RICORRENZE. NATI IL 5 OTTOBRE

Denis Diderot, Ciccio Ingrassia, Brian Johnson, Ray Kroc (fondatore di Mc Donald’s), Gigi Sabani, Kate Winslet.
MORTI: Josè Andrade, John Best, Ernesto Borel, Leopoldo Elia, Flavio Emoli, Steve Jobs, Carlo Lizzani, Ninì Rosso, Alfio Russo, Federico Zeri.

 

POESIE… L’AMICA DI APOLLINAIRE

“Amica mia penso a te,
Al tuo color di sole alla tua grazia.
La casa è vuota da quando il mio raggio di sole
È andato a tuffarsi in mare.
Se vedi i sommergibili
Di’ loro che t’amo.
Se le nubi s’addensano
Di’ loro che t’adoro.
Se la mareggiata infuria sugli scogli della riva
Di’ agli scogli che sei la mia pietra preziosa”…
(Guillaume Apollinaire)

TRUMP, QUANTE SCIOCCHEZZE

Complotto? Farsa? Trappola? Chi più ne ha più ne metta. V’è chi giura che Trump sia stato contagiato per impedirgli di continuare la campagna elettorale. V’è chi assicura che non stia affatto male. Che si tratti di una mistificazione per muovere a suo vantaggio l’animo degli elettori.
V’è chi se la prende con lo staff medico della Casa Bianca e dell’Ospedale Militare perché non avrebbe detto tutto sul decorso e la gravità della malattia.
E chi afferma esattamente il contrario: hanno svelato particolari che andavano taciuti. Ci sono giornalisti che dicendo che non possono rivelare la propria fonte inventano a man salva.
Moltissimi poi straparlano dimostrando di non conoscere neppure l’abc delle norme e delle disposizioni USA in materia di Presidenza.
C’è davvero da sperare che tutto finisca comunque presto. Per avere un Trump almeno convalescente ma anche per non dover leggere e ascoltare tutte queste sciocchezze!

IL SORRISO / FRIVOLEZZE

“A pelle si sentono cose a cui le parole non sanno dare nome” (Alda Merini).

 

 

 

OGGI VI DICO… IL GOSSIP

“I fatti miei mi annoiano sempre a morte; preferisco quelli degli altri.” (Oscar Wilde)

“A che scopo viviamo, se non per essere presi in giro dal nostro prossimo, e divertirci a nostra volta alle sue spalle?” (Jane Austen)

“Se la gente parla male di te, vivi in modo tale che nessuno possa crederle.” (Platone)

“Se ognuno si facesse i cavoli suoi, il mondo girerebbe un bel po’ più svelto.” (Lewis Carrol)

“Se le persone che parlano male di me, sapessero quello che dico io di loro, parlerebbero peggio.”
(Jim Morrison)

LE FUTILITÀ… IL BIDET E LA CANALIS

Il bidet, la Canalis, Briatore e Gregoraci, ma cosa importa a noi di tutte queste futilità? Diciamolo: siamo frastornati dalle notizie che ci vengono proposte (o inflitte?) dalle agenzie, da molti giornali, e in particolare dai telefonini e dai cosiddetti social?
Ecco qui un campionario…

 

ELISABETTA CANALIS IN LINGERIE

“Germania, niente bidet: ecco come i tedeschi si puliscono il sedere”. É una curiosità stravagante, che non mi coinvolge, ma oltre a tutto non capisco perché la stessa curiosità non sia estesa anche a tanti altri Paesi europei che proibiscono il bidet (prezioso, diciamolo, sia per la comodità, sia per l’igiene: viva l’Italia, almeno per questo).
Poi: “Elisabetta Canalis in lingerie nera, siamo quasi al “nudo frontale”. Clamoroso problema con lo slip, video vietato ai minori”. Interessa? Probabilmente no, ma diciamolo: stuzzica. Il punto è che non si vede un bel niente, come sempre in queste indiscrezioni-trappola. E infine, le abituali frecciate tra Flavio Briatore e l’ex moglie Gregoraci: “Nella casa del Grande Fratello Vip, su Elisabetta, amata dai coinquilini che non l’hanno mandata in nomination neanche una vilta, ci sono gli occhi di tutti incollati, anche per la simpatia con il compagno di avventura Pierpaolo Petrelli. “È un bravissimo ragazzo. Non sta succedendo nulla ma è molto tenero. Mi guarda con questi occhi da cerbiatto, è un ragazzo perbene”.

BRIATORE PUNZECCHIA LA GREGORACI

Flavio ha replicato: “Se vuole essere autonoma, potrebbe rinunciare a quello che le do. Passava in Sardegna due mesi l’anno, aerei privati, a Montecarlo 1000 mq, a Londra 1.500 mq di casa, la casa a Roma che le ho comprato, l’autista. Se a 40 anni vuole andare al Gf e stare con i ragazzini e se questo per lei è affrancarsi, ok”. Stimo Briatore e ho lavorato con Elisabetta esordiente in tivu.
Però una domanda sorge spontanea, come diceva quel popolare giornalista: ma a noi, che ci importa?

cesare@lamescolanza.com