…”Cchiù buio che a mezzanotte non può essere” (Antico proverbio napoletano).
BERLUSCONI. NON SUCCEDE, clinic MA SE SUCCEDE…
…che il Cavaliere vinca le elezioni, ampoule mi venga dato atto che l’ho previsto per primo. Appena ha deciso di tornare sui suoi passi (sul passo indietro) e di ricandidarsi. Prima che dicesse che avrebbe tolto l’Imu.
Prima che dicesse, rincarando, che la restituirà. Prima che acquistasse Balotelli (ottimo affare). Prima, prima, prima. Qui, su queste colonne, in questa rubrica. E da ora al giorno delle elezioni, chissà quante altre ne dirà, il Cavaliere. Oggi, a quelli che mi accusano di essere berlusconiano, aggiungo: se Berlusconi non vincerà, vuol dire che stiamo per diventare un Paese normale. Ma siccome non credo che siamo un Paese normale, e non lo saremo fino a quando in politica ci sarà lui, Berlusconi vincerà. Il suo partito (?) era al 10 per cento. Per vincere, gli basterà pareggiare al Senato e rimettere le mani sul tavolo. Ma se continua questo trend, anche alla Camera assisteremo alla rimonta…
LA POLITICA SI FA IN TIVU. A LA7
Una volta si diceva che il Parlamento non conta, il Parlamento è convocato a Porta a Porta, cerimoniere Bruno Vespa. Oggi, a La7, in quattro diversi programmi erano ospiti Monti, Berlusconi, Bersani e non ricordo chi altri. Il prossimo Parlamento si sta spostando a La7? E vogliono cederla?
I COMUNICATORI HANNO VOTATO COSÌ
Abbiamo chiesto qualche settimana fa ai comunicatori di aziende private e pubbliche di votare per segnalare i migliori professionisti del settore. Ecco i risultati.
C’è una prima fascia, che comprende i nomi con evidenza più votati: se si trattasse del campionato di calcio, diciamo che equivarrebbe ai club presentati nella grafica in tivu nella parte sinistra della classifica.
Sono Stefano Lucchini, Simone Migliarino, Gigi Vianello, Gianluca Comin, Costanza Esclapon, Patrizia Rutigliano, Maurizio Salvi, Giuliana Paoletti, Maurizio Beretta, Fabio Corsico.
Poi una seconda fascia, e sottolineo che mi riferisco ai voti e alle segnalazioni di questa iniziativa, non ai nostri personali criteri di giudizio.
Gianni Di Giovanni, Alessandro Di Giacomo, Maurizio Abet, Vittorio Meloni, Loretana Cortis, Sergio De Luca, Federico Fabretti, Carlotta Ventura, Daniela Carosio, Simone Cantagallo, Stefano Mignanego, Paolo Calvani.
In una terza fascia. Voti e segnalazioni interessanti…
Sono Antonella Azzaroni, Stefano Lai, Ivan Dompè, Gianni Oliosi, Franco Currò, Stefano Genovese, Carlo Rossanigo, Andrea Prandi, Raul Romoli Venturi, Maria Alberta Viviani Corradi Cervi, Renato Vichi, Piero Zecchini, Sergio Tonfi, Manuela Kron, Eric Gerritsen.
Infine hanno ottenuto almeno due voti: Stefano Andreani, Mirella Villa, Sergio Luciano, Cristina Corazza, Davide Mariani, Rachele Zinzocchi.
A seguire voti dispersi, tipo Massimiliano Paolucci, Dario Faggioni, Marco Palmieri, Stefano Cantino, Silvia De Blasio, Rinaldo Arpisella, Sergio Scalpelli. E un paio di curiosità.
COMUNICATORI, CURIOSITÀ: PATRIZIA RUTIGLIANO E MAURIZIO BERETTA
Tra i voti (raccolti via email, sms, al telefono… – mi scuso se ho dimenticato qualcuno) ci sono state segnalazioni che mi hanno colpito. In genere, sono arrivati solo i voti: nomi e cognomi. Su due personaggi, Patrizia Rutigliano e Maurizio Beretta, mi sembrano degne di segnalazione queste due osservazioni. La Rutigliano è segnalata per bravura, professionalità, meticolosità… ma anche per un carattere definito aspro… Appartenendo anch’io alla categoria di quelli spesso indiziati di brutto carattere (amici, avere carattere significa avere un brutto carattere!), la cosa mi fa simpatia, aggiungo il mio voto alla primadonna di Ferpi e la promuovo in prima fascia. Quanto a Beretta, al di là delle scontate osservazioni sul suo profilo e sul suo curriculum, emerge una diffusa convinzione: che mito, ragazzi! Ma come fa a mantenere (passano gli anni…) due posizioni, contemporaneamente, come quella della comunicazione di Unicredit e la presidenza della Lega Calcio? Un fenomeno! Il sogno di tutti?
Infine, un collega giornalista, una firma nota, interessato alla classifica, mi ha suggerito la prossima volta di esigere che le votazioni siano accompagnate da una firma e possibilmente anche da giudizi. Come si fa per il “Pallone d’oro”, per il miglior calciatore della stagione… Mi piacerebbe! Non so quanti siano disponibili a votare in maniera ufficiale. Aspetto su questo punto, come sempre, commenti e indicazioni.
PAROLE, PAROLE/SPIEGHIAMO I NEOLOGISMI
Hacker. Termine coniato negli Stati Uniti d’America che si può rendere in italiano con smanettone, è una persona che si impegna nell’affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d’interesse (che di solito comprendono l’informatica o l’ingegneria elettronica), ma in tutti gli aspetti della sua vita. Esiste un luogo comune, usato soprattutto dai mass media (a partire dagli anni ottanta), per cui il termine hacker viene associato ai criminali informatici, la cui definizione corretta è, invece, “cracker”.
ASCOLTI TV/BUONA LA PRIMA DI “TUTTA LA MUSICA DEL CUORE” CON IL 20,78%. TESTA A TESTA TRA “TITANIC” E “LE IENE SHOW”. FAZIO IN ATTESA DEL FESTIVAL AL 13,59%. BENE “QUELLI CHE…”
Vince la serata la prima puntata di “Tutta la musica del cuore” con 5.777.000 e il 20,78%, Rai1. Canale5 ha riproposto il film “Titanic” che ha registrato il 13,35%, mentre “Le iene show” hanno portato a casa il 13,39%. La puntata di “Presadiretta” dal titolo “Spese militari”ha ottenuto il 7,85%. In attesa di condurre il Festival di Sanremo la settimana prossima, Fabio Fazio con il suo “Che tempo che fa” è stato seguito dal 13,59%. In calo “Domenica in – L’arena” con il 20,52% nella prima parte, il 18,71% nella seconda e nella terza il 14,55%. “Domenica In – Così è la vita” è stato visto dal 13,02% nella prima parte, nella seconda dal 15,64% e nella terza dal 16,18%, battendo la concorrenza di “Domenica live” con 12,24% nella prima parte, il 13,34% nella seconda e nella terza il 12,91%. Bene “Quelli che…” con il 10,19%. Il Tg1 è il telegiornale più seguito con il 22,90%, il Tg5 raggiunge il 21,24%, mentre il TgLa7 il 6,48.
UNA FOTO AL GIORNO
di Maria Antonietta Serra
TROPPE PAROLE, DIAMOCI UN TAGLIO!
04/02/13