Il Senato ha approvato la proroga dello stato d’emergenza al 15 ottobre. Salvini contrario chiama Mattarella per esprimere il suo sconcerto
LE PAGELLE DEL CLAN.. MARCHIONNE, 9
Antonio Baravalle ricorda Sergio Marchionne: «In Fiat aveva già fatto piazza pulita di una quindicina di colleghi. Mi chiese che cosa ne pensassi dell’azienda. Dissi che Lancia andava chiusa. E mi nominò direttore di Lancia». Altro ricordo, di Gianni Cola: «Una notte mi spedisce un messaggio alle tre, lo leggo solo al mattino intorno alle sei. Ho l’abitudine di alzarmi molto presto: “Dobbiamo anticipare la riunione alle 7,30”, scrive Sergio. Arrivo in tempo al meeting. Appena entro nella sala riunioni lui mi guarda e mi fa: “Come mai non hai risposto subito ieri notte?”» [Valentini, ItaliaOggi].
NATI IL 29 LUGLIO
Fernando Alonso, Nunzia Catalfo, Piero Marrazzo, Benito Mussolini, Erich Priebke, Mikis Theodorakis, Alexis de Tocqueville, Andrea Zorzi.
MORTI: Agostino Depretis, Marta Marzotto, Papa Urbano II, Robert Schumann, Umberto I re d’Italia, Vincent Van Gogh.
INDISCREZIONI, NOMINE, CANDIDATURE… GLI AEREI
SORRISI, SMORFIE, LACRIME… I CONSUMI
Nel primo trimestre del 2020 nella zona euro i consumi delle famiglie sono scesi del 3%, il calo il più alto di sempre. Per l’Italia il crollo è del 6,4%
OGGI VI DICO… UNO SCOPO NELLA VITA
“Se vuoi una vitafelice devi dedicarla a un obiettivo, non a delle persone o a delle cose.”
(Albert Einstein)
“Il potere è la capacità di raggiungere degli scopi. Il potere è la capacità di effettuare dei cambiamenti.” (Martin Luther King)
“Il più grande pericolo per molti di noi non sta nel fatto che i nostri obiettivi siano troppo elevati e quindi non riusciamo a raggiungerli, ma nel fatto che siano troppo bassi e che li si raggiunga.” (Michelangelo)
“Tanto stupido che per trovare uno scopo alla sua vita, ha dovuto fare un figlio.” (Cesare Pavese)
“Il fine dell’uomo è la ricerca d’un fine.” (Roberto Gervaso)
ATTUALIZZANDO… BUKOWSKI
Ma davvero sappiamo ciò che sinceramente ci importa della vita?
Vi divertirò, oggi. Perché citerò uno scrittore brillante e spregiudicato, Charles Bukowski (1920-1994), dal libro “Shakespeare non l’ha mai fatto”, Feltrinelli 2020. Eccolo! “Ciò che interessa la maggior parte delle persone mi lascia completamente indifferente.
UNA LISTA INCREDIBILE…
“Nella lista sono incluse cose come: balli di società, andare sulle montagne russe, andare allo zoo, picnic, film, planetari, guardare la tv, partite di baseball, andare a funerali, matrimoni, feste, partite di basket, gare automobilistiche, reading di poesia, musei, rally, dimostrazioni, proteste, spettacoli per bambini, spettacoli per adulti… non mi interessano le spiagge, nuotare, sciare, Natale, Capodanno, il 4 luglio, la musica rock, la storia mondiale, le spedizioni spaziali, i cani da compagnia, il calcio, le cattedrali, le grandi opere d’arte”.
IL DISPREZZO PER LE FEMMINISTE
Al netto del tipico narcisismo dell’artista, un grande esempio di schiettezza, vero? E vi propongo un altro scampolo, dal libro intervista di Fernanda Pivano,
“Quel che m’importa è grattarmi sotto le ascelle”.
Bukowski confessa che a lui non importava l’opinione delle femministe: «Non vado a letto con le femministe… credo che esista un’opinione sleale su di me, ma a me non importa perché mi aiuta a vendere libri. È un’idea esagerata di ciò che sono. Mi fa risultare ancora più sensazionale di quello che sono, più bastardo di quello che sono. Il che tutto insieme aiuta a vendere libri perché quelli che tendono a detestarti sono anche buoni lettori. Sono molto curiosi quando detestano. Così questa falsa immagine aiuta le vendite”. Grande. Non vedo l’ora di leggere tutto ciò che é stato scritto su Bukowski (definito lo scrittore maledetto).