressa Ashton ha spiegato che fondamentale per la ricostruzione del volto e’ stata l’immagine contenuta sull’anello, poiche’ esso e’ “di fattura egiziana e mostra una giovanissima Cleopatra come la dea Isis”. “Considerando il fatto che e’ morta ad appena 40 anni, ritengo che sia questa l’immagine che dobbiamo farci di lei”, ha aggiunto.

IN EGITTO LA CURA PER LA BELLEZZA

Non si può dire con certezza se la vera Cleopatra fosse più o meno bella delle famose attrici; è certo però, grazie ai numerosi reperti, che tenesse moltissimo al proprio aspetto fisico per esaltarne al massimo bellezza e sensualità. Del resto non è un mistero che, nell’Antico Egitto, la cura e la bellezza del corpo fossero prerogative sia per le donne sia per gli uomini, per mantenere un fisico il più possibile giovane, forte nel tempo e, soprattutto, sano e piacevole alla vista.

I RITUALI DELLA REGINA

  • Farina d’avena: delicatamente esfoliante ma dalle proprietà idratanti e nutrienti, Cleopatra la utilizzava per purificare la pelle, facendo un composto di farina d’avena e latte tiepido che lasciava sul viso per 3 minuti.
  • Latte d’asina: regala alla pelle una morbidezza che nessuna crema idratante è in grado di dare. Cleopatra lo utilizzava per i suoi ben 4 bagni quotidiani, immergendocisi completamente. Per ottenere lo stesso effetto, oggi a casa si può mescolare un litro di latte all’acqua calda per il bagno nella vasca.
  • Burro di cocco: ottimo nutriente e disciplinante per capelli, Cleopatra era solita spargerlo sulla chioma, così come gli oli di mirra e di sandalo per averli sempre profumati e per rinforzare i bulbi.
  • Olio di mandorle: altamente elasticizzante, la Regina egiziana lo usava per combattere rughe e segni del tempo sia sul viso sia sul corpo.
  • Gel di aloe: già conosciuto allora, Cleopatra lo utilizzava per contrastare le piccole ferite.

COME SI TRUCCAVA CLEOPATRA?

L’origine del make up è decisamente remota e se ne trova traccia in tutte le antiche civiltà. Nell’Egitto dei Faraoni, non solo le donne ma anche gli uomini ne usufruivano, come si evince dai reperti, soprattutto per esaltare il taglio degli occhi, secondo la Leo.
Allora non venivano utilizzati prodotti sintetici, ma tutti composti naturali:

  • la malachite (un ossido del rame) per realizzare il contorno dell’occhio nero, che poi è stato sostituito dal khol, un tipo di minerale del piombo, anch’esso nero;
  • miele e grassi di origine animale, che venivano uniti alla malachite per realizzare altre tonalità, come il verde da sfumare sulla palpebra.

Venivano, inoltre, utilizzati:

  • l’henné per le guance;
  • lo zafferano per tingere le unghie;
  • le mandorle bruciate per enfatizzare le sopracciglia.

Cleopatra era solita utilizzare l’ocra rossa, mescolata all’olio di mandorle, per tingere le labbra.

OGGI VI DICO… LE DONNE E IL TRUCCO

“Se siete tristi, se avete un problema d’amore, truccatevi, mettetevi il rossetto rosso e attaccate.” (Coco Chanel)

“Le donne sono dotate di due armi formidabili: il trucco e le lacrime. Fortunatamente per gli uomini, non possono essere utilizzate contemporaneamente.” (Marilyn Monroe)

“La cosa migliore è sembrare naturali. Ma ci vuole un sacco di trucco per sembrare naturali.” (Calvin Klein)

“Il trucco di una donna ha qualcosa di infantile e qualcosa di stregonesco. È la riconciliazione della tecnica e dell’astuzia.” (Jean Baudrillard)

“Ogni donna può figurare al meglio se sta bene dentro la propria pelle. Non c’entrano i vestiti e il trucco, ma come si brilla.” (Sophia Loren)






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